Come accennato giusto ieri, Microsoft ha confermato che Scalebound, l'action sviluppato da Platinum Games sotto la direzione di Hideki Kamiya, è stato cancellato definitivamente.
Scalebound era stato presentato come un action-rpg orientato per la cooperazione fra quattro giocatori; quest'ultimi avrebbero dovuto stringere un legame con un gigante e personalizzabile drago con il quale avrebbero poi combattuto fianco a fianco. La chiusura del progetto di Platinum Games non può che lasciare un senso di amarezza nel cuore dei giocatori perchè, sebbene Microsoft Studio abbia in servo per il 2017 tutta una serie di titoli di un certo calibro fra cui, per citarne alcuni, State of Decay 2, Sea of Thieves, Halo Wars 2 e Crackdown 3, è innegabile che Scalebound fosse di fatto l'unico action-rpg tripla A proposto nel parco titoli Xbox One.
Di seguito comunque riportiamo una traduzione del comunicato diffuso da Microsoft:
Dall'E3 2014 fino agli eventi dell'E3 2016 i due director Hideki Kamiya e Jean Pierre Kellams sembravano entusiasti riguardo al loro gioco e al suo futuro. Il silenzio mediatico è arrivato a settembre e dopo tutta una serie di rumor più o meno attendibili riguardo alcuni problemi di sviluppo avuti da Platinum Games, oggi la chiusura di Scalebound è ufficiale.
Microsoft ha ribadito più volte di avere una lineup forte per l'anno corrente e non sembra preoccupata di aver perso un'IP per la cui si era generato un discreto interesse, detto questo, la chiusura di un progetto non è mai un evento piacevole.
Addio Scalebound.
Fonte consultata:
WindowsCentral
Ad ogni modo, spero che ora la Platinum Games si possa dedicare maggiormente a Nier: Automata
Ormai sarà bello che completo, al massimo un seguito.
Comunque se lo hanno cancellato sarà che era venuto troppo da schifo.
@Hideki_fight: Al giorno d'oggi, i bugs son sempre dietro l'angolo XD
Temo che non lo sapremo mai.....
Pensano che fare il publisher di un gioco significhi solo metterci i soldi, pubblicizzare in pompa magna all'E3 e andare a vedere come va ogni tanto: sbagliato. Fare il publisher vuol dire dare allo sviluppatore tutto il supporto e gli strumenti necessari, supervisionare, costantemente, cercando di superare i dissapori (che capitano), i problemi tecnici, le difficoltà. The Last Guardian sta lì a dimostrarlo, commercialmente inutile, era praticamente morto ma ci hanno creduto fino alla fine, con il risultato che ora da una parte c'è un TLG in più e dall'altra uno Scalebound in meno. Nioh idem.
Guardare le partnership di Microsoft, specie con gli studi esterni, equivale a guardare un cimitero di elefanti, tra Silicon Knights, Bizarre Creations, Press Play, Lionhead.. alcuni sono fuggiti in tempo (Bungie, Mistwalker), altri diventati dei fantasmi (Rare), un intero E3, quello del 2014, di giochi cancellati (Phantom Dust, Project Spark) o scomparsi, è deprimente.
Platinum Games, fino ad ora, ha collaborato con Sega (Bayonetta, Vanquish, Mad World), Konami (MG Rising), Nintendo (Wonderful 101, Bayonetta 2), Square Enix (Nier Autonmata), mai un ritardo, MAI un problema tecnico, qualità media dei lavori, eccetto i giochi su licenza della domenica con Activision, altissima, facendo quindi due conti è chiaro di chi sia la colpa di questo disastro.
"Who Killed Rare" e "Lionhead: The Inside Story", per chi mastica l'inglese, sono due letture che consiglio per capire meglio quanto catastrofica sia stata la politica Microsoft con i suoi studi, e come questo adesso si ripercuota in questo che è un vero e proprio lento ma EVIDENTE smantellamento del settore gaming, checché ne dica quel pagliaccio di Phil Spencer che di suo ha solo la parlatina suadente ma che in concreto sta facendo rivalutare persino quel cretino di Don Mattrick, che almeno i giochi li faceva uscire. Tanto vale si concentrino solo su Windows10, al diavolo il mantra de "la concorrenza fa bene a tutti", se questo è il livello della concorrenza a Sony (che oggi è il PC) e Nintendo allora ciao, non ho mai visto una generazione così a senso unico, in 30 anni. State of Decay 2, Sea of Thieves, la chiamano lineup forte? Non trovo IL senso di esistere di questa console, e lo dice uno che ha avuto le precedenti Xbox, che almeno qualche esclusiva, qualche motivo per possederle, le avevano.
Chissà perché, conoscendo bene i precedenti, la faccenda Scalebound non mi stupisce, a prescindere dal gioco bello o brutto che fosse, i problemi MS sono ciclici, si ripetono, da anni, Fable vendeva milioni, l'hanno distrutto, e già parlano di Crackdown come il prossimo.
Ah ma c'è Scorpio all'orizzonte, con cosa mi chiedo, Minecraft in 4K probabilmente, e il prevedibilissimo Forza 7, voglio vedere quanti ci ricascano di nuovo. Ma a Microsoft che glie ne importa, per loro il videogiocatore è il ciccione brufoloso americano con l'auricolare che passa le giornate a sparare online, e rimangano pure nel loro core target, illuso è colui che pensa che da queste parti possa vedersi un orizzonte più ampio.
@Hideki_Fight: Nier: Automata è già un seguito dell'originale Nier quindi un suo proseguimento è improbabile (poi bisogna sempre vedere come andrà a livello di vendite), al massimo si può sperare in un corposo DLC.
Per i bug non saprei perché è stata una notizia improvvisa, ma aspetterei che col tempo escano le varie notizie che dicano cos'è successo allo sviluppo per farci poi un'idea più precisa.
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