Il Gaming Disorder è già ufficialmente un disturbo riconosciuto come malattia dalla World Health Organization e Microsoft non si è nascosta dietro al proverbiale dito, affermando di volersi impegnare attivamente affinchè sia possibile evitare a bambini ed adolescenti di finire in una spirale di dipendenza.
Dave McCarthy, membro del team di Xbox, ha dichiarato esplicitamente quali sono le intenzioni della casa di Redmond:
"C'è una differenza tra coinvolgimento e uso eccessivo: il modo in cui definiamo il coinvolgimento e il modo in cui lo misuriamo internamente è: qual è la qualità del coinvolgimento? Qual è la frequenza? Xbox è parte della loro vita quotidiana? Giocano ai loro giochi preferiti? Ci guardano i media? Questa è per noi la misura di un buon utilizzo, che è diversa dall'uso eccessivo, che è quando stai giocando a qualcosa per ore e ore e non ti alzi per andare in bagno. Definire precisamente le cose aiuta anche a capire che tutto ciò che è un buon intrattenimento, come anche tutto ciò che è arte ben fatta, ti immerge completamente e ti spinge a continuare. Accade lo stesso con l'album che continui a riascoltare, è così da sempre, ma è molto diverso dall'abuso di qualcosa e tracciare una linea di confine è importante".
Allo stesso modo, continua McCarthy, Microsoft sta seriamente pensando di ridurre drasticamente le microtransazioni all'interno dei giochi, in modo da scoraggiarne l'utilizzo.
Dave McCarthy, membro del team di Xbox, ha dichiarato esplicitamente quali sono le intenzioni della casa di Redmond:
"C'è una differenza tra coinvolgimento e uso eccessivo: il modo in cui definiamo il coinvolgimento e il modo in cui lo misuriamo internamente è: qual è la qualità del coinvolgimento? Qual è la frequenza? Xbox è parte della loro vita quotidiana? Giocano ai loro giochi preferiti? Ci guardano i media? Questa è per noi la misura di un buon utilizzo, che è diversa dall'uso eccessivo, che è quando stai giocando a qualcosa per ore e ore e non ti alzi per andare in bagno. Definire precisamente le cose aiuta anche a capire che tutto ciò che è un buon intrattenimento, come anche tutto ciò che è arte ben fatta, ti immerge completamente e ti spinge a continuare. Accade lo stesso con l'album che continui a riascoltare, è così da sempre, ma è molto diverso dall'abuso di qualcosa e tracciare una linea di confine è importante".
Allo stesso modo, continua McCarthy, Microsoft sta seriamente pensando di ridurre drasticamente le microtransazioni all'interno dei giochi, in modo da scoraggiarne l'utilizzo.
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