Catherine: Full Body, versione estesa e migliorata dell'originale puzzle-adventure game di successo Catherine, sarà privo di ogni censura.
A confermarlo è stato direttamente Studio Zero, sviluppatori dietro il remake del gioco, previsto il prossimo 14 febbraio in Giappone per PlayStation 4 e PlayStation Vita.
Se la notizia potrà sembrare scontata per alcuni visto come il predecessore venne trattato egregiamente in questo contesto, la realtà dei fatti è ben diversa: è noto da diverso tempo, difatti, la sempre più crescente volontà di Sony Interactive Entertainment nell'applicare censure di vario tipo ad opere videoludiche giapponesi (caso più eclatante è stato Omega Labyrinth Z in Occidente).
''Non ci saranno luci misteriose in Catherine: Full Body'', ha precisato Studio Zero di Atlus; ''A tutti coloro che ne fossero preoccupati: vi amiamo (abbiamo ricevuto una decina di domande al riguardo)''.
Ricordiamo che Catherine: Full Body è previsto anche in Europa e Nord America, ma attualmente non conosciamo una data di rilascio specifica.
Fonte consultata
A confermarlo è stato direttamente Studio Zero, sviluppatori dietro il remake del gioco, previsto il prossimo 14 febbraio in Giappone per PlayStation 4 e PlayStation Vita.
Se la notizia potrà sembrare scontata per alcuni visto come il predecessore venne trattato egregiamente in questo contesto, la realtà dei fatti è ben diversa: è noto da diverso tempo, difatti, la sempre più crescente volontà di Sony Interactive Entertainment nell'applicare censure di vario tipo ad opere videoludiche giapponesi (caso più eclatante è stato Omega Labyrinth Z in Occidente).
''Non ci saranno luci misteriose in Catherine: Full Body'', ha precisato Studio Zero di Atlus; ''A tutti coloro che ne fossero preoccupati: vi amiamo (abbiamo ricevuto una decina di domande al riguardo)''.
Ricordiamo che Catherine: Full Body è previsto anche in Europa e Nord America, ma attualmente non conosciamo una data di rilascio specifica.
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La notizia per Catherine per quanto buona, non risolve le cose con la nuova ridicola politica di Sony. Anche perchè su Steam il gioco uscirà senza censure. C'è poco da rallegrarsi.
E non solo quello, purtroppo.
La cosa davvero ridicola? Nelle visual novels soprattutto, quando cercano di "rimediare", peggiorano tutto.
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