La censura è purtroppo un tema alquanto costante nel mondo dei videogiochi, e questa volta a finire sotto la mannaia è Tales of Berseria, la cui versione occidentale, pur non avendo visto ancora la luce, è già finita al centro delle polemiche per le modifiche radicali cui è stata sottoposta una delle scene del gioco mostrata recentemente in un trailer.
Oggetto del contendere, in particolare, è una scena che nella versione originale vede un bambino trafitto da una spada, che nella versione occidentale è stata totalmente ridisegnata in modo tale da far scomparire la parte più violenta e ricondurre la morte del ragazzo agli effetti di un sigillo magico.
A seguito delle polemiche nate a seguito della diffusione del video di comparazione la Bandai Namco ha prontamente risposto e su Facebook ha spiegato che l'intera scena è stata ridisegnata per mantenere la classificazione del gioco come 16+ (ovvero adatto anche ai minori), visto che questa era l'unica soluzione per non arrivare addirittura al taglio completo della scena.
Di seguito il video di comparazione della versione giapponese con quella occidentale:
Voi che ne pensate?
Oggetto del contendere, in particolare, è una scena che nella versione originale vede un bambino trafitto da una spada, che nella versione occidentale è stata totalmente ridisegnata in modo tale da far scomparire la parte più violenta e ricondurre la morte del ragazzo agli effetti di un sigillo magico.
A seguito delle polemiche nate a seguito della diffusione del video di comparazione la Bandai Namco ha prontamente risposto e su Facebook ha spiegato che l'intera scena è stata ridisegnata per mantenere la classificazione del gioco come 16+ (ovvero adatto anche ai minori), visto che questa era l'unica soluzione per non arrivare addirittura al taglio completo della scena.
Di seguito il video di comparazione della versione giapponese con quella occidentale:
Voi che ne pensate?
Personalmente, visto che la tematica vendetta è centrale nel gioco, trovo più adatta la versione jp però la realizzazione di quella occidentale non è male.
Good job Bandai, bad job Pegi.
Insomma, fossi Velvet sarei ancora più incazzata (e disperata) avendo visto/vissuto la scena originale che non la censurata.
Io non compro un fumetto, film o libro con una scena di questo impatto modificata. Essendo un gioco di nicchia penso che avrebbero potuto rischiarsi il Pegi 18 e giustificarlo su Facebook con i fan.
La censura e' il male sempre e comunque. Bisogna invece creare la consapevolezza nel consumatore a capire cosa e' adatto e cosa no. Inoltre in questo caso mi sfugge in cosa tu possa essere d'accordo...Ti sembra sensato che un sedicenne non possa vedere una scena dove un bambino viene trafitto? Seriamente? Manco fosse splatter tra l'altro. Totalmente inorridito da questo tipo di censura.
Sarei d'accordo, ma un Pegi 18 su un gioco di nicchia azzoppa ulteriormente le vendite, non è un Resident Evil o un GTA che può accollarsi senza problemi il "bollino rosso" (che anzi per quei giochi è un vanto), su un jrpg sarebbe un macigno non da poco precludersi la fascia adolescenziale.
L'unico jrpg col Pegi 18 che mi viene in mente, è Nier.
Nel comunicato su facebook hanno scritto che questa è l'unica, tocca credergli altrimenti passerebbero pure per bugiardi.
This is the only scene which has been altered from the Japanese version of the game. Everything else is exactly the same as the Japanese version
Vorrai dire "violenta". "Cruento" significa proprio "con spargimento di sangue".
Detto ciò, censura stupida e inutile come tutte le censure.
Voglio dire, di personaggi che muoiono (bambini o no) ce ne sono in tutti i giochi e personalmente questa non la vedo così macabra...alla fine lo trafigge e basta, mica lo tortura.
I due gemellini maghi di FF4 che si sacrificano secondo me sono molto più pesanti da digerire, anche perchè li usi e ti ci affezioni. Il fratellino qua sembra proprio un pg fatto per morire, un po' come Aerith.
Concordo!
Hai presente il numero 3/6/12/18 sulla copertina del gioco? Sai a cosa serve?
Ma la scena è stata pensata, creata e approvata da qualcuno. Evidentemente il gioco non è stato creato per essere fruibile da tutti come sostieni, altrimenti avrebbero proprio evitato di metter su una scena di questo tipo. Dal momento in cui lo sviluppatore (o chi per esso) decide di fare un gioco e distribuirlo in tutto il mondo, deve accettare la classificazione che gli viene affibbiata e prendersi le proprie responsabilità nei confronti del consumatore.
Che cosa orribile se avessi visto una scena del genere sicuramente non avrei dormito più la notte ........
Finché c'è chi compra.
cmq con tutte le porcate che si guardano in tv una scena del genere credo sia il meno, a 16 anni ne hanno viste molte ma molte di peggio XD
PS: ma solo io penso che il Pegi non serve ad una mazza se poi i rivenditori vendono i giochi a chi che sia senza assicurarsi a chi verrà destinato il gioco?... cioè mi son ritrovato un mio cugino di 10 anni a giocare a gta5 così come niente fosse, e alla domanda "lo sia che non dovresti giocarlo a quello, che è un gioco per adulti?" replica "certo che lo so, ci giocano anche tutti i miei compagni, non è un problema"
L'altro giorno sul posto di lavoro parlavo con un ragazzino di 12 anni che smanettava con i giochini del cell e me li faceva vedere. Io gli ho detto però di non giocarci davanti ai bimbi più piccoli (lui è il più grande, gli altri hanno tra i 5-6-7 anni) e soprattutto che lui stesso doveva giocare solo a quelli adatti alla sua età! XD Lui mi ha risposto che suo padre non gli compra giochi che non abbiano il pegi adatto e che quindi lui segue lo stesso principio sui giochi per cell. Spero sia vero... In questo caso, venditori a parte, magari qualche genitore che segue le indicazioni c'è...
Sinceramente parlando però, anche quando ero più piccola, io stessa non credo di aver mai giocato seguendo il pegi (e i miei genitori non sapevano manco cosa fosse)...
Secondo me la scena originale era molto più cruenta (seppure non si veda sangue), ma a 16 anni non dovrebbe certo scioccare più di tanto...
Secondo me la scena originale era molto più cruenta (seppure non si veda sangue), ma a 16 anni non dovrebbe certo scioccare più di tanto...
Cioè potrebbe diventare un sociopatico violento che sgozza le galline andando di fattoria in fattoria .
Salviamo i pampini
Lol, potrebbe essere una strage!
Alla fin fine come tutte le censure è stupida ed evitabile, ma niente di mutilante o che dimuinuisca il valore del gioco, quindi lo prendo lo stesso.
Quindi devo comprare nonostante non condivida una determinata scelta? Il comprare a prescindere non fa bene al mercato e si è visto.
guarda caso però ci ricorda dei ragazzini quando si parla di cose che sembrano cartoni , vedi south park censurato in europa e ora questo .
Sei un grande hai esattamente centrato il punto.
La morte è stata allontanata dalla nostra società occidentale ,(nessuno parla della morte e pure è l'unica cosa che c'è di assoluto) venendo considerata come qualcosa di scandaloso che potrebbe danneggiare psicologicamente le persone più giovani. Vedendo questa notizia mi vien rabbia, noi occidentali che ci consideriamo la parte del mondo mentalmente libera, di ampie visioni e di tanta altra roba, siamo schiavi di questo moralismo fallace(vuoi vedere che sotto sotto siamo uguali a quelli che chiamiamo arretrati a causa della loro religione e che vivono in medio oriente). Vi butto lì anche una provocazione :
Secondo voi questa scelta è stata condizionata dai falsi religiosi, quei famosi pagliacci che dicono di vivere secondo regole morali? (Ortodossi,Cattolici e via discorrendo)
Giusto, ecco perché oltre a non comprare bisogna anche tempestare i social network di insulti a chi ha permesso questo "scempio"!
Non comprare sarebbe la soluzione giusta, certo. Però se si trattasse di un gioco con una fanbase enorme e certa alla GTA. Un jrpg, genere comunque di nicchia sopratutto qua in occidente, quando un jrpg non vende non si pensa "ah, i fan protestano per la censura!" ma "non interessa la serie quindi non localizziamola più". È dura.
È vero che una massiccia protesta sui social potrebbe aiutare a passare il messaggio. Ma bisogna vedere se un titolo tales of riesce a raccattare un tale movimento di protesta e a fare un "caso" della questione.
Personalmente spero che un giorno tutti i censori rimangano disoccupati perché non ci sarà più bisogno dei loro... "servizi". Per il resto quoto tutto quello che ha detto @redcbcup
Per me è la cosa più stupida del mondo, a questo punto che la censura non sia solo fuori ma anche dentro al giappone così siamo tutti contenti.
Sia chiaro le due scene le trovo entrambe belle, solo che la prima mostra una certa crudeltà che per me è pari ad un qualcosa di poetico (poetico sulla morte preciso) . °-°
Ricordo ancora Suikoden II dove il principe Luca Blight faceva strisciare per terra un abitante di una città in fiamme facendogli anche fare il verso del maiale dicendogli che se lo faceva l'avrebbe risparmiato, chi ha giocato al gioco sa bene che alla fine lo decapita.
Era un gioco che non aveva una grafica simile eppure la crudeltà non era diversa anche perché bruciava intere città, faceva divorare dai suoi lupi le anime delle persone.
Questo gioco non è stato censurato nel 1998. Quindi perché adesso viene censurata una scena simile?
Non è la stessa cosa? Non ha il medesimo impatto solo perché non ha questa grafica?
Possibile che questi bigotti solo adesso facciano questo casino?
Lo sò che una è Konami e l'altra è la Namco ma il mio dubbio è verso chi si "indigna" per queste scene. O.o
Voglio precisare che non è mia intenzione far polemica ma è di capire perché devono censurare certe scene quando queste persone che si indignano poi fanno giocare molto spesso i figli a giochi come GTA.
il problema è che ci giocano e ci giocano in tanti XD
bhe si, ma se è uno su 20 il problema rimane, per questo dico che deve essere il venditore il primo punto di riferimento per ragguardare i genitori a comprare un gioco invece di un altro, se i rivenditori se ne sbattono, i genitori pensano come per i cartoni "ah ma sono giochi, sono tutti per bambini", e si finisce con bambini a giocare con i pegi 18+ XD
e appunto, se non c'è nessuno a spiegare le cose si finisce così, invece di "Pegi" che è una parola che può significare tutto e niente potrebbero benissimo fare come i normali giochi con un "Età n+" XD
ogni volta penso di aver visto il massimo... e poi vengo smentito
EDIT: dimenticavo il neonato sacrificato in un certo flashback.
Io lo trovo insensato.
Volendo cercare di capire il loro modo di pensare, si potrebbe dire che una modalità di uccisione è fantasiosa e "poco grafica", facile da riportare ad un contesto irrealistico e sicuramente meno d'impatto, mentre l'altra è molto più cruda appunto perché più realistica e più facilmente imitabile (nessuno sa fare un sigillo magico, ma infilzare una persona è decisamente più alla portata del cretino di turno).
Ai miei occhi questo non li giustifica, però la differenza la percepisco.
Da come lo sapevo io il PEGI, non è un "obbligo" ma un "consiglio" (tipo ai genitori) a chi compra il gioco, non c'è nessun obbligo del negoziante a non far comprare quel gioco ad un bambino con la paghetta che gli ha dato la nonna.
Guradate sta succedendo una cosa simile (anzi forse più grave) nei vari Blockbuster al cinema che per colpa delle associazioni di genitori, ormai non possono più usare scene di violenza, combattimento ho parolacce (non sia mai). Io però sono convinto che sia una sorta di loop che poi ritorna all'inizio, alla fine si ritornerà ai tempi dove si poteva fare un pò tutto senza la censura!
P.S.: Io avrei fatto una cosa alla South Park, con la scena censurata con un cartello, che diceva che nel paese dove stavi giocando, non potevi vederla
In effetti c'è una differenza di impatto, ma che questa da sola basti a far salire il pegi a 18+ non lo condivido.
ed è un concetto sbagliato, se c'è una classificazione c'è un motivo, ogni gioco ha una fascia di erà a cui è rivolto e quella fascia di erà dovrebbe essere resa obbligatoria da rispettare, senno quell'indicatore di età minima non serve a niente e le censure che vengono apportate per far rientrare un prodotto in una determinata categoria son ancora più stupide... cioè se vendiuna birra ad un minorenne ti chiudono il locale, se vendi un gioco che è possibilmente pericoloso per la sanità mentale del bambino va tutto bene asd
Tempo fa un minorenne poteva prendere una birra al supermercato, pagarla e bersela tranquillamente fuori, bastava che al momento dell'acquisto fosse sigillata, ora è cambiata la legge (mi pare), è tutto una questione di come fai una cosa, magari in buona fede e come la gente la recepisce, guarda il PEGI non è dissimile al bollino che trovi nei cd audio che ti dice che ci sono parole esplicite contenute all'interno, risultato ora lo mettono dappertutto per vendere di più.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.