Abbiamo già avuto modo di parlare dello sparatutto su binari con forti dosi di ecchi Gal*Gun: Double Peace nella nostra recensione per la versione PlayStation 4. Il titolo sviluppato da Inti Creates e distribuito da PQube gode, però, anche di una edizione portatile per PlayStation Vita. Ed eccoci dunque qui ad analizzare le differenze tra le due versioni, per valutare qual è quella che fa maggiormente per voi e su quale console il titolo dà il meglio di se.
Partiamo col dire che, contenutisticamente parlando, non c'è alcuna differenza tra PS4 e PS Vita. Le uniche modalità di gioco rimangono la storia con le sue varie route e lo Score Attack per migliorare i propri punteggi. Anche i comandi rimangono pressoché identici, con il touch screen che viene utilizzato solamente durante la Doki-Doki Mode e i minigiochi, proprio come su PS4 viene sfruttato il touch pad. Sarebbe stato magari più carino un utilizzo del touch posteriore e anteriore e del giroscopio anche durante le fasi shooting fulcro del gioco. I contenuti e i comandi non devono quindi essere presi in esame se siete indecisi su quale console acquistare il gioco.
Dal lato tecnico, se su PS4 a fatica si raggiungeva la sufficienza, beh, le cose su Vita non vanno poi tanto meglio. Su un piccolo schermo ad una veloce occhiata non ci si fa molto caso, ma se ci si sofferma ad osservare le texture si nota subito che il numero di poligoni utilizzato non è poi molto alto, in particolare per gli elementi sullo sfondo e dello scenario. I modelli delle ragazze si salvano, anche se non particolarmente ricchi di dettagli, ma gli oggetti sembrano provenire da un gioco della portatile Sony della generazione precedente.
L'aspetto tecnico più critico di questa edizione portatile sono senz'ombra di dubbio i caricamenti: troppi e troppo lunghi! Oltre a quello legittimo di inizio livello, ci troveremo davanti alla schermata "Now Loading" prima di ogni singolo dialogo, cutscene o menu! Decisamente troppi quindi, soprattutto perché possono durare anche svariati secondi. Ma non è finita. Infatti, quando lo selezionate sulla schermata Home della console, il gioco ci impiegherà quasi due minuti per avviarsi! Una cosa incredibile, capitata solo con questo titolo. Ah, per intenderci, non sono due minuti da quando si seleziona il gioco a quando ci si ritrova sulla schermata principale, ma due minuti perché compaia il primo dei credits iniziali! Insomma, prima di giocare avrete il tempo di fare un salto in bagno!
Ma esiste quindi un motivo per cui sia meglio l'acquisto della versione per Vita rispetto a quella PS4? Se proprio ne dobbiamo trovarne uno sarebbe senza ombra di dubbio la portabilità del gioco. I livelli durano una manciata di minuti e sono quindi adatti a sessioni di gioco brevi e fuori casa (ma anche sul "trono" a dirla tutta...). E se siete folli abbastanza da acquistare entrambe le versioni, potrete sempre condividere i salvataggi tramite la funzione di cross-save. Ma probabilmente saranno poche al mondo le persone che ne usufruiranno...
Partiamo col dire che, contenutisticamente parlando, non c'è alcuna differenza tra PS4 e PS Vita. Le uniche modalità di gioco rimangono la storia con le sue varie route e lo Score Attack per migliorare i propri punteggi. Anche i comandi rimangono pressoché identici, con il touch screen che viene utilizzato solamente durante la Doki-Doki Mode e i minigiochi, proprio come su PS4 viene sfruttato il touch pad. Sarebbe stato magari più carino un utilizzo del touch posteriore e anteriore e del giroscopio anche durante le fasi shooting fulcro del gioco. I contenuti e i comandi non devono quindi essere presi in esame se siete indecisi su quale console acquistare il gioco.
Dal lato tecnico, se su PS4 a fatica si raggiungeva la sufficienza, beh, le cose su Vita non vanno poi tanto meglio. Su un piccolo schermo ad una veloce occhiata non ci si fa molto caso, ma se ci si sofferma ad osservare le texture si nota subito che il numero di poligoni utilizzato non è poi molto alto, in particolare per gli elementi sullo sfondo e dello scenario. I modelli delle ragazze si salvano, anche se non particolarmente ricchi di dettagli, ma gli oggetti sembrano provenire da un gioco della portatile Sony della generazione precedente.
L'aspetto tecnico più critico di questa edizione portatile sono senz'ombra di dubbio i caricamenti: troppi e troppo lunghi! Oltre a quello legittimo di inizio livello, ci troveremo davanti alla schermata "Now Loading" prima di ogni singolo dialogo, cutscene o menu! Decisamente troppi quindi, soprattutto perché possono durare anche svariati secondi. Ma non è finita. Infatti, quando lo selezionate sulla schermata Home della console, il gioco ci impiegherà quasi due minuti per avviarsi! Una cosa incredibile, capitata solo con questo titolo. Ah, per intenderci, non sono due minuti da quando si seleziona il gioco a quando ci si ritrova sulla schermata principale, ma due minuti perché compaia il primo dei credits iniziali! Insomma, prima di giocare avrete il tempo di fare un salto in bagno!
Ma esiste quindi un motivo per cui sia meglio l'acquisto della versione per Vita rispetto a quella PS4? Se proprio ne dobbiamo trovarne uno sarebbe senza ombra di dubbio la portabilità del gioco. I livelli durano una manciata di minuti e sono quindi adatti a sessioni di gioco brevi e fuori casa (ma anche sul "trono" a dirla tutta...). E se siete folli abbastanza da acquistare entrambe le versioni, potrete sempre condividere i salvataggi tramite la funzione di cross-save. Ma probabilmente saranno poche al mondo le persone che ne usufruiranno...
Gal*Gun: Double Peace per PlayStation Vita non riesce a porsi come alternativa valida alla controparte per PlayStation 4. La possibilità di giocare su una console portatile ovunque si voglia non riesce a sopperire agli enormi e frequenti tempi di caricamento che minano l'esperienza. Non essendoci nessuna differenza di contenuto e comandi tra le due versioni, consigliamo la scelta del gioco su Vita solo a chi vuole un giochino da completare durante le varie sedute sul "trono". Anche perché voglio vedere chi ha il coraggio di giocare a un titolo come questo su un mezzo pubblico, circondato da sguardi indiscreti!
Pro
- Livelli brevi giocabili in portabilità
- Sfrutta il touch screen della console...
- Nessuno lo userà, ma il cross-save c'è
Contro
- Frequenti e lunghi caricamenti
- ...ma avrebbe potuto valorizzarlo di più
- Tecnicamente scarso
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