La critica maggiore post E3 mossa a Microsoft, è stata l'aver puntato troppo sull'hardware, con la presentazione in grande stile di Xbox One X e troppo poco sui contenuti, soprattutto in riferimento alle esclusive che un tempo erano il fiore all'occhiello.
Phil Spencer, intervistato in Waypoint di VICE, ha spiegato che in questo senso la delusione di Scalebound ha fatto scuola, spingendo l’azienda a presentare soltanto i titoli con una data di uscita prevista entro la primavera 2018. Mostrare IP con largo anticipo è rischioso, perchè oggi le dinamiche di sviluppo e di mercato possono far crollare progetti che ormai hanno già generato moltissimo hype nei videogiocatori.
Nonostante ciò però, Spencer si è sbilanciato affermando che oltre ad Ori and the Will of Wisps ci sono tanti titoli first-party in arrivo durante i prossimi 2-3 anni, che verranno presentati poco alla volta.
Phil Spencer, intervistato in Waypoint di VICE, ha spiegato che in questo senso la delusione di Scalebound ha fatto scuola, spingendo l’azienda a presentare soltanto i titoli con una data di uscita prevista entro la primavera 2018. Mostrare IP con largo anticipo è rischioso, perchè oggi le dinamiche di sviluppo e di mercato possono far crollare progetti che ormai hanno già generato moltissimo hype nei videogiocatori.
Nonostante ciò però, Spencer si è sbilanciato affermando che oltre ad Ori and the Will of Wisps ci sono tanti titoli first-party in arrivo durante i prossimi 2-3 anni, che verranno presentati poco alla volta.
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