L'uscita a dir poco imbarazzante di Cyberpunk 2077 sulle console old gen, aveva spinto gli azionisti a fare causa a CD Projekt RED per pubblicità ingannevole.

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Le scuse ufficiali della software house polacca non sono bastate a far desistere dalla class action che è proseguita fino ad oggi, momento in cui a fronte di un risarcimento concordato di 1.850.000 dollari i querelanti rinunceranno "a qualsiasi rivendicazione contro la società e i membri del suo consiglio di amministrazione."

La somma è tutto sommato modesta, se si considera che il budget per la produzione del titolo era di 316 milioni di dollari, comunque recuperato in abbondanza anche già con i preordini del gioco. Nonostante il buon numero di vendite (per quanto inferiore alle aspettative), l'appeal che la compagnia si era costruito negli anni con la saga di The Witcher è decisamente crollato, cosa che si riflette anche in borsa con il prezzo delle azioni sceso del 54% dall’anno scorso.