Disney Dreamlight Valley - Recensione

Avete mai sognato di creare un villaggio magico dove i vostri personaggi preferiti del mondo Disney vi fanno compagnia mentre curare il vostro orticello o avete voglia di fare quattro chiacchiere tra vicini? Proprio questa è la premessa di Disney Dreamlight Valley, un life simulator con elementi farming uscito il 5 dicembre dopo più di un anno di Early Access, su Steam, Playstation 4, Playstation 5, Nintendo Switch e Xbox One e Xbox Series X/S. Dopo che una maledizione ha colpito la valle magica, gli abitanti si sono dispersi e dei rovi malefici si sono insinuati dappertutto. Toccherà al giocatore di riportare la valle all’antico splendore, ma la magia disneyana e l'effetto nostalgia sotto le feste saranno sufficienti a consigliare questo titolo? Scopriamolo assieme in questa recensione!
 
In Disney Dreamlight Valley giocherete nei panni di un ragazzo o di una ragazza catapultati improvvisamente in una valle da sogno, dove un tempo i personaggi dei più amati titoli Disney e Pixar vivevano in armonia. Un’unica sovrana gestiva il regno, ma improvvisamente, proprio quando c’era più bisogno di lei, scomparve. Dei misteriosi rovi notturni invasero la valle e gli abitanti vennero colpiti dalla maledizione della Dimenticanza, perdendo le memorie legate ai loro amici e alle loro vite quotidiane. Aiutati da Mago Merlino, uno degli ultimi abitanti rimasti nella valle assieme a Topolino, Pippo e Zio Paperone, dovrete cercare di riportare alla luce il mistero della scomparsa della sovrana, iniziando ad estirpare i rovi per ripristinare la vita idilliaca degli abitanti! Grazie ad una serie di missioni principali, verrete guidati nell'esplorazione dell'isola e nella progressione di gioco, senza mai sentirvi sperduti, nonostante inizialmente i comandi e le varie attività presentate non saranno immediati da apprendere. Delle missioni tutorial, al limite dell'ovvio, andranno seguite alla lettera per poter finalmente iniziare la vostra vera avventura.
 
Il gameplay del gioco sarà familiare a tutti i giocatori di Animal Crossing: nei panni del vostro protagonista personalizzato, vi muoverete nelle varie aree della valle, raccogliendo oggetti, parlando con gli abitanti e dedicandovi a molte attività ricreative. Il gioco, infatti, non propone nulla che non si sia visto nel passato, ma tutta l’esperienza di gioco è così ricca di dettagli disneyani e di riferimenti, che tutti i fan ne rimarranno sicuramente incantati. Fin da inizio gioco, infatti, la classica magia disney, il tema dell’amicizia, dell’amore e del coraggio faranno da sfondo ad ogni singolo dialogo, ma, a differenza di Kingdom Hearts, l’altra grande saga che unisce Square Enix ai vari mondi Disney, il target di riferimento sembra decisamente più giovane. Ad esempio, i primi personaggi che potrete riportare al villaggio faranno parte delle produzioni più recenti, tra Encanto, Frozen e Oceania, e le meccaniche di gioco risultano fin da subito molto semplici. Il castello al centro della valle nasconde molti portali, i quali vi permetteranno di sbloccare missioni per invitare tanti nuovi abitanti a unirsi al vostro vicinato.

Con Disney Dreamlight Valley ci troviamo davanti ad un gioco di simulazione, in pieno stile The Sims. Dopo aver creato il vostro personaggio, inizierete a esplorare le varie aree, completando missioni e dedicandovi alle classiche attività dei farming game, come la raccolta delle erbe selvatiche e minerali e la creazione di un orto a partire dai semi, ma si tratta di meccaniche molto semplici se paragonate ad altre serie, come Harvest Moon o Stardew Valley. Per ottenere la frutta, sarà sufficiente raccoglierla dagli alberi e dagli arbusti sparsi nella valle, mentre per le verdure e altre coltivazioni vi occorrerà la “vanga magica”, per scovare tesori dal terreno e creare aree coltivabili. Dopo aver piantato i vostri semi, vi basterà innaffiare e aspettare il tempo necessario al raccolto. Le piante, tra l’altro, non possono appassire anche in assenza di innaffiatura, ma rimarranno semplicemente in attesa del vostro aiuto. L’altra attività principale è la pesca, con un sistema di ritmo un po' complicato da padroneggiare (a livelli di Pokemon Rubino e Zaffiro per intenderci). Mentre pescate, alcuni personaggi potranno venire ad osservarvi e commentare le vostre azioni e se porterete un compagno potrete ottenere persino dei bonus sul pescato. Con i pesci e il raccolto del vostro orto potrete cucinare dei manicaretti per ricaricare la vostra energia o fare tanti doni agli abitanti. In Disney Dreamlight, infatti, ogni azione consumerà una parte della vostra barra energia, ma per fortuna potrete ricaricarla con pasti, sedendovi sulle panchine o semplicemente rientrando a casa. Si tratta di un retaggio rimasto che tradisce l'origine free-to-play pianificata del gioco, ma che non modifica più di tanto il ritmo della partita. Il vostro salvataggio sarà sincronizzato sul tempo reale di dove vivete, uno svantaggio notevole nel caso giochiate principalmente alla sera. In questo caso, infatti, vi ritroverete di notte, con molti personaggi già addormentati nelle loro casette e una palette cromatica molto meno allegra.
 
La personalizzazione del gioco è veramente immensa, tra la decorazione della vostra casa, la scelta dei vestiti e la possibilità di modificare da zero addirittura tutta la valle! Fin dalle prime missioni, infatti, Zio Paperone vi aiuterà ad ampliare la vostra casa per aggiungere mobili e altre comodità, tra cui gli indispensabili forzieri per depositare i vostri oggetti. Ma non solamente gli interni saranno modificabili, potrete infatti spostare anche le abitazioni dei vostri vicini e le decorazioni esterne, con una possibilità di creare la vostra unica e irripetibile Dream valley. Con la Dreamlight, una valuta ottenuta con degli achievement giornalieri, potrete sblccare nuove aree, tra cui la baia dei pirati, la foresta oscura e il castello delle nevi direttamente dal mondo di Frozen. Ad ogni area corrispondono nuovi personaggi, nuovi oggetti da raccogliere e tante missioni, ma per sbloccarle tutte sarà necessario accumulare molta dreamlight e il farming quotidiano è giusto dietro l’angolo. Ottenere nuovi oggetti cosmetici è una delle parti in assoluto più divertenti: alcuni chest nascosti nel mondo conterranno vestiti o mobili, mentre i veri acquisti verranno proposti da Zio Paperone nella sua bottega, dove la merce cambia ogni giorno. Nel suo negozio potrete anche ordinare set di mobili personalizzabili, per poter modificare radicalmente degli ambienti interni. Per pagare tutto questo, dovrete utilizzare la seconda delle tre valute del gioco: le semplici monete, ottenibili vendendo oggetti craftati o raccolti sulla mappa oppure completando missioni. Potrete trovare anche nuove pettinature e accessori e grazie al design adorabile dei personaggi, vi ritroverete a provare tanti nuovi look! E in ogni momento potrete scattare dei selfie o delle foto ricordo, per le quali ci saranno anche delle missioni specifiche.
 
Il grande obiettivo del gioco è di costruire il più magico vicinato di sempre, aiutando i personaggi Disney a trasferirsi di nuovo nella valle, in un ambizioso progetto di fusione di più franchise. Ricordiamo che il gioco sviluppato da Gameloft è un prodotto originale Disney e che quindi vi ritroverete circondati da oggetti ispirati direttamente ai film più famosi dello studio e anche le OST saranno immediatamente riconducibili ai grandi classici, senza problemi di copyright. Per convincere un abitante a venire a vivere con voi, dovrete innanzitutto trovarlo e risolvere le missioni che vi domanderà (spesso delle semplici fetch quest legate ai vari materiali presenti nell’area), dopodiché potrete aggiungere la sua casa nella valle, per poterlo vedere girare assieme agli altri personaggi. Ogni personaggio ha 10 livelli di amicizia da sbloccare tramite attività condivise, regali e missioni da completare. Sbloccare questi livelli vi darà delle ricompense, come dei vestiti o dei mobili, direttamente ispirati al suo mondo e aumenterà l’abilità speciale che gli avete attribuito, tra pesca, coltivazione, raccolta di materiali o di minerali. Portando con voi un personaggio specifico, dopo un po’ partirà come sottofondo la musica stessa del suo film: un dettaglio veramente speciale!
 Purtroppo, Disney Dreamlight Valley ha avuto un lungo periodo di Early Access nel quale il progetto degli sviluppatori di Gameloft, studio famoso per i suoi free-to-play mobile, ha cambiato improvvisamente volto. Inizialmente era stato detto ai fan che il gioco sarebbe stato un free-to-play, cosa poi modificata a soli due mesi dall’uscita ufficiale del 5 dicembre. Questo cambio di anima improvviso ha lasciato una pesante traccia legata alla monetizzazione in molte fasi del gioco, tradendo una venalità eccessiva e un interesse forzato verso le valute a pagamento. Nei giochi free-to-play, l’utilizzo di gemme e di battle pass da acquistare con soldi veri per ottenere oggetti cosmetici esclusivi è accettato dai giocatori, trattandosi di una “scelta personale”, ma trovarsi gli stessi elementi in un gioco pagato 40 euro con il DLC "A Rift in Time" di pari prezzo è assolutamente scandaloso per un gioco adatto anche ai bambini. Per ottenere vestiti e oggetti di collezioni stagionali o dedicate a personaggi specifici, verrete infatti rimandati sulla pagina dello shop Premium, dove gli acquisti si potranno fare solo con le “pietre di luna” a pagamento (ottenibili in piccola parte con i login quotidiani). Il Sentiero delle stelle, il battle pass del gioco, permetterà di ottenere mobili, vestiti e persino personaggi, ma anch’esso principalmente con la sua parte a pagamento. Trattandosi di un sim game, una sorta di mondo rilassante per staccare dalla quotidianità, questi elementi di per sé mi farebbero sconsigliare un gioco altrimenti piacevole e divertente.

Un'altra nota di demerito è relativa doppiaggio italiano: veramente inascoltabile, soprattutto per i fan disney che hanno già un’aspettativa sulla voce di un personaggio. Mentre il doppiaggio inglese presenta un gran numero di doppiatori originali, oppure ne riprende l’essenza (come ad esempio Zio Paperone con il suo accento scozzese), quello italiano diventa irritante fin dopo poche battute. Il vero problema è però l’impossibilità di scegliere un doppiaggio diverso dalla lingua scelta per i testi. Se volete giocare in italiano, dunque, vi toccherà ascoltare le voci italiane. Le musiche, invece, sono un tuffo nostalgico tra le melodie dei grandi classici disney e una OST piena di rimandi alla tradizione di Walt Disney. Grazie alla radio nella vostra casetta, potrete ascoltare tanti pezzi strumentali che vi faranno venir voglia di rivedere i film originali.