Rüdiger Dorn è un autore abbastanza prolifico che ha creato alcuni gioielli, come per esempio Instanbul e Goa, altri si sono in po' persi nella folla, altri ancora che si limitano ad essere giochi 'soltanto' buoni e piacevolissimi da giocare, tipo Karuba e Luxor. Questo nuovo titolo, pubblicato da Queen Games, potrebbe secondo la mia opinione finire tra i gioielli.
Rune Stones è un deck Building con elementi di engine building. la particolarità che lo rende unico e il fatto che, man mano che giocherete le carte, vi obbliga a scelte difficili visto che dovrete rinunciare per sempre alla carte più belle che avete nel mazzo.
Il meccanismo base è molto semplice: pescate 4 carte, scegliete cosa fare con la vostra mano scegliendo fra tre diverse opzioni. Prima di tutto potete usare le carte per acquistarne altre, c'è infatti un mercato con costo crescente da cui potete comprare quante carte desiderate. Un'altra opzione disponibile è quella di giocare due carte dalla vostra mano: ogni carta ha un potere e un numero. Come detto ne giocherete 2, applicherete il potere di entrambe, tuttavia sarete costretti a eliminare in maniera definitiva quella con il numero più alto, mentre l'altra finisce negli scarti per poi tornare in mano quando li rimescolerete. L'ultima opzione è quella di usare le gemme che avete guadagnato giocando le carte per comprare degli artefatti. A fine turno inoltre potrete restituire da 2 a 5 artefatti di colori diversi per ottenere punti e prendere una Rune Stone. Queste sono molto importanti in quanto vi garantiranno dei poteri per tutto il resto della partita con effetti veramente invitanti. Né potrete ottenere un massimo di 4, quindi sarà meglio acquistarla a poco, per garantirsi da subito un potere, o aspettare e pagarle di più per ottenete più punti? (per capire: prenderle con 2 artefatti vi da 3 punti, mentre con 5 ben 15).
La partita finisce quando uno dei giocatori riesce ad arrivare al punteggio richiesto, per cui si tratta a tutti gli effetti ad una gara a chi fa punti più velocemente.
Rune Stones è un deck Building con elementi di engine building. la particolarità che lo rende unico e il fatto che, man mano che giocherete le carte, vi obbliga a scelte difficili visto che dovrete rinunciare per sempre alla carte più belle che avete nel mazzo.
Il meccanismo base è molto semplice: pescate 4 carte, scegliete cosa fare con la vostra mano scegliendo fra tre diverse opzioni. Prima di tutto potete usare le carte per acquistarne altre, c'è infatti un mercato con costo crescente da cui potete comprare quante carte desiderate. Un'altra opzione disponibile è quella di giocare due carte dalla vostra mano: ogni carta ha un potere e un numero. Come detto ne giocherete 2, applicherete il potere di entrambe, tuttavia sarete costretti a eliminare in maniera definitiva quella con il numero più alto, mentre l'altra finisce negli scarti per poi tornare in mano quando li rimescolerete. L'ultima opzione è quella di usare le gemme che avete guadagnato giocando le carte per comprare degli artefatti. A fine turno inoltre potrete restituire da 2 a 5 artefatti di colori diversi per ottenere punti e prendere una Rune Stone. Queste sono molto importanti in quanto vi garantiranno dei poteri per tutto il resto della partita con effetti veramente invitanti. Né potrete ottenere un massimo di 4, quindi sarà meglio acquistarla a poco, per garantirsi da subito un potere, o aspettare e pagarle di più per ottenete più punti? (per capire: prenderle con 2 artefatti vi da 3 punti, mentre con 5 ben 15).
La partita finisce quando uno dei giocatori riesce ad arrivare al punteggio richiesto, per cui si tratta a tutti gli effetti ad una gara a chi fa punti più velocemente.
Semplice, immediato e con qualcosa di diverso. Particolarmente intrigante è la meccanica chi vi obbliga a perdere in modo definitivo una delle carte che avete giocato, costringendovi a rinunciare per sempre a quella che è la più potente delle due, visto che i numeri alti sono assegnati alle carte più potenti. Mi piacciono anche i poteri donati dalle rune visto che sono tutti molto potenti e decisamente interessanti e che, combinati con le carte che avete in mano, credo possano dare luogo a combo e strategie abbastanza variegate. Rune Stones sembra riuscire a portare una ventata di aria fresca al genere del deck building, la cosa sorprendente è che la porta con un regolamento semplice ed accessibile a tutti. Una bella idea che non vedo l'ora di avere sul mio tavolo per poterlo giocare più e più volte.
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