C'era una volta il Nintendo DS, una console magica il cui semplice fatto di avere due schermi giustificava l'acquisto e il fatto che quello in basso fosse touch generava un hype così potente da contagiare tutti i vicini nel raggio di 15 metri, rendendoli degli esagitati pronti a tutto pur di tirare ditate sullo schermo. Inutile dire che questo generava uno strabiliante effetto a catena capace di rendere spettacolare anche il più stupido dei giochi. Era il 2004 e l'effetto wow lo si otteneva con poco: accarezzare un cane finto con il pennino – che veniva riconosciuto una volta su tre – ti faceva sentire un privilegiato che vive nel futuro e chi osava dire che "i pulsanti sono meglio" veniva guardato con sdegno, come fosse un'imbarazzante reliquia del passato o un dinosauro prossimo all'estinzione. Tale credenza vide la sua conferma, almeno agli occhi di questi illuminati, nel 2006 con l'arrivo del Nintendo Wii. Agitare il Wii mote per eseguire letteralmente qualsiasi azione in 9 giochi su 10 era automaticamente il futuro e qualsivoglia genere era ormai surclassato dalla sua controparte Wii, proprio come il sottoscritto che, all'epoca, non riuscivi a cogliere la fattuale superiorità di Wii Sports Pugilato rispetto a, per dire, Tekken 6. Oh, problema mio, scusate.
Per fortuna il mondo è poi rinsavito e, sorvolando sui discutibili utilizzi e degli obrobri che queste mode hanno generato, è innegabile che entrambe le piattaforme abbiano visto la nascita di ottimi titoli, molto apprezzati ancora oggi. Might & Magic: Clash of Heroes non è certamente il più noto tra i giochi del DS, ma merita senza dubbio un posto di diretto nella categoria sopracitata. A conferma delle sue qualità troviamo le sue riedizioni, la Definitive Edition approdata di recente su Playstation 4, Xbox One e Nintendo Switch non è la prima trasposizione del gioco da portatile a fissa, ma resta comunque un gradito ritorno sicché, a differenza delle precedenti versioni, questa comprende anche i vari DLC che prima andavano acquistati separatamente. Dato il tanto tempo passato dall'uscita delle precedenti versioni, poter tornare a divertirsi con uno dei puzzle-rpg più riusciti degli ultimi anni sarà un piacere sia per i veterani che per i neofiti.
I giovani principi si trovano costretti a lottare contro alleati storici e nuovi nemici, tra tetre cospirazioni e tristi incomprensioni, il tutto per sedare la guerra che giorno dopo giorno rischia di diventare una sanguinosa realtà. E' così che gli eroi di Might & Magic: Clash of Heroes si trovano costretti ad intraprendere un difficile viaggio che li vedrà crescere e avanzare anzitempo verso i propri doveri, affrontando paure e insicurezze tipiche di questo genere di racconti, ma non per questo meno interessanti da seguire.
Il gioco offre una classica storia fantasy di crescita, sotterfugi e azione dove nobili ideali si scontrano con la malvagità di singoli tiranni, per un'avvincente avventura dai toni leggeri ed entusiasmanti come si confà ai cartoni animati per ragazzi. Come già accennato, Clash of Heroes è ambientato nell'evocativo – sebbene non particolarmente originale – mondo di Might & Magic, ma nonostante il titolo e il fatto che le vicende siano ambientate 40 anni prima degli eventi di Might & Magic V, in realtà c'è davvero poco della serie principale in questo spin-off, probabilmente perché in origine Clash of Heroes aveva il compito di raccogliere nuovi fan strizzando l'occhio alla giovane fanbase del DS. Inutile dire che il gioco è piaciuto al punto da venire riproposto anche su console con giocatori ben più navigati.
Clash of Heroes mette in un certo senso da parte l'epicità classica della serie principale, per lo più ispirato ai racconti fantasy classici e con atmosfere più vicine a saghe come Sacred o Disciples, in favore di uno stile più infantile e colorato, stile che trova una conferma sia nella grafica che nella narrazione e nelle atmosfere, dialoghi compresi, tutto decisamente più vicino a quelli di un cartone animato di Cartoon Network (o K2 e Fox-Kids per chi è più vecchiotto) ma proprio per questo risulta decisamente più fresco e scorrevole dei colleghi sopracitati.
Oltre a mettere da parte i toni dark, Clash of Heroes non eredita neanche il gameplay della serie e propone invece un divertente sistema puzzle con elementi da gioco di ruolo per un sistema che, pur non avendo niente a che spartire con la serie principale, riesce già dalle prime partite a conquistare i giocatore, rivelandosi estremamente funzionale e stimolante. Esatto, il gioco è divertente anche se non è richiesto l'uso del pennino touch per spostare le unità. Chi lo avrebbe mai detto, eh?
Sebbene la grafica colorata dia un aspetto un po' retrò al gioco, i colori vivi e le sprite in HD nascondono egregiamente le origini da Nintendo DS, tuttavia è curioso notare come alcuni tutorial facciano ancora riferimento al touch screen e al pennino, rivelando le 'umili origini' della portatile Nintendo. Sorrisini a parte, il gioco è godibilissimo con il pad e la sua natura puzzle riesce a stimolare le doti strategiche dei giocatori tanto quanto i classici giochi di ruolo. Il battle system di Might & Magic: Clash of Heroes vede il giocatore impersonare un eroe che guida dalle retrovie il suo esercito, composto da un massimo di tre unità standard diverse e fino a due unità speciali. I due eserciti sono situati in basso e in alto e l'obiettivo è portare a zero i punti vita del generale nemico. Per combattere, il giocatore deve spostare le proprie unità in modo che formino file verticali di tre unità uguali, per le opzioni offensive, oppure orizzontali, per quelle difensive.
Le unità speciali richiedono un numero diverso di unità standard per essere 'attivate' e le stesse unità standard hanno peculiarità diverse a seconda della loro tipologie, inoltre ogni generale può scatenare un potere speciale unico che, sebbene non ribalti mai le sorti di uno scontro, può essere un ottimo aiuto nei momenti di difficoltà o un buon modo per finire un avversario prossimo alla disfatta, impedendogli di lanciare un ultimo colpo. Tra unità speciali, effetti e artefatti è bello notare che, pur essendo di base un puzzle game con elementi da concatenare, si ha una buona dose di personalizzazione per differenziare le sfide e trovare il proprio stile preferito.
Mentre si affronta la Campagna si impersoneranno diversi protagonisti e si esploreranno diverse regioni chiave del mondo, per quanto l'esplorazione sia di fatto piuttosto limitata. Avanzando nella storia e superando le missioni secondarie si sbloccheranno varie unità, il tutto mentre si affrontano molti nemici, semplici puzzle ambientali e tutta una serie di sfide ad hoc con regole particolari che meglio rappresentano le varie situazioni, dando lustro al sistema puzzle-rpg, oppure veri e propri rompicapi da risolvere con un numero limitato di mosse. Finita la modalità Campagna, Might & Magic: Clash of Heroes Definitive Edition permette di divertirsi online con la modalità Multiplayer che, grazie ai DLC inclusi nella Definitive Edition, permette anche di utilizzare i vari antagonisti non giocabili nella Campagna. Attualmente il gioco non ha molti giocatori, ma la possibilità di giocare in locale con un amico permette di godersi a pieno il divertente battle system anche senza dover aspettare troppo nella lobby.
Gioco testato su Playstation 5.
Per fortuna il mondo è poi rinsavito e, sorvolando sui discutibili utilizzi e degli obrobri che queste mode hanno generato, è innegabile che entrambe le piattaforme abbiano visto la nascita di ottimi titoli, molto apprezzati ancora oggi. Might & Magic: Clash of Heroes non è certamente il più noto tra i giochi del DS, ma merita senza dubbio un posto di diretto nella categoria sopracitata. A conferma delle sue qualità troviamo le sue riedizioni, la Definitive Edition approdata di recente su Playstation 4, Xbox One e Nintendo Switch non è la prima trasposizione del gioco da portatile a fissa, ma resta comunque un gradito ritorno sicché, a differenza delle precedenti versioni, questa comprende anche i vari DLC che prima andavano acquistati separatamente. Dato il tanto tempo passato dall'uscita delle precedenti versioni, poter tornare a divertirsi con uno dei puzzle-rpg più riusciti degli ultimi anni sarà un piacere sia per i veterani che per i neofiti.
Uno spin-off lontano dalla serie originale, un ibrido ardito dal 2009 che continua a funzionare anche oggi!
I leader del regno dei Cavalieri del Grifone, i Maghi della città d'Argento e gli Elfi della Foresta Incantata si incontrano in gran segreto per rinnovare il loro storico patto di alleanza, giuramento che viene ciclicamente ricordato davanti all'artefatto magico che permette di controllare i demoni, una famigerata reliquia che venne usato dal famigerato Overlord degli Inferi per scatenare la terribile guerra che, anni e anni prima, aveva messo in ginocchio il regno e costretto le diverse fazioni a collaborare. L'unione nata dalla guerra del passato perdura tutt'oggi e appare ben salda visti i saldi rapporti di stima e fiducia che intercorrono tra i sovrani e i loro figli, ovvero coloro che un domani erediteranno oneri e onori. Sfortunatamente i demoni tendono un'imboscata all'ignaro gruppo, gettando nel caos l'incontro. Il Re dei cavalieri e il Re degli elfi periscono nella difesa dei figli mentre la regina dei Maghi come atto estremo conduce i giovani in un inastabile portale, il quale finisce per dividerli, sparpagliando i giovani e spaventati principi per le varie città del regno. I Demoni, aiutati da ambiziose forze oscure, iniziano le loro losche macchinazioni per distruggere la pace tra i regni così da indebolirli e preparare il terreno per l'imminente conquista totale.I giovani principi si trovano costretti a lottare contro alleati storici e nuovi nemici, tra tetre cospirazioni e tristi incomprensioni, il tutto per sedare la guerra che giorno dopo giorno rischia di diventare una sanguinosa realtà. E' così che gli eroi di Might & Magic: Clash of Heroes si trovano costretti ad intraprendere un difficile viaggio che li vedrà crescere e avanzare anzitempo verso i propri doveri, affrontando paure e insicurezze tipiche di questo genere di racconti, ma non per questo meno interessanti da seguire.
Il gioco offre una classica storia fantasy di crescita, sotterfugi e azione dove nobili ideali si scontrano con la malvagità di singoli tiranni, per un'avvincente avventura dai toni leggeri ed entusiasmanti come si confà ai cartoni animati per ragazzi. Come già accennato, Clash of Heroes è ambientato nell'evocativo – sebbene non particolarmente originale – mondo di Might & Magic, ma nonostante il titolo e il fatto che le vicende siano ambientate 40 anni prima degli eventi di Might & Magic V, in realtà c'è davvero poco della serie principale in questo spin-off, probabilmente perché in origine Clash of Heroes aveva il compito di raccogliere nuovi fan strizzando l'occhio alla giovane fanbase del DS. Inutile dire che il gioco è piaciuto al punto da venire riproposto anche su console con giocatori ben più navigati.
Clash of Heroes mette in un certo senso da parte l'epicità classica della serie principale, per lo più ispirato ai racconti fantasy classici e con atmosfere più vicine a saghe come Sacred o Disciples, in favore di uno stile più infantile e colorato, stile che trova una conferma sia nella grafica che nella narrazione e nelle atmosfere, dialoghi compresi, tutto decisamente più vicino a quelli di un cartone animato di Cartoon Network (o K2 e Fox-Kids per chi è più vecchiotto) ma proprio per questo risulta decisamente più fresco e scorrevole dei colleghi sopracitati.
Oltre a mettere da parte i toni dark, Clash of Heroes non eredita neanche il gameplay della serie e propone invece un divertente sistema puzzle con elementi da gioco di ruolo per un sistema che, pur non avendo niente a che spartire con la serie principale, riesce già dalle prime partite a conquistare i giocatore, rivelandosi estremamente funzionale e stimolante. Esatto, il gioco è divertente anche se non è richiesto l'uso del pennino touch per spostare le unità. Chi lo avrebbe mai detto, eh?
Sebbene la grafica colorata dia un aspetto un po' retrò al gioco, i colori vivi e le sprite in HD nascondono egregiamente le origini da Nintendo DS, tuttavia è curioso notare come alcuni tutorial facciano ancora riferimento al touch screen e al pennino, rivelando le 'umili origini' della portatile Nintendo. Sorrisini a parte, il gioco è godibilissimo con il pad e la sua natura puzzle riesce a stimolare le doti strategiche dei giocatori tanto quanto i classici giochi di ruolo. Il battle system di Might & Magic: Clash of Heroes vede il giocatore impersonare un eroe che guida dalle retrovie il suo esercito, composto da un massimo di tre unità standard diverse e fino a due unità speciali. I due eserciti sono situati in basso e in alto e l'obiettivo è portare a zero i punti vita del generale nemico. Per combattere, il giocatore deve spostare le proprie unità in modo che formino file verticali di tre unità uguali, per le opzioni offensive, oppure orizzontali, per quelle difensive.
Le unità speciali richiedono un numero diverso di unità standard per essere 'attivate' e le stesse unità standard hanno peculiarità diverse a seconda della loro tipologie, inoltre ogni generale può scatenare un potere speciale unico che, sebbene non ribalti mai le sorti di uno scontro, può essere un ottimo aiuto nei momenti di difficoltà o un buon modo per finire un avversario prossimo alla disfatta, impedendogli di lanciare un ultimo colpo. Tra unità speciali, effetti e artefatti è bello notare che, pur essendo di base un puzzle game con elementi da concatenare, si ha una buona dose di personalizzazione per differenziare le sfide e trovare il proprio stile preferito.
Mentre si affronta la Campagna si impersoneranno diversi protagonisti e si esploreranno diverse regioni chiave del mondo, per quanto l'esplorazione sia di fatto piuttosto limitata. Avanzando nella storia e superando le missioni secondarie si sbloccheranno varie unità, il tutto mentre si affrontano molti nemici, semplici puzzle ambientali e tutta una serie di sfide ad hoc con regole particolari che meglio rappresentano le varie situazioni, dando lustro al sistema puzzle-rpg, oppure veri e propri rompicapi da risolvere con un numero limitato di mosse. Finita la modalità Campagna, Might & Magic: Clash of Heroes Definitive Edition permette di divertirsi online con la modalità Multiplayer che, grazie ai DLC inclusi nella Definitive Edition, permette anche di utilizzare i vari antagonisti non giocabili nella Campagna. Attualmente il gioco non ha molti giocatori, ma la possibilità di giocare in locale con un amico permette di godersi a pieno il divertente battle system anche senza dover aspettare troppo nella lobby.
GIUDIZIO FINALE
Per quanto bene o male i giocatori siano abituati a trovare elementi puzzle nei giochi, spesso come piccole sfide o minigiochi specifici, è innegabile che quello dei puzzle game sia un genere molto settoriale, decisamente non adatto a tutti. Se a queste premesse aggiungiamo che Might & Magic: Clash of Heroes non offre nè la più originale delle storie nè la più epica, non è difficile immaginare come mai non sia particolarmente famoso, tuttavia non è un caso se questa piccola perla è stata scelta in mezzo all'oceano di giochi per Nintendo DS per venire riproposta prima su Playstation 3 e Xbox 360 e poi su Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch e Pc. Il gioco di Dotemu è una vera e propria perla che, sulla base di una trama semplice che può essere apprezzata da tutti, offre un sistema di gioco stimolante e complesso che unisce alla perfezione l'eleganza dei puzzle con la magia dei gdr per un ibrido estremamente funzionale e divertente.
Prima di essere una perla, Might & Magic: Clash of Heroes è una rarità, un mix perfetto di due generi così affini ma così distanti che qui trovano un punto di incontro perfetto: non lasciatevelo scappare per la terza volta!
Prima di essere una perla, Might & Magic: Clash of Heroes è una rarità, un mix perfetto di due generi così affini ma così distanti che qui trovano un punto di incontro perfetto: non lasciatevelo scappare per la terza volta!
Gioco testato su Playstation 5.
Pro
- Tutti i DLC compresi nel pacchetto...
- Gameplay divertente e fresco anche dopo tutti questi anni
- Direzione artistica ottima e adatta a tutti
- Storia leggera che si lascia seguire da grandi e piccini
Contro
- ... ma non c'è nessuna novità
- Poche modalità di gioco
Questa riedizione è un po' pigra perché fa veramente poco per adattare il gioco ai sistemi moderni e non coglie l'occasione per qualche miglioria di utilizzo. Leggo di problemi con il multiplayer e vorrei specificare che in locale è previsto solo 1vs1 mentre le altre modalità sono solo online.
Più che un gioco di Dotemu sarebbe forse più corretto definirlo di Capybara Games, che erano gli sviluppatori originali e anche coinvolti in questa riedizione.
Un prezzo non molto competitivo non aiuta a spingere questa operazione (non so su altre piattaforme ma su pc l'originale è stato tolto dagli store per riproporre questa edizione a prezzo maggiorato, se pur con sconto per chi già possedeva l'originale).
Insomma, secondo me questo titolo meritava di più.
Personalmente non ho avuto problemi con le fasi online, giusto un po' di difficoltà nel trovare persone ma capita spesso, per ovvi motivi, durante le fasi di recensione.
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