Summer Lesson, nuovo titolo di Bandai Namco per PlayStation VR all'insegna di ''alcune lezioni faccia a faccia con una docente di lingue'', avrebbe un difficile accesso in Occidente, a causa di alcune problematiche che, probabilmente, non vi aspettereste di scoprire.
Intervistato da DualShockers, Katsuhiro Harada, produttore del titolo, ha dichiarato che localizzare in più lingue diverse un videogioco come Summer Lesson richiederebbe non solo grandi spese da parte di Bandai, ma anche rischi per quanto concerne la sincronizzazione labiale del personaggio principale: dovendo fare i conti con la Realtà Virtuale, al minimo errore ''il titolo potrebbe risultare artificioso o poco naturale'', cosa che, per un gioco della line-up PlayStation VR, sarebbe imperdonabile.
Ciononostante, Harada ha dichiarato che constaterà la richiesta dei probabili acquirenti del gioco, decidendo solo in seguito al rispettivo rilascio nipponico se Summer Lesson sarà pronto per ''insegnare le lingue'' anche agli Occidentali.
Intervistato da DualShockers, Katsuhiro Harada, produttore del titolo, ha dichiarato che localizzare in più lingue diverse un videogioco come Summer Lesson richiederebbe non solo grandi spese da parte di Bandai, ma anche rischi per quanto concerne la sincronizzazione labiale del personaggio principale: dovendo fare i conti con la Realtà Virtuale, al minimo errore ''il titolo potrebbe risultare artificioso o poco naturale'', cosa che, per un gioco della line-up PlayStation VR, sarebbe imperdonabile.
Ciononostante, Harada ha dichiarato che constaterà la richiesta dei probabili acquirenti del gioco, decidendo solo in seguito al rispettivo rilascio nipponico se Summer Lesson sarà pronto per ''insegnare le lingue'' anche agli Occidentali.
È un simulatore di vita. Una ragazza virtuale impartisce lezioni di lingua mentre il giocatore si immedesima nella scena grazie alla tecnologia del PlayStation VR.
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