Come potete notare dal titolo, oggi affronteremo un problema abbastanza scottante ed attuale: la discriminazione femminile nel campo videoludico.
Inutile negarlo, la figura femminile spesso e volentieri viene bistrattata da molti e nei campi più disparati, il problema esiste e a dirla tutta esiste da molto tempo (anzi pure troppo). I fattori che determinano una situazione del genere sono vari è sono tutti insiti all’interno del tessuto sociale, fa strano dirlo ma a alcuni commenti o comportamenti della controparte maschile, dimostrano che per una vera e propria parità dei sessi c’è ancora molta strada da fare. Vi starete sicuramente chiedendo il perché della domanda nel titolo se effettivamente pensiamo che il problema esiste, beh in realtà ciò che vogliamo sapere è se voi pensate che ci sia questa discriminazione anche nel settore videoludico: la percepite? Per voi è solo un esagerazione? O semplicemente non vi siete mai posti i problema?
A seguito della crescita del mercato videoludico oramai non è raro imbattersi in giocatrici, anzi è all’ordine del giorno. Se siete fan di questa rubrica sicuramente saprete che gioco molto online, e nel mio gruppo ho incontrato varie giocatrici e proprio per queste mie esperienze non solo penso che il problema esiste, ma ho assistito a varie molestie subite da queste ultime. Basta fare un semplice esperimento: iscrivetevi ad un gruppo Facebook di un gioco online (ad esempio Overwatch) e cercate il post di qualche ragazza che richiede compagni di squadra, la maggior parte dei commenti saranno offese. Si potrebbe andare ancora avanti, infatti basta cercare video gameplay fatti da donne o anche articoli di siti importanti scritti da donne, la situazione non cambia purtroppo. Vero è che ci sono anche molte donne che si approfittano della questione cavalcando l’onda del momento, per non parlare invece delle ragazze che utilizzano l’essere donna a proprio vantaggio (il settore delle streamer ne è pieno). Comunque la si pensi una cosa è certa, assistere a questi comportamenti retrogradi fa cadere le braccia.
Fateci sapere cosa ne pensate e se avete assistito a comportamenti del genere non esitate a parlarne.
Inutile negarlo, la figura femminile spesso e volentieri viene bistrattata da molti e nei campi più disparati, il problema esiste e a dirla tutta esiste da molto tempo (anzi pure troppo). I fattori che determinano una situazione del genere sono vari è sono tutti insiti all’interno del tessuto sociale, fa strano dirlo ma a alcuni commenti o comportamenti della controparte maschile, dimostrano che per una vera e propria parità dei sessi c’è ancora molta strada da fare. Vi starete sicuramente chiedendo il perché della domanda nel titolo se effettivamente pensiamo che il problema esiste, beh in realtà ciò che vogliamo sapere è se voi pensate che ci sia questa discriminazione anche nel settore videoludico: la percepite? Per voi è solo un esagerazione? O semplicemente non vi siete mai posti i problema?
A seguito della crescita del mercato videoludico oramai non è raro imbattersi in giocatrici, anzi è all’ordine del giorno. Se siete fan di questa rubrica sicuramente saprete che gioco molto online, e nel mio gruppo ho incontrato varie giocatrici e proprio per queste mie esperienze non solo penso che il problema esiste, ma ho assistito a varie molestie subite da queste ultime. Basta fare un semplice esperimento: iscrivetevi ad un gruppo Facebook di un gioco online (ad esempio Overwatch) e cercate il post di qualche ragazza che richiede compagni di squadra, la maggior parte dei commenti saranno offese. Si potrebbe andare ancora avanti, infatti basta cercare video gameplay fatti da donne o anche articoli di siti importanti scritti da donne, la situazione non cambia purtroppo. Vero è che ci sono anche molte donne che si approfittano della questione cavalcando l’onda del momento, per non parlare invece delle ragazze che utilizzano l’essere donna a proprio vantaggio (il settore delle streamer ne è pieno). Comunque la si pensi una cosa è certa, assistere a questi comportamenti retrogradi fa cadere le braccia.
Fateci sapere cosa ne pensate e se avete assistito a comportamenti del genere non esitate a parlarne.
Per quanto riguarda i videogiocatori invece, forse ho avuto la fortuna di avere sempre a che fare con gente con un cervello, perché da chi è dentro l'ambito non mi sono mai sentita discriminata, anzi, molti ragazzi trovano gradevole (se non auspicabile) avere un'amica o fidanzata che videogioca, è pur sempre una cosa in più da condividere. ^^ io poi sono particolarmente felice se conosco altre ragazze che amano i videogiochi, anche perché con loro posso condividere anche i relativi fangirlamenti!
Me la prendo però con chi si ostina a pensare che le ragazze siano capaci di giocare solo a cooking mama o che comunque abbiano solo quel tipo di interesse, questa è una cosa che mi infastidisce parecchio.
Purtroppo di persone "dall'alto valore intellettuale" è pieno il mondo, sia reale che virtuale.
Di solito però faceva piacere sentire una voce diversa dal coro.
Non ho mai visto discriminazione a tale riguardo...
Per l'esempio citato dei video di streaming di solito non ci perdo tempo...
e inoltre non ne comprendo l'utilità (di conseguenza non seguo).
Per quanto riguarda gli annunci di ricerca gruppo,
bisogna vedere come sono scritti e a cosa sono inerenti.
Aggregarsi al primo gruppo che capita penso sia la peggiore cosa che potrebbe fare
una persona che vuole giocare seriamente...
Ci sono molte persone che cercano anche solo il lato social, ma in tanti anni tranne qualche risposta brutta o scortese (per ragioni competitive/litigi) non ho mai visto discriminazione...
Penso che alcuni discorsi siano nati anche dal fatto che secoli fa qualcuno
si fingeva donna per guadagnarsi alcuni favori...
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