Il produttore Shuichi Kobayashi ha rilasciato un'intervista a GamesBeat rispondendo ad alcune domande sull'atteso Star Ocean: Integrity and Faithlessness, recentemente rivisto all'E3. Kobayashi ha voluto in particolare sottolineare la differenza con il quarto episodio (The Last Hope), mai troppo amato dai fan e a quanto pare neanche dallo stesso produttore.

"Come forse saprete, i primi 3 Star Ocean compongono una trilogia compiuta. Quando sono iniziati i lavori sul 4, c'era qualcosa di diverso nell'atmosfera del gioco, così come nella storia. Sono stato produttore di Star Ocean 4 e vedevo che qualcosa non andava per il verso giusto".

Kobayashi spiega poi (comunque intuibile) la direzione di "occidentalizzazione" che Square Enix tentò di intraprendere in quel periodo, con la diffusione della Xbox360.

"Quando stavamo sviluppando Star Ocean 4, la società fu impaziente di espandere il proprio business in occidente, e la parte visiva del gioco fece parte di questa strategia. Ci fu un'idea generale che i nostri giochi dovevano avere un appeal globale, non solo giapponese. Questo ha complicato le cose, abbiamo dovuto espandere l'universo, piuttosto che attenerci a quello che avevamo già creato, e di conseguenza deragliato un po' dalla trama principale. Abbiamo comunque imparato una lezione da questa esperienza."
 

"Con Star Ocean 5, ci piacerebbe tornare all'atteggiamento dei primi tre capitoli, la nostra priorità sarà spronare al meglio la parte creativa dei Tri-Ace. Sia narrativamente che visivamente, Star Ocean 5 sarà un sequel diretto dei primi tre Star Ocean, e sarà molto diverso dal 4".

Nel video dell'E3 si sono intravisti 6 personaggi contemporaneamente, contro i 4 dei precedenti episodi, tuttavia Kobayashi si sbilancia anche oltre.

"In quella scena ci sono sei personaggi in battaglia, ma nel gioco potrebbero esserne presenti anche di più. Tipicamente nei giochi di ruolo, quando proseguendo nella storia si aggiungono nuovi personaggi, bisogna sceglierne alcuni in battaglia e scartarne altri. Con Star Ocean 5 questo non accadrà, vogliamo che tutti i personaggi siano partecipi nelle battaglie".

Kobayashi ha anche confermato il ritorno delle "Private Action" (eventi singoli dei personaggi), crafting degli oggetti, e tutto il resto. Ha inoltre aggiunto che con tanti personaggi in battaglia "l'IA sarà molto complessa e personalizzabile".
 

Star Ocean: Integrity and Faithlessness è atteso per l'anno prossimo su PlayStation 4.

Fonte Consultata:
GamesBeat