L'atteggiamento di Sony nei confronti della retrocompatibilità è ormai assodato da anni, avendo respinto in ogni modo le incessanti richieste dei fan per avere un servizio quantomeno simile a quello offerto dalla concorrenza Microsoft. Stando inoltre alle ultime dichiarazioni fatte da Jim Ryan, capo del marketing presso Sony, ciò non cambierà nemmeno in occasione del prossimo E3.
Intervistato dal Time, Ryan ha infatti affermato che, per quanto la retrocompatibilità sia tanto richiesta, in realtà non viene utilizzata quanto si immagina. Ryan ha poi continuato:
"Inoltre, recentemente sono stato ad un evento dedicato a Gran Turismo in cui avevano titoli PS1, PS2, PS3 e PS4. Guardando i primi due, mi sono detto: sembrano 'antichi', chi mai li vorrebbe giocare?"
Insomma, nonostante la totale chiusura verso il discorso retrocompatibilità diretta, ulteriormente confermato da queste dichiarazioni, i fatti hanno ormai dimostrato che Sony non disdegna, tuttavia, la riproposizione di titoli "antichi" con un tocco di vernice in più, come nel recente caso di PaRappa the Rapper Remastered: agli amanti del retrogaming su console recenti non resta quindi che mettersi l'anima in pace e/o aprire il portafoglio!
Fonte consultata
Intervistato dal Time, Ryan ha infatti affermato che, per quanto la retrocompatibilità sia tanto richiesta, in realtà non viene utilizzata quanto si immagina. Ryan ha poi continuato:
"Inoltre, recentemente sono stato ad un evento dedicato a Gran Turismo in cui avevano titoli PS1, PS2, PS3 e PS4. Guardando i primi due, mi sono detto: sembrano 'antichi', chi mai li vorrebbe giocare?"
Insomma, nonostante la totale chiusura verso il discorso retrocompatibilità diretta, ulteriormente confermato da queste dichiarazioni, i fatti hanno ormai dimostrato che Sony non disdegna, tuttavia, la riproposizione di titoli "antichi" con un tocco di vernice in più, come nel recente caso di PaRappa the Rapper Remastered: agli amanti del retrogaming su console recenti non resta quindi che mettersi l'anima in pace e/o aprire il portafoglio!
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ma se alcuni giochi retro han praticamente lquasi la stessa grafica di alcuni arcade che si scaricano (e son scaricati gli arcade nè).... io comunque vedo che in fiere la gente, anche ragazzini, li provano e si divertono pure (incredibile nè). là verità è sempre quella, che lo vogliano ammettere o no, se mettessero la retro-compatibilità, come era successo per i giochi ps1 sulla ps2, in tutte le console che escono ci son i fattori di:
- meno soldi all'inizio sui nuovi giovhi della nuova console (perchè son pochi appena esce e quelli della preedente costan meno, ce ne son di più e i nuovi giochi di console uscita il rapporto grafica/qualità gioco non ne vale la pena... non subito almeno)
- non avrebbero la possibilità di spacciarli per "arcade" nello store, dato che se la gente li ha gia non li prenderebbe in digital. e se non fan occupare tutta la memoria a una console la gente non ne prende una nuova (meno soldi *kof*)
- dopo tot anni come adesso usan la scusa dei remaster o reboot (altri soldi *kof*)
poi è vero ormai alcuni giochi vecchi per licenze complicate o altro non si riesce a metterci bene mano... però se si impegnassero un pò di più non sarebbe poi così tanto difficile per loro secondo me...
sarà un commento un pò cosi il mio e non dubito che non tutti concordano... ma la questione dei soldi per un azienda è sempre quella, e la sony nel corso degli anni ne ha dati di esempi XD
In ogni caso non condivido le sue affermazioni riguardo al "sembrano 'antichi', chi mai li vorrebbe giocare?", anche in virtù del fatto che, come detto da Dr_Kozaky, alcuni giochi Indie (o Arcade che siano) di oggi hanno la stessa qualità grafica di quelli di un tempo, e nonostante tutto la gente ci gioca.
Comunque secondo me la retrocompatibilità fisica tra due generazioni vicine (ad esempio PS3 e PS4) non è così "inutile", soprattutto in un'ottica di risparmio sia di spazio (visto che le Playstation non slim sono dei mattoni) che di soldi, ma immagino che a loro convenga che una persona si compri ogni console che esce. Altro discorso invece per quanto riguarda quella tra due lontane (PS4 e PS2).
Anche per le remaster sono d'accordo, quando hanno un senso. Ad esempio, per me è assurdo farle di giochi usciti di recente solo perché è cambiata la console di riferimento (vedi The Last of Us e simili). Proprio in questi casi tornerebbe utile la suddetta retrocompatibilità, dando la possibilità anche a chi non ha una console "vecchia" di giocarci senza dover aspettare una conversione sicuramente più costosa. Ma anche qui immagino gli convenga di più.
Sulla retrocompatibilità digitale, devo dire di essere abbastanza favorevole, se usata con criterio, anche se solitamente preferisco la copia fisica. Parlando di Nintendo, grazie al Virtual Console ho potuto recuperare svariati giochi, tra cui alcuni che non erano mai stati importati in Europa, senza dover comprare console che non possiedo e copie fisiche di giochi che spesso hanno prezzi esorbitanti (per fare un esempio, Shantae.
@Grifis: visto come è andata con WiiU, non mi stupisce il fatto che non abbiano messo la retrocompatibilità su Switch. Anche se non condivido la scelta, è chiaro che difficilmente la spesa da sostenere per integrarla avrebbe portato qualche beneficio, vista anche l'esiguità di titoli che ha avuto.
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