Ninja Usagimaru The Mysterious Karakuri Castle - Recensione 3DS

Il Nintendo 3DS è una console che vanta un parco titoli decisamente vasto e la sezione dell’eShop a lui dedicato non è da meno. Sfogliandolo un po’ non è raro imbattersi in tutta una serie di giochi, magari indipendenti o realizzati da studi poco noti, venduti a prezzi ridotti e resi ancora più interessanti da idee, incipit o gameplay decisamente accattivati. In mezzo a questa valanga di potenziali perle, Ninja Usagimaru: The Mysterious Karakuri Castle rischia di rimanere nascosto nonostante sia stato portato in Europa dalla famosa Aksys Games.

Varrà davvero la pena terminare la propria ricerca nei meandri dell’eShop investendo quei 5,99 euro sull’avventura del ninja dalle fattezze conigliesche oppure converrà proseguire verso nuovi ed allettanti (ma soprattutto) economici titoli?

Un vero Ninja sa sempre sfruttare il terreno a proprio vantaggio!

Ninja Usagimaru: The Mysterious Karakuri Castle inizia con il puccioso protagonista che, mentre torna a casa dopo chissà quale leggendaria missione, si imbatte nel Dio-Coniglio protettore del suo villaggio, Toyoukebime, il quale lo esorta a salvare gli abitanti rapiti dai malvagi Mononoke. Il giocatore guiderà quindi il valoroso Usagimaru in più di 50 livelli durante i quali salverà i propri concittadini ed eliminerà i tanto temibili quanto carini Mononoke.

Sebbene non faccia mai troppo piacere avere una trama che funge da semplice pretesto piuttosto che come reale forma di intrattenimento, dopo i primi veloci livelli-tutorial Ninja Usagimaru mostrerà la sua vera indole: un geniale puzzle-platform dalle meccaniche estremamente semplici ed intuitive, accompagnate da un level-design che le valorizza al massimo.

Armato solo di una manciata di gadget ninja, Usagimaru dovrà risolvere una serie di intricati enigmi spostando e distruggendo blocchi in modo strategico per liberarsi dei nemici, aprirsi percorsi e liberare i compagni. I puzzle richiederanno non solo un buon acume per capire come, dove e quando spostare i blocchi, ma anche un discreto tempismo e manualità per riuscire effettivamente a realizzare quanto pensato.

I comandi, da questo punto di vista, accompagnano abbastanza bene il giocatore, sebbene alcuni spostamenti più delicati risultino più ostici di quanto probabilmente non sarebbero dovuti essere. La causa di ciò è un’eccessiva mobilità, nel caso dei salti, o sbilanciata rigidità quando ci si trova a spingere blocchi.

Ogni strumento a disposizione di Usagimaru sarà fondamentale per il completamento del livello, inutile dire che l'uso corretto dei gadget farà sentire il giocatore un vero ninja.

Raggiungere zone elevate con la kappa, piazzare girandole che fungono da checkpoint (fondamentale, visto quanto si venga puniti per un errore), tirare a sé blocchi con il rampino o distruggerli, quando sono crepati, con il kunai sono tutte azioni che, se eseguite al momento giusto, porteranno il piccolo ninja-coniglio un passo più vicino alla soluzione. Gli enigmi che si affronteranno non saranno mai banali ed è stupefacente come, sebbene alcuni risultino più semplici di altri, riescano ad essere sempre sufficientemente vari ed incredibilmente appaganti, una volta completati.

Attenzione però, la difficoltà media è relativamente alta e chi non è troppo abituato al genere potrebbe trovarlo un poco frustrante, anche perchè commettere un errore significa spesso essere costretti a resettare e ripartire dall'ultimo checkpoint piazzato o, molto più spesso, dall'inizio stesso del livello. Ogni soluzione tuttavia appare elegante una volta completata e la soddisfazione che ne deriva ripagherà abbondantemente il giocatore, spingendolo a tentare immediatamente i livelli successivi finendo per creare una sorta di dipendenza.

CONSIDERAZIONI FINALI

Ninja Usagimaru: The Mysterious Karakuri Castle è un titolo apparentemente semplice, ma che nasconde al suo interno una profondità non indifferente. La difficoltà mediamente alta potrebbe spaventare i giocatori meno pazienti e i consigli dati da Usagimaru stesso (sempre visibili nello schermo inferiore del 3DS), per quanto aiutino a vedere il livello dal lato giusto, senza l’intuizione adeguata risultano inutili.

Bisogna comunque ribadire il fatto che le soluzioni non sono mai esageratamente arzigogolate e, di conseguenza, gli enigmi risultano abbordabili da chiunque abbia un minimo di pazienza. Detto questo, gli appassionati di puzzle game non dovranno assolutamente lasciarselo scappare perché un livello di sfida così ben bilanciato (sebbene, nelle fasi finali, penda decisamente più sul difficile) ad un prezzo così ridotto è raro.