Tutto è iniziato, come spesso accade ultimamente, con un leak. Daniel "ZhugeEX" Ahmad è stato il primo a spifferare tutto su twitter, condividendo anche l'immagine con gli anelli intrecciati a formare una specie di triquetra, uno dei simboli chiave della mitologia celtica, confermando di fatto uno dei nodi cardine dei rumor, ossia che la storia avrebbe gravitato attorno alla cultura nordeuropea.
Ma cosa possiamo raccontare ad oggi di questo progetto? Perchè George R. R. Martin?
Ebbene pare che il nostro Hidetaka Miyazaki abbia una passione per lo scrittore statunitense nata ben prima dell'esplosione in tv del Trono di Spade (al secolo Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco), bensì dal 1982, ai tempi de Il Battello del Delirio.
Proprio in virtù di questa passione, subito dopo la conclusione della saga di Dark Souls con l'ultimo DLC del terzo capitolo, si è tentato un approccio con Martin, il quale si è dimostrato propenso alla collaborazione nel creare "creare un nuovo mondo Dark Fantasy che trattasse tutte le tematiche non ancora incontrate nell'universo di Dark Souls".
Ecco le radici di Elden Ring, senza dubbio un action RPG in terza persona, che avrà però una struttura più simile ad un open world. I giocatori avranno quindi una mappa più vasta da esplorare, con relative zone sicure e altre infarcite di nemici. Nonostante ciò il gioco conterrà molte tipicità da RPG, soprattutto senza perdere le caratteristiche peculiari dei soulslike:
"Ovviamente, la filosofia alla base del livello di sfida, con la gioia che il giocatore prova riuscendo a superare le difficoltà, rimarrà invariata. Ma se vogliamo paragonarlo alla serie di Dark Souls, credo che in questo titolo ci sia molta più varietà nelle tecniche che i giocatori possono adottare per superare le difficoltà". Miyazaki continua parlando di "tantissime armi, magie e strategie per affrontare i nemici" e del fatto che "ogni giocatore potrà compiere una serie di scelte per definire il proprio stile di gioco, rifinire la propria strategia e creare un'esperienza su misura".
A sentire le parole del maestro, il mondo di gioco creato per Elden Ring rappresenta il più grande sforzo mai fatto in questo senso dalla From Software ed è anche la più grande differenza effettiva rispetto a Dark Souls:
"sì, ci sono diverse interpretazioni del termine open-world, ma stavolta ci siamo confrontati con un mondo veramente vasto, un'ambientazione che mette al centro del palco veri e propri scenari in campo aperto", parlando di tantissime opportunità che ci si pareranno davanti e ci spingeranno ad esplorare, ben consapevoli però che le sfide che dovremo affrontare saranno tutt'altro che banali o alla portata.
Non mancano, ancora, i riferimenti ad un'altra opera che Miyazaki non ha mai nascosto di amare: stiamo parlando di Berserk di Kentaro Miura. Guardando bene l'unico personaggio che sia stato mostrato interamente in trailer, non possiamo fare a meno di notare una decisa somiglianza con Grifis, l'antagonista principale della serie; ma è la descrizione che lo stesso autore dà della figura, ad incrementare notevolmente questi sospetti:
"incarna gran parte dei valori dell'opera, oltre ad essere eccentrico, perché rappresenta la volontà e l'ambizione dell'uomo, elementi che avranno un ruolo molto importante nella narrativa dell'opera". Che dire, decisamente i tratti distintivi di Grifis, colui che da plebeo ha desiderato di dominare il mondo.
Tutto quello che sappiamo invece sul titolo dell'opera è invece racchiuso in una frase molto sibillina: "l'Elden Ring è andato in frantumi e, purtroppo, questo è tutto ciò che posso dire in questa fase del processo di sviluppo".
Tornerà infine l'editor del pg, venuto a mancare in Sekiro per esigenze di trama, ma tanto amato dagli appassionati del genere (come si è notato anche nella beta di Code Vein che offre un'ampia possibilità di personalizzazione).
L'universo dark fantasy nel quale From Software, Hidetaka Miyazaki e George R. R. Martin proveranno a farci entrare ha decisamente destato molta curiosità, non fosse altro perchè potrebbe mescolare le meccaniche di gameplay che hanno fatto innamorare milioni di giocatori (sono 25 milioni ad oggi, le copie vendute dell'intera serie di Dark Souls), con un nuovo immaginario fantasy e con un nuovo modo di concepire lo spazio di gioco. Sappiamo infine che il gioco uscirà per Xbox, PlayStation e PC e siamo tutti in trepidante attesa di conoscerne di più.
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) 7 giugno 2019
Ma cosa possiamo raccontare ad oggi di questo progetto? Perchè George R. R. Martin?
Ebbene pare che il nostro Hidetaka Miyazaki abbia una passione per lo scrittore statunitense nata ben prima dell'esplosione in tv del Trono di Spade (al secolo Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco), bensì dal 1982, ai tempi de Il Battello del Delirio.
Proprio in virtù di questa passione, subito dopo la conclusione della saga di Dark Souls con l'ultimo DLC del terzo capitolo, si è tentato un approccio con Martin, il quale si è dimostrato propenso alla collaborazione nel creare "creare un nuovo mondo Dark Fantasy che trattasse tutte le tematiche non ancora incontrate nell'universo di Dark Souls".
Ecco le radici di Elden Ring, senza dubbio un action RPG in terza persona, che avrà però una struttura più simile ad un open world. I giocatori avranno quindi una mappa più vasta da esplorare, con relative zone sicure e altre infarcite di nemici. Nonostante ciò il gioco conterrà molte tipicità da RPG, soprattutto senza perdere le caratteristiche peculiari dei soulslike:
"Ovviamente, la filosofia alla base del livello di sfida, con la gioia che il giocatore prova riuscendo a superare le difficoltà, rimarrà invariata. Ma se vogliamo paragonarlo alla serie di Dark Souls, credo che in questo titolo ci sia molta più varietà nelle tecniche che i giocatori possono adottare per superare le difficoltà". Miyazaki continua parlando di "tantissime armi, magie e strategie per affrontare i nemici" e del fatto che "ogni giocatore potrà compiere una serie di scelte per definire il proprio stile di gioco, rifinire la propria strategia e creare un'esperienza su misura".
A sentire le parole del maestro, il mondo di gioco creato per Elden Ring rappresenta il più grande sforzo mai fatto in questo senso dalla From Software ed è anche la più grande differenza effettiva rispetto a Dark Souls:
"sì, ci sono diverse interpretazioni del termine open-world, ma stavolta ci siamo confrontati con un mondo veramente vasto, un'ambientazione che mette al centro del palco veri e propri scenari in campo aperto", parlando di tantissime opportunità che ci si pareranno davanti e ci spingeranno ad esplorare, ben consapevoli però che le sfide che dovremo affrontare saranno tutt'altro che banali o alla portata.
Non mancano, ancora, i riferimenti ad un'altra opera che Miyazaki non ha mai nascosto di amare: stiamo parlando di Berserk di Kentaro Miura. Guardando bene l'unico personaggio che sia stato mostrato interamente in trailer, non possiamo fare a meno di notare una decisa somiglianza con Grifis, l'antagonista principale della serie; ma è la descrizione che lo stesso autore dà della figura, ad incrementare notevolmente questi sospetti:
"incarna gran parte dei valori dell'opera, oltre ad essere eccentrico, perché rappresenta la volontà e l'ambizione dell'uomo, elementi che avranno un ruolo molto importante nella narrativa dell'opera". Che dire, decisamente i tratti distintivi di Grifis, colui che da plebeo ha desiderato di dominare il mondo.
Tutto quello che sappiamo invece sul titolo dell'opera è invece racchiuso in una frase molto sibillina: "l'Elden Ring è andato in frantumi e, purtroppo, questo è tutto ciò che posso dire in questa fase del processo di sviluppo".
Tornerà infine l'editor del pg, venuto a mancare in Sekiro per esigenze di trama, ma tanto amato dagli appassionati del genere (come si è notato anche nella beta di Code Vein che offre un'ampia possibilità di personalizzazione).
L'universo dark fantasy nel quale From Software, Hidetaka Miyazaki e George R. R. Martin proveranno a farci entrare ha decisamente destato molta curiosità, non fosse altro perchè potrebbe mescolare le meccaniche di gameplay che hanno fatto innamorare milioni di giocatori (sono 25 milioni ad oggi, le copie vendute dell'intera serie di Dark Souls), con un nuovo immaginario fantasy e con un nuovo modo di concepire lo spazio di gioco. Sappiamo infine che il gioco uscirà per Xbox, PlayStation e PC e siamo tutti in trepidante attesa di conoscerne di più.
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