Sword Art Online: Fatal Bullet - Ambush of the Imposters - Recensione DLC

Rilasciato sul mercato Occidentale ormai 3 mesi orsono, Sword Art Online: Fatal Bullet per PlayStation 4, Xbox One e PC (che abbiamo recensito qui) ha goduto di un ampliamento dei propri contenuti, grazie al primo di 3 DLC previsti nel corso dell'anno. Sempre sviluppato dai Dimps per Bandai Namco, Ambush of the Imposters è stato pubblicato qualche settimana fa al prezzo di circa 10 euro, o contenuto all'interno dell'immancabile Season Pass. Siamo ora pronti a giudicare se si tratta di un contenuto di qualità o di un plus evitabile, pertanto vi invitiamo a proseguire con le righe seguenti e vi auguriamo una buona lettura!
 
Il piatto principale di questo contenuto aggiuntivo è una nuova storia ambientata in Gun Gale Online (GGO), nello specifico della prima parte di una storia che andrà ad essere completata dagli altri 2 DLC previsti. Per accedere a questa missione inedita, occorre prima aver raggiunto il Bosco Dimenticato durante la storia principale del gioco base e poi selezionarla direttamente dal menu principale quando si avvia il gioco. Non è quindi possibile raggiungerla dalla propria partita del gioco base, ma tutto ciò che andremo a sbloccare sarà poi importato sul nostro salvataggio.
La vicenda ruota attorno ad alcune voci secondo le quali si stanno diffondendo all'interno di GGO delle ArFA-sys ostili ai giocatori, e pertanto, preoccupati che qualcosa di spiacevole possa capitare anche al giocatore protagonista e al suo NPC di supporto, la banda di Kirito decide di indagare su questi avvenimenti.
 
Venendo alla ciccia, saremo chiamati ad esplorare un nuovo dungeon e ad affrontarne il relativo boss, per poi vedere la storia interrompersi proprio sul più bello in attesa del prossimo DLC. Se siete del livello giusto, quindi sopra al 70, non ci impiegherete più di un'ora a vedere la fine di questo contenuto aggiuntivo, la cui unica difficoltà è data dal gran numero di nemici presenti nel dungeon, anch'essi oltre il 70 (il boss invece non è nulla di che). Un po' sbilanciato se pensiamo al punto della storia principale a partire dal quale vi si può accedere, mentre è consigliabile affrontarlo una volta completato il gioco.
La durata davvero risicata di questo contenuto è decisamente un punto negativo, ancor di più se paragonata ai DLC di Hollow Realization, ben più corposi. Forse sarebbe stato più onesto accorpare i 3 DLC in uno unico e venderlo come tale, considerando anche che la trama dei 3 è strettamente collegata.
 
Per quanto riguarda gli altri contenuti portati dal DLC e dall'ultimo aggiornamento, le cose non vanno molto meglio. Sono stati introdotti Dyne, Yamikaze e Musketeer X come personaggi giocabili, e il ché fa sempre piacere, se non fosse che non hanno goduto di alcuna presentazione o missione secondaria a loro dedicata, impedendo così a chi non ha visionato la seconda stagione dell'anime di capire chi essi siano.
Le nuove modalità introdotte, invece, era abbastanza ridicolo che già non fossero presenti. La prima è il classico Deathmatch tra due squadre di 4 elementi ciascuna (sì, finora avevamo uno sparatutto senza questa modalità...) praticabile sia online che offline. La seconda è invece il famoso Bullet of Bullets ispirato alla serie stessa, ovvero una battle royale in cui solo un giocatore trionferà. Purtroppo, però, quest'ultima modalità è affrontabile solamente offline, davvero un enorme peccato e una macchia che gli sviluppatori devono lavare via il più presto possibile.