Utilizzando il canale di twitter, Phil Spencer ha rilasciato delle dichiarazioni importanti.
L'attuale boss della divisione gaming di Microsoft afferma che il progetto partito con Project Scorpio di cambiare l’attuale sistema delle generazioni di console è ancora perfettamente in atto ed anzi, che il successo di Xbox One X (il nome ufficiale della console che ne è nata) ha rafforzato tale convinzione e modificato i piani della casa di Redmond per il prossimo futuro.
In pratica il punto focale è di invertire la rotta storica secondo la quale i nuovi modelli di console non sono in grado di far girare il software delle vecchie, guardando con occhio molto più attento alla libertà consentita dal mondo dei PC, che non costringe più l’utenza a frammentarsi per cambio di piattaforma, cosa che spesso accade anche a giochi con comunità importanti.
Quello che sembra Spencer abbia suggerito è che nel futuro, anche all'arrivo di un nuovo modello di Xbox, i possessori di Xbox One e Xbox One X potranno comunque, similmente a quello che avviene adesso con la concomitanza delle due console, giocare ai nuovi giochi, ovviamente con tutti gli opportuni compromessi di prestazione.
L'attuale boss della divisione gaming di Microsoft afferma che il progetto partito con Project Scorpio di cambiare l’attuale sistema delle generazioni di console è ancora perfettamente in atto ed anzi, che il successo di Xbox One X (il nome ufficiale della console che ne è nata) ha rafforzato tale convinzione e modificato i piani della casa di Redmond per il prossimo futuro.
In a future where you have so many big games that have huge playing communities behind them a future where you fragment that community via hardware feels like a challenge.
— Phil Spencer (@XboxP3) 12 aprile 2018
In pratica il punto focale è di invertire la rotta storica secondo la quale i nuovi modelli di console non sono in grado di far girare il software delle vecchie, guardando con occhio molto più attento alla libertà consentita dal mondo dei PC, che non costringe più l’utenza a frammentarsi per cambio di piattaforma, cosa che spesso accade anche a giochi con comunità importanti.
I think we can learn from PC here. GPUs are supported until a point where there aren't enough players/buyers to make that platform viable for developers. It should be about players and where they want to play.
— Phil Spencer (@XboxP3) 12 aprile 2018
Quello che sembra Spencer abbia suggerito è che nel futuro, anche all'arrivo di un nuovo modello di Xbox, i possessori di Xbox One e Xbox One X potranno comunque, similmente a quello che avviene adesso con la concomitanza delle due console, giocare ai nuovi giochi, ovviamente con tutti gli opportuni compromessi di prestazione.
Chiaro ma io parlo di back catalog, quindi titoli della precedente generazione. Ora che l'hardware è bene o male compatibilile, lo sforzo sarebbe minimo e vorrebbe dire che ad acquisto di nuova console corrisponde un catalogo molto più vasto che spinge sia gli utenti della vecchia generazione al passaggio che quelli della nuova in attesa di maggiori titoli next gen.
Certo, andrebbe ancora risolto il problema dei remaster, dato che in genere in questi casi non viene reso retrocompatibile la versione originale, ma io vorrei si arrivassa a non dover "sbloccare" i titoli, ma semplicemente avere una compatibilità 100%. Piuttosto si pensino a upgrade a pagamento.
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