Intervistato nel corso del PAX 2016 da The Koalition, Hironori Okayama, producer di Final Fantasy Mobius e Kingdom Hearts Unchained X, ha avuto modo di parlare del suo recente titolo free-to-play che ha allargato ulteriormente la storia della serie Kingdom Hearts.
 

Nel video vengono poste numerose domande, ricoprendo aspetti prevalentemente tecnici del titolo che, attualmente, risulta disponibile per Android e iOS solo nel territorio giapponese ed americano.

Tra di esse abbiamo riportato quelle più importanti:
  • Kingdom Hearts X è stato influenzato da tutti i vari capitoli della serie.
  • Il sistema di turni è stato adottato per offrire un'esperienza mai invasiva e con la possibilità di essere sospesa in qualsiasi momento, essendo un titolo per smartphone.
  • Il gioco è stato pensato per offrire un senso di “squadra” durante le battaglie; una sensazione che, secondo il producer, non è presente nella serie principale.
  • Le abilità delle varie medaglie sono state scelte prima dei personaggi da utilizzare con esse.
  • Non è mai stato pensato di includere mosse tipo Limit Break per i protagonisti, tuttavia potrebbero venire aggiunte nel caso di una forte richiesta da parte dei giocatori.
  • Il producer ha in mente molti elementi da implementare nel gioco, quindi verranno eseguiti dei sondaggi per capire a quali di essi dare la priorità.
  • Ci sono obiettivi segreti nel gioco e i giocatori non sono ancora riusciti a scoprirli, stando ai dati raccolti.

Per chiunque si aspettasse almeno un accenno a Kingdom Hearts 3 rimarrà deluso: Square Enix sembra essere ermetica a riguardo e invita, nuovamente, ad aspettare l'E3 per ulteriori informazioni.
Fonte consultata:
The Koalition