The Legend of Legacy è un JRPG a turni per Nintendo 3DS sviluppato da FuRyu e Grezzo uscito in Giappone il 22 gennaio 2015. Forte delle critiche positive ricevute sia in patria, sia ad ottobre in America, NIS America ha deciso di portare questa sorta di successore spirituale della serie SaGa anche nel vecchio continente. Il gioco è disponibile in Italia dal 12 febbraio 2016 sia in formato digitale su Nintendo eShop che nei negozi in formato fisico.
The Legend of Legacy è ambientato nel continente di Avalon, una misteriosa isola emersa dal Mare del Nord 10 anni prima della storia narrata nel gioco. Si tratta di un territorio in cui una prosperosa civiltà viveva a contatto con gli dei, ma che ora si è tramutato in una terra piena di pericoli in cui gli avventurieri si recano per cercare fama e gloria. La presenza delle divinità è comunque ancora percepibile e gli spiriti di fuoco, vento e acqua possono essere usati come alleati in battaglia da chi possiede determinati frammenti magici. Gli avventurieri, sotto la guida di un Re, hanno costruito una piccola città chiamata Initium, da poter usare come base per chi volesse dedicare la propria vita alla ricerca del leggendario Star Graal nascosto da qualche parte ad Avalon. All'inizio del gioco saremo chiamati a scegliere un protagonista, tra 7 personaggi giocabili (Liber, Meurs, Owen, Bianca, Garnet, Eloise e Filmia), che sarà quello di cui seguiremo le vicende. Ognuno dei 7 personaggi ha infatti una propria storia e una motivazione ben precisa che lo hanno spinto a recarsi nel "nuovo" continente. Nel corso della nostra avventura incontreremo casualmente in giro per Initium anche gli altri personaggi che potremo decidere di reclutare ed eventualmente aggiungere al party.
In realtà a parte tutto questo preambolo e il background di ogni protagonista, non esiste una vera e propria storia. Il gioco non seguirà una trama prestabilita dagli sviluppatori, ma lascerà, invece, piena libertà al giocatore di esplorare le zone di Avalon che desidera, a patto di averne prima scovato l'ubicazione. L'obiettivo degli avventurieri è trovare lo Star Graal e i giocatori dovranno esplorare e mappare tutte le regioni di Avalon per stanarlo. Non aspettatevi quindi particolari intrighi o colpi di scena, ma pura esplorazione. Questa struttura narrativa piuttosto insolita potrebbe non essere apprezzata da chiunque, ma è comunque un qualcosa di piuttosto caratteristico.
Il gameplay di The Legend of Legacy è al tempo stesso classico e innovativo. Si tratta di un gioco di ruolo a turni con un party di 3 personaggi che potremo schierare nella formazione che più riteniamo opportuna. Ogni personaggio può essere equipaggiato con determinati pezzi di armatura, accessori e, soprattutto, armi. Ogni arma occupa una o due mani e possono essere usate liberamente in battaglia a patto di essere equipaggiate. Ecco che un personaggio con lo scudo un turno può difendere, mentre quello successivo può sguainare la sua spada a una mano per colpire i nemici. Tra i vari accessori che è possibile assegnare ci sono anche i frammenti che otterremo interagendo con speciali statue dislocate nelle varie regioni da esplorare. Questi particolari oggetti possono essere usati per evocare gli spiriti e le divinità di Avalon per volgere lo scontro a nostro favore. Molto particolare è anche il fatto che i personaggi non hanno un loro livello, ma sono le loro abilità e statistiche ad averlo: più utilizziamo la guardia, ad esempio, più la difesa di quel personaggio aumenterà, oppure più colpiamo con l'arco, più abilità speciali con quella specifica arma otterremo. Per utilizzare queste abilità occorre tenere d'occhio i punti SP che, al contrario della salute, non si recuperano al termine di uno scontro, ma attendendo vari turni in battaglia.
L'esplorazione è il secondo punto forte del titolo. Dalla città di Initium possiamo partire (dopo aver formato il party, visitato i vari negozi e parlato con i cittadini) verso una delle location che abbiamo sbloccato nel corso della nostra avventura. Molto importante è esplorare al 100% le zone per poterle mappare completamente e rivendere le informazioni al mercante che ve le pagherà molto bene, ma solo una volta. Attenzione quindi a vendere le mappe quando sono davvero complete! Sempre da questo personaggio ci è possibile acquistare a nostra volta mappe per sbloccare location a cui non siamo ancora arrivati. Mentre si girovaga per un territorio ostile è possibile vedere le silhouette dei nemici che se sfiorate faranno partire il combattimento. Per fortuna nessun incontro casuale! Inoltre bisogna stare attenti alle varie insidie come cactus che esplodono o massi che franano, perché, se vi colpiranno, la vostra salute massima ne risentirà finché non tornerete a dormire in una locanda. Stessa cosa accade quando un membro del party cade in combattimento.
The Legend of Legacy ha uno stile grafico delizioso. Le texture dei personaggi sono molto dettagliate e ricordano vagamente lo stile utilizzato da Square Enix in Bravely Default. Buone anche quelle dei mostri, peccato però che questi tendano ad essere un po' ripetitivi e riciclati. Il vero pezzo forte del comparto grafico è però lo scenario disegnato in stile acquerello che ben si confà all'atmosfera fiabesca e mitica del gioco. Mentre girovagheremo per una regione da esplorare avremo costantemente una sorta di fog of war che non ci permette di vedere più in là di una certa porzione dello schermo, e mentre ci sposteremo vedremo spuntare dal terreno la vegetazione, gli alberi, ecc. come se fosse un libro pop-up. Il tutto corredato da un magnifico 3D stereoscopico, realizzato alla perfezione con tantissimi piani di profondità. Perfino le musiche sono davvero ben realizzate, anche se, già dopo poche ore di gioco, comincerete ad odiare la battle theme per la frequenza con cui la ascolterete! Per quanto riguarda il doppiaggio è presente in minima parte e solo in lingua inglese. Anche i testi sono completamente in inglese e qualche personaggio utilizza un modo di parlare forbito e/o arcaico, risultando così di difficile comprensione per chi l'inglese non lo mastica bene. Nel complesso è comunque di facile comprensione, soprattutto per quanto riguarda i combattimenti.
The Legend of Legacy offre decine e decine, per non dire centinaia, di ore di gioco. Esplorare al 100% ogni mappa, anche quelle facoltative, superare ogni ostacolo e vedere i finali di ogni personagio è davvero un'ardua impresa che potrebbe affascinare certi giocatori, così come spaventarne altri. Infatti, la difficoltà del gioco è tendenzialmente verso l'alto e occorrono diversi tentativi e un minimo di grinding per completare un'area. Almeno la salute viene recuperata ad ogni scontro, abbiamo sempre (tranne contro i boss) la possibilità di fuggire e tornare all'inizio del dungeon e l'ottima opportunità di effettuare dei quick save in caso le cose dovessero andare storto. In pratica è un gioco complesso e impegnativo, ma non punitivo e che dà a tutti la possibilità di superarlo. Una nota dolente è purtroppo la trama che non a tutti potrebbe piacere, o meglio, non a tutti può piacere che una trama praticamente non ci sia. Molti giocatori potrebbero perdere piano piano l'interesse per il titolo e abbandonarlo anche solo dopo pochissime ore di gioco. La trama è quel qualcosa che intrattiene, e certe volte diverte, di cui è difficile accettarne l'assenza in un JRPG.
Trama e personaggi
The Legend of Legacy è ambientato nel continente di Avalon, una misteriosa isola emersa dal Mare del Nord 10 anni prima della storia narrata nel gioco. Si tratta di un territorio in cui una prosperosa civiltà viveva a contatto con gli dei, ma che ora si è tramutato in una terra piena di pericoli in cui gli avventurieri si recano per cercare fama e gloria. La presenza delle divinità è comunque ancora percepibile e gli spiriti di fuoco, vento e acqua possono essere usati come alleati in battaglia da chi possiede determinati frammenti magici. Gli avventurieri, sotto la guida di un Re, hanno costruito una piccola città chiamata Initium, da poter usare come base per chi volesse dedicare la propria vita alla ricerca del leggendario Star Graal nascosto da qualche parte ad Avalon. All'inizio del gioco saremo chiamati a scegliere un protagonista, tra 7 personaggi giocabili (Liber, Meurs, Owen, Bianca, Garnet, Eloise e Filmia), che sarà quello di cui seguiremo le vicende. Ognuno dei 7 personaggi ha infatti una propria storia e una motivazione ben precisa che lo hanno spinto a recarsi nel "nuovo" continente. Nel corso della nostra avventura incontreremo casualmente in giro per Initium anche gli altri personaggi che potremo decidere di reclutare ed eventualmente aggiungere al party.
In realtà a parte tutto questo preambolo e il background di ogni protagonista, non esiste una vera e propria storia. Il gioco non seguirà una trama prestabilita dagli sviluppatori, ma lascerà, invece, piena libertà al giocatore di esplorare le zone di Avalon che desidera, a patto di averne prima scovato l'ubicazione. L'obiettivo degli avventurieri è trovare lo Star Graal e i giocatori dovranno esplorare e mappare tutte le regioni di Avalon per stanarlo. Non aspettatevi quindi particolari intrighi o colpi di scena, ma pura esplorazione. Questa struttura narrativa piuttosto insolita potrebbe non essere apprezzata da chiunque, ma è comunque un qualcosa di piuttosto caratteristico.
Gameplay
Il gameplay di The Legend of Legacy è al tempo stesso classico e innovativo. Si tratta di un gioco di ruolo a turni con un party di 3 personaggi che potremo schierare nella formazione che più riteniamo opportuna. Ogni personaggio può essere equipaggiato con determinati pezzi di armatura, accessori e, soprattutto, armi. Ogni arma occupa una o due mani e possono essere usate liberamente in battaglia a patto di essere equipaggiate. Ecco che un personaggio con lo scudo un turno può difendere, mentre quello successivo può sguainare la sua spada a una mano per colpire i nemici. Tra i vari accessori che è possibile assegnare ci sono anche i frammenti che otterremo interagendo con speciali statue dislocate nelle varie regioni da esplorare. Questi particolari oggetti possono essere usati per evocare gli spiriti e le divinità di Avalon per volgere lo scontro a nostro favore. Molto particolare è anche il fatto che i personaggi non hanno un loro livello, ma sono le loro abilità e statistiche ad averlo: più utilizziamo la guardia, ad esempio, più la difesa di quel personaggio aumenterà, oppure più colpiamo con l'arco, più abilità speciali con quella specifica arma otterremo. Per utilizzare queste abilità occorre tenere d'occhio i punti SP che, al contrario della salute, non si recuperano al termine di uno scontro, ma attendendo vari turni in battaglia.
L'esplorazione è il secondo punto forte del titolo. Dalla città di Initium possiamo partire (dopo aver formato il party, visitato i vari negozi e parlato con i cittadini) verso una delle location che abbiamo sbloccato nel corso della nostra avventura. Molto importante è esplorare al 100% le zone per poterle mappare completamente e rivendere le informazioni al mercante che ve le pagherà molto bene, ma solo una volta. Attenzione quindi a vendere le mappe quando sono davvero complete! Sempre da questo personaggio ci è possibile acquistare a nostra volta mappe per sbloccare location a cui non siamo ancora arrivati. Mentre si girovaga per un territorio ostile è possibile vedere le silhouette dei nemici che se sfiorate faranno partire il combattimento. Per fortuna nessun incontro casuale! Inoltre bisogna stare attenti alle varie insidie come cactus che esplodono o massi che franano, perché, se vi colpiranno, la vostra salute massima ne risentirà finché non tornerete a dormire in una locanda. Stessa cosa accade quando un membro del party cade in combattimento.
Grafica, audio e localizzazione
The Legend of Legacy ha uno stile grafico delizioso. Le texture dei personaggi sono molto dettagliate e ricordano vagamente lo stile utilizzato da Square Enix in Bravely Default. Buone anche quelle dei mostri, peccato però che questi tendano ad essere un po' ripetitivi e riciclati. Il vero pezzo forte del comparto grafico è però lo scenario disegnato in stile acquerello che ben si confà all'atmosfera fiabesca e mitica del gioco. Mentre girovagheremo per una regione da esplorare avremo costantemente una sorta di fog of war che non ci permette di vedere più in là di una certa porzione dello schermo, e mentre ci sposteremo vedremo spuntare dal terreno la vegetazione, gli alberi, ecc. come se fosse un libro pop-up. Il tutto corredato da un magnifico 3D stereoscopico, realizzato alla perfezione con tantissimi piani di profondità. Perfino le musiche sono davvero ben realizzate, anche se, già dopo poche ore di gioco, comincerete ad odiare la battle theme per la frequenza con cui la ascolterete! Per quanto riguarda il doppiaggio è presente in minima parte e solo in lingua inglese. Anche i testi sono completamente in inglese e qualche personaggio utilizza un modo di parlare forbito e/o arcaico, risultando così di difficile comprensione per chi l'inglese non lo mastica bene. Nel complesso è comunque di facile comprensione, soprattutto per quanto riguarda i combattimenti.
Longevità e divertimento
The Legend of Legacy offre decine e decine, per non dire centinaia, di ore di gioco. Esplorare al 100% ogni mappa, anche quelle facoltative, superare ogni ostacolo e vedere i finali di ogni personagio è davvero un'ardua impresa che potrebbe affascinare certi giocatori, così come spaventarne altri. Infatti, la difficoltà del gioco è tendenzialmente verso l'alto e occorrono diversi tentativi e un minimo di grinding per completare un'area. Almeno la salute viene recuperata ad ogni scontro, abbiamo sempre (tranne contro i boss) la possibilità di fuggire e tornare all'inizio del dungeon e l'ottima opportunità di effettuare dei quick save in caso le cose dovessero andare storto. In pratica è un gioco complesso e impegnativo, ma non punitivo e che dà a tutti la possibilità di superarlo. Una nota dolente è purtroppo la trama che non a tutti potrebbe piacere, o meglio, non a tutti può piacere che una trama praticamente non ci sia. Molti giocatori potrebbero perdere piano piano l'interesse per il titolo e abbandonarlo anche solo dopo pochissime ore di gioco. La trama è quel qualcosa che intrattiene, e certe volte diverte, di cui è difficile accettarne l'assenza in un JRPG.
Considerazioni finali
The Legend of Legacy è un JRPG a turni sviluppato da FuRyu e Grezzo per Nintendo 3DS. Si tratta di un gioco complesso e impegnativo, ma che sa avvicinare qualunque tipo di videogiocatore. Gode di un ottimo comparto tecnico e di un gameplay al tempo stesso classico e innovativo. Peccato per una scelta di sviluppo della trama che potrebbe non piacere a molti. L'isola di Avalon offre comunque parecchie ore di gioco a chiunque abbia il coraggio di avventurarvisi.
Pro
- Complesso, profondo e impegnativo...
- Tecnicamente ottimo
- Classico e innovativo allo stesso tempo
Contro
- ...forse un po' troppo impegnativo!
- Trama che c'è e non c'è
- Completamente in inglese
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.