Durante Lucca Comics & Games 2016 abbiamo avuto modo di intervistare Chocobo Band uno dei gruppi che ha suonato durante la manifestazione dedicata a fumetti e videogames più importante d'Italia.
Chocobo Band è un gruppo completamente italiano di appassionati del mondo di Final Fantasy che hanno deciso di portare in Italia le musiche dei Black Mages, un gruppo giapponese che ha ricreato molte musiche di Final Fantasy in chiave Prog Metal. Dopo alcuni anni di attività il gruppo si è evoluto e alcuni membri si sono aggiunti dando possibilità alla band di creare le proprie versioni dei brani anche in chiave più melodica e "grooveggiante".
Ad oggi i componenti sono sette ed in particolare:
Mike Pelillo - Chitarra e Voce
Gabriele "Gafo" Lei - Basso
Salvatore Zappalà - Chitarra
Alessandro Lugari - Batteria
Beatrice Bini - Voce
Giacomo Ferrari - Tastiere
Riccardo Barbieri - Tastiere
In occasione di Lucca Comics & Games hanno avuto modo di cantare in quattro diversi concerti con due set list differenti.
Gamerclick: Buongiorno a tutti siamo a Lucca Comics & Games e siamo in compagnia della Chocobo Band, una tribute band di Final Fantasy. Passo il microfono per una presentazione per i nostri utenti.
Mike Pelillo: Ciao a tutti sono Mike della Chocobo Band. Siamo un tributo alle musiche di Final Fantasy ma adesso in generale alle musiche di Nobuo Uematsu. Abbiamo suonato ieri (ndr: sabato) e oggi (ndr: domenica) e abbiamo in programma altri due concerti con due set list diverse, una fedele ai brani dei Black Mages con uno stile più rock e più aggressivo e quello che abbiamo proposto oggi che noi definiamo Groovy Set con sonorità che toccano il Jazz ed il Blues.
Gamerclick: Da dove è nata l'idea di creare una band di videogiochi?
Gabriele "Gafo" Lei: L'idea è nata nel 2007 a Firenze in occasione della prima italiana del concerto sinfonico di Nobuo Uematsu dedicato a Final Fantasy dove eravamo presenti io e Mike. A fine serata, quasi per scherzo, ci siamo detti "Perchè non proviamo a mettere in piedi un progetto tutto italiano per queste musiche?". Da allora sono passati un pò di anni e abbiamo trovato il chitarrista (Salvatore Zappalà), il batterista (Alessandro Lugari) e due tastieristi (Giacomo Ferrari e Riccardo Barbieri) di cui oggi è presente solo uno. Infine abbiamo trovato una voce femminile (Beatrice Bini).
Mike: Il progetto effettivamente è partito nel 2010 ma dopo le prime prove "d'ambiente" abbiamo iniziato a suonare nel 2012 inoltrato mentre il primo live risale al 2014.
Gabriele: In effetti non è facile come sembra mettere tutto assieme perchè partiamo dalle tastiere ma poi bisogna aggiungere le chitarre e le voci e ad esempio nel set di oggi siamo partiti da zero quindi non è semplice amalgamare il tutto per una scaletta lunga e complessa come quella Groovy.
Gamerclick: Potete descriverci quali sono le differenze tra i due setlist?
Mike: Per quanto riguarda il set più "duro" il fatto di aver avuto come base i CD dei Black Mages, che già avevano portato soluzioni più vicine al Progressive Rock e anche al Progressive Metal, ci ha dato un grande spunto sia per fare delle semplici cover quindi "copiare" i brani sia per fare riarrangiamenti dei pezzi adattandoli al nostro stile ed alla nostra personalità.
Invece per il set Groovy abbiamo stravolto tutto! Ci siamo approcciati al repertorio classico e poi rivisitato tutto con un'idea e uno stile diverso andando a pescare in tutti i generi, anche quello più soft e più lontano dal rock classico. Un lavoro decisamente più complesso con tante idee scartate o che non funzionavano bene a cui tutti hanno contribuito.
Gabriele: Le idee scartate riguardano sopratutto il fatto che molti brani si ripetono più volte all'interno di una canzone e quindi bisogna adattare, inserire parti nuove e scegliere ovviamente quelli più adatti per essere portati sul palco.
Giacomo Ferrari: Per quanto riguarda gli arrangiamenti e le orchestrazioni all'inizio il lavoro è stato complesso ma con un supporto appunto dei Black Mages anche se tutti i brani sono stati trascritti ad orecchio anche perchè di spartiti ce ne sono pochi e comunque io non ne ho trovati. Dopo si è passati alla fase di arrangiamento con parti sinfoniche e registrazione degli strumenti che non possiamo suonare perchè abbiamo solo due mani e che vengono riprodotti su base dalla tastiera. Il discorso si è fatto più complesso quando abbiamo deciso di ampliare il repertorio con pezzi come "Into the Sea" che abbiamo proposto ieri o "You're not Alone" da Final Fantasy IX che abbiamo fatto oggi e che vorremmo evolvere per portarli su un piano più ampio aggiungendo voci e altre parti orchestrali. Qui si introduce la parte di composizione ed imbastisci un pezzo che deve piacere a noi ma, principalmente, anche a chi ascolta.
Gamerclick: Una domanda di rito per un sito dedicato ai videogames. Qual è stato il vostro primo approccio con il mondo di Final Fantasy?
Mike: Ogni appassionato di Final Fantasy porta nel cuore il proprio titolo preferito e anche all'interno della nostra band ci sono delle faide aperte. Per quanto mi riguarda mio titolo è Final Fantasy VII anche perchè è stato il primo che ho giocato.
Giacomo: Quando avevo otto anni mio padre mi regalò una Playstation 1 con Final Fantasy VIII quindi sono particolarmente legato a quel capitolo.
Salvatore Zappalà: Purtroppo per Gabriele sono d'accordo con Mike e dico Final Fantasy VII.
Alessandro Lugari: Io ho una confessione da fare perchè non avevo mai giocato ad un Final Fantasy e sono stato praticamente obbligato anche perchè non ho mai avuto una Playstation ma con l'avvento di Steam, i PC e Android non mi sono più potuto tirare indietro. L'indecisione è tanta tra il V, il VI, il VII e VIII ma alla fine anche io dico VII.
Beatrice Bini: Mi riaggancio al discorso di Alessandro perchè sono la più giovane del gruppo e devo recuperare un pò di capitoli.
Giacomo: Io sono un appassionato del decimo capitolo che ho giocato quasi per caso perchè avevo un Nintendo 64 ed a una certa età non ti da più soddisfazioni e quindi ho voluto fare un upgrade comprando una Playstation 2 con Final Fantasy X ed è stata una cosa pazzesca perchè non hai nemmeno preso in mano il joystick e sei già emozionato e quindi è il migliore.
Mike: E qui partono i flame...
Gabriele: Hai dimenticato la parte "a mio parere..."
Giacomo: Scusate... Non è vero è il migliore FFX (risata).
Gamerclick: insomma quasi un plebiscito... C'è un pezzo che è particolarmente difficile da eseguire o che richiede più pratica?
Mike: Penso che ognuno abbia la sua a seconda dello strumento che suona. Io penso che il pezzo più difficile sia "Hunters Chance" da Final Fantasy IX nella versione Black Mages perchè c'è veramente tanta carne al fuoco con duecento cambi di tempo e per essere fatto bene richiede tanto impegno.
Gabriele: Da bassista sicuramente "Dancing Mad" perchè è un pezzo da 13 minuti diviso in tre parti con tanti... tanti cambi di tempo.
Salvatore: Anche per me "Dancing Mad" in versione Black Mages però devo dire che siamo arrivati ad un certo livello di studio (Mike: Non tirartela!!!), no ma parlo per loro perchè io sono quello meno bravo, e ad una bravura tale che tutti i pezzi riescono bene.
Alessandro: Mi riallaccio anche io a Dancing Mad perchè nella penultima parte ci sono tantissimi cambi e quando me l'hanno proposta ho detto "Ah...Bene!!" e tra l'altro se si perde un bpm bisogna iniziare a fare i conti mentalmente mentre si continua a suonare e non è semplice. Comunque ci sono tanti pezzi difficili da apprendere ma che danno tante soddisfazioni.
Beatrice: Al di la della canzone la parte più difficile per me è stata quella di adattare il mio stile vocale al Groovy Set. Ho studiato canto lirico per diversi anni e in alcuni brani in stile Jazz/Bossa Nova è stata dura perchè non riuscivo a cantare in altri modi al di fuori di quello lorico ma loro mi hanno aiutata molto, supportata e perfino insistito fino a quando non sono riuscita a cambiare.
Giacomo: Il lavoro del tastierista è forse quello più complicato perchè ci si occupa di tastiere, organo, pianoforte e sintetizzatori vari. Per me non c'è un pezzo più difficile perchè il livello è sempre medio-alto, bisogna avere tanta tecnica, una buona elasticità nelle dita e passare tante ore ad esercitarsi.
Gamerclick: Ci avviciniamo alla fine dell'intervista. Quali sono i vostri progetti futuri a breve e a lungo termine? Avete intenzione di fare musiche per altri videogiochi?
Mike: intanto è giusto vedere come vanno queste cinque intense giornata di Luca Comics e successivamente potrete comunque trovare le nostre date sulla pagina Facebook ufficiale di Chocobo Band. A livello discografico ci stiamo finalmente decidendo ad incidere un disco con le nostre rivisitazioni Groovy anche perchè riproporre un disco con le musiche dei Black Mages non avrebbe molto senso.
Salvatore: In passato ho partecipato alla realizzazione di musiche per il videogioco giapponese XXXXX. Guardando come si sviluppavano le battaglie io ero li a suonare la tastiera ed è stato molto divertente, spero in futuro di poterne fare altre magari anche di film.
Mike: Il fatto di riuscire a suonare in questi eventi ci sta dando visibilità quindi, perchè no, anche quella delle colonne sonore è una strada che possiamo valutare tranquillamente. Dobbiamo assestarci, fare questo CD che ormai è come un sassolino nella scarpa che dobbiamo toglierci. Poi ci sono l'uscita imminente di Final Fantasy XV e l'anno prossimo ci sarà il ventennale di Final Fantasy VII quindi abbiamo tanti progetti in cantiere.
Con questo è tutto! Ringraziamo tutti i membri della Chocobo Band per questa interessante chiaccherata e speriamo di poterli rivedere presto in un nuovo concerto. Nel frattempo potete ascoltare di seguito degli estratti dei brani proposti durante Lucca Comics e l'intera intervista.
Un ringraziamento particolare a DannyK che mi ha aiutato per la parte musicale essendo il sottoscritto completamente negato a suonare strumenti.
Chocobo Band è un gruppo completamente italiano di appassionati del mondo di Final Fantasy che hanno deciso di portare in Italia le musiche dei Black Mages, un gruppo giapponese che ha ricreato molte musiche di Final Fantasy in chiave Prog Metal. Dopo alcuni anni di attività il gruppo si è evoluto e alcuni membri si sono aggiunti dando possibilità alla band di creare le proprie versioni dei brani anche in chiave più melodica e "grooveggiante".
Ad oggi i componenti sono sette ed in particolare:
Mike Pelillo - Chitarra e Voce
Gabriele "Gafo" Lei - Basso
Salvatore Zappalà - Chitarra
Alessandro Lugari - Batteria
Beatrice Bini - Voce
Giacomo Ferrari - Tastiere
Riccardo Barbieri - Tastiere
In occasione di Lucca Comics & Games hanno avuto modo di cantare in quattro diversi concerti con due set list differenti.
Gamerclick: Buongiorno a tutti siamo a Lucca Comics & Games e siamo in compagnia della Chocobo Band, una tribute band di Final Fantasy. Passo il microfono per una presentazione per i nostri utenti.
Mike Pelillo: Ciao a tutti sono Mike della Chocobo Band. Siamo un tributo alle musiche di Final Fantasy ma adesso in generale alle musiche di Nobuo Uematsu. Abbiamo suonato ieri (ndr: sabato) e oggi (ndr: domenica) e abbiamo in programma altri due concerti con due set list diverse, una fedele ai brani dei Black Mages con uno stile più rock e più aggressivo e quello che abbiamo proposto oggi che noi definiamo Groovy Set con sonorità che toccano il Jazz ed il Blues.
Gamerclick: Da dove è nata l'idea di creare una band di videogiochi?
Gabriele "Gafo" Lei: L'idea è nata nel 2007 a Firenze in occasione della prima italiana del concerto sinfonico di Nobuo Uematsu dedicato a Final Fantasy dove eravamo presenti io e Mike. A fine serata, quasi per scherzo, ci siamo detti "Perchè non proviamo a mettere in piedi un progetto tutto italiano per queste musiche?". Da allora sono passati un pò di anni e abbiamo trovato il chitarrista (Salvatore Zappalà), il batterista (Alessandro Lugari) e due tastieristi (Giacomo Ferrari e Riccardo Barbieri) di cui oggi è presente solo uno. Infine abbiamo trovato una voce femminile (Beatrice Bini).
Mike: Il progetto effettivamente è partito nel 2010 ma dopo le prime prove "d'ambiente" abbiamo iniziato a suonare nel 2012 inoltrato mentre il primo live risale al 2014.
Gabriele: In effetti non è facile come sembra mettere tutto assieme perchè partiamo dalle tastiere ma poi bisogna aggiungere le chitarre e le voci e ad esempio nel set di oggi siamo partiti da zero quindi non è semplice amalgamare il tutto per una scaletta lunga e complessa come quella Groovy.
Gamerclick: Potete descriverci quali sono le differenze tra i due setlist?
Mike: Per quanto riguarda il set più "duro" il fatto di aver avuto come base i CD dei Black Mages, che già avevano portato soluzioni più vicine al Progressive Rock e anche al Progressive Metal, ci ha dato un grande spunto sia per fare delle semplici cover quindi "copiare" i brani sia per fare riarrangiamenti dei pezzi adattandoli al nostro stile ed alla nostra personalità.
Invece per il set Groovy abbiamo stravolto tutto! Ci siamo approcciati al repertorio classico e poi rivisitato tutto con un'idea e uno stile diverso andando a pescare in tutti i generi, anche quello più soft e più lontano dal rock classico. Un lavoro decisamente più complesso con tante idee scartate o che non funzionavano bene a cui tutti hanno contribuito.
Gabriele: Le idee scartate riguardano sopratutto il fatto che molti brani si ripetono più volte all'interno di una canzone e quindi bisogna adattare, inserire parti nuove e scegliere ovviamente quelli più adatti per essere portati sul palco.
Giacomo Ferrari: Per quanto riguarda gli arrangiamenti e le orchestrazioni all'inizio il lavoro è stato complesso ma con un supporto appunto dei Black Mages anche se tutti i brani sono stati trascritti ad orecchio anche perchè di spartiti ce ne sono pochi e comunque io non ne ho trovati. Dopo si è passati alla fase di arrangiamento con parti sinfoniche e registrazione degli strumenti che non possiamo suonare perchè abbiamo solo due mani e che vengono riprodotti su base dalla tastiera. Il discorso si è fatto più complesso quando abbiamo deciso di ampliare il repertorio con pezzi come "Into the Sea" che abbiamo proposto ieri o "You're not Alone" da Final Fantasy IX che abbiamo fatto oggi e che vorremmo evolvere per portarli su un piano più ampio aggiungendo voci e altre parti orchestrali. Qui si introduce la parte di composizione ed imbastisci un pezzo che deve piacere a noi ma, principalmente, anche a chi ascolta.
Gamerclick: Una domanda di rito per un sito dedicato ai videogames. Qual è stato il vostro primo approccio con il mondo di Final Fantasy?
Mike: Ogni appassionato di Final Fantasy porta nel cuore il proprio titolo preferito e anche all'interno della nostra band ci sono delle faide aperte. Per quanto mi riguarda mio titolo è Final Fantasy VII anche perchè è stato il primo che ho giocato.
Giacomo: Quando avevo otto anni mio padre mi regalò una Playstation 1 con Final Fantasy VIII quindi sono particolarmente legato a quel capitolo.
Salvatore Zappalà: Purtroppo per Gabriele sono d'accordo con Mike e dico Final Fantasy VII.
Alessandro Lugari: Io ho una confessione da fare perchè non avevo mai giocato ad un Final Fantasy e sono stato praticamente obbligato anche perchè non ho mai avuto una Playstation ma con l'avvento di Steam, i PC e Android non mi sono più potuto tirare indietro. L'indecisione è tanta tra il V, il VI, il VII e VIII ma alla fine anche io dico VII.
Beatrice Bini: Mi riaggancio al discorso di Alessandro perchè sono la più giovane del gruppo e devo recuperare un pò di capitoli.
Giacomo: Io sono un appassionato del decimo capitolo che ho giocato quasi per caso perchè avevo un Nintendo 64 ed a una certa età non ti da più soddisfazioni e quindi ho voluto fare un upgrade comprando una Playstation 2 con Final Fantasy X ed è stata una cosa pazzesca perchè non hai nemmeno preso in mano il joystick e sei già emozionato e quindi è il migliore.
Mike: E qui partono i flame...
Gabriele: Hai dimenticato la parte "a mio parere..."
Giacomo: Scusate... Non è vero è il migliore FFX (risata).
Gamerclick: insomma quasi un plebiscito... C'è un pezzo che è particolarmente difficile da eseguire o che richiede più pratica?
Mike: Penso che ognuno abbia la sua a seconda dello strumento che suona. Io penso che il pezzo più difficile sia "Hunters Chance" da Final Fantasy IX nella versione Black Mages perchè c'è veramente tanta carne al fuoco con duecento cambi di tempo e per essere fatto bene richiede tanto impegno.
Gabriele: Da bassista sicuramente "Dancing Mad" perchè è un pezzo da 13 minuti diviso in tre parti con tanti... tanti cambi di tempo.
Salvatore: Anche per me "Dancing Mad" in versione Black Mages però devo dire che siamo arrivati ad un certo livello di studio (Mike: Non tirartela!!!), no ma parlo per loro perchè io sono quello meno bravo, e ad una bravura tale che tutti i pezzi riescono bene.
Alessandro: Mi riallaccio anche io a Dancing Mad perchè nella penultima parte ci sono tantissimi cambi e quando me l'hanno proposta ho detto "Ah...Bene!!" e tra l'altro se si perde un bpm bisogna iniziare a fare i conti mentalmente mentre si continua a suonare e non è semplice. Comunque ci sono tanti pezzi difficili da apprendere ma che danno tante soddisfazioni.
Beatrice: Al di la della canzone la parte più difficile per me è stata quella di adattare il mio stile vocale al Groovy Set. Ho studiato canto lirico per diversi anni e in alcuni brani in stile Jazz/Bossa Nova è stata dura perchè non riuscivo a cantare in altri modi al di fuori di quello lorico ma loro mi hanno aiutata molto, supportata e perfino insistito fino a quando non sono riuscita a cambiare.
Giacomo: Il lavoro del tastierista è forse quello più complicato perchè ci si occupa di tastiere, organo, pianoforte e sintetizzatori vari. Per me non c'è un pezzo più difficile perchè il livello è sempre medio-alto, bisogna avere tanta tecnica, una buona elasticità nelle dita e passare tante ore ad esercitarsi.
Gamerclick: Ci avviciniamo alla fine dell'intervista. Quali sono i vostri progetti futuri a breve e a lungo termine? Avete intenzione di fare musiche per altri videogiochi?
Mike: intanto è giusto vedere come vanno queste cinque intense giornata di Luca Comics e successivamente potrete comunque trovare le nostre date sulla pagina Facebook ufficiale di Chocobo Band. A livello discografico ci stiamo finalmente decidendo ad incidere un disco con le nostre rivisitazioni Groovy anche perchè riproporre un disco con le musiche dei Black Mages non avrebbe molto senso.
Salvatore: In passato ho partecipato alla realizzazione di musiche per il videogioco giapponese XXXXX. Guardando come si sviluppavano le battaglie io ero li a suonare la tastiera ed è stato molto divertente, spero in futuro di poterne fare altre magari anche di film.
Mike: Il fatto di riuscire a suonare in questi eventi ci sta dando visibilità quindi, perchè no, anche quella delle colonne sonore è una strada che possiamo valutare tranquillamente. Dobbiamo assestarci, fare questo CD che ormai è come un sassolino nella scarpa che dobbiamo toglierci. Poi ci sono l'uscita imminente di Final Fantasy XV e l'anno prossimo ci sarà il ventennale di Final Fantasy VII quindi abbiamo tanti progetti in cantiere.
Con questo è tutto! Ringraziamo tutti i membri della Chocobo Band per questa interessante chiaccherata e speriamo di poterli rivedere presto in un nuovo concerto. Nel frattempo potete ascoltare di seguito degli estratti dei brani proposti durante Lucca Comics e l'intera intervista.
Un ringraziamento particolare a DannyK che mi ha aiutato per la parte musicale essendo il sottoscritto completamente negato a suonare strumenti.
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