Per Phil Spencer la retrocompatibilità Microsoft è un modo per preservare l'arte del passato
Phil Spencer di Microsoft: "I videogiochi sono una forma d’arte. Retrocompatibilità utile mezzo di conservazione"
di DannyK
“Per me i videogiochi sono una forma d’arte. Su console i giochi rischiano di andare perduti al termine di ogni generazione. Giocare titoli del passato può diventare complesso, eppure c’è molto da apprendere dai titoli che abbiamo giocato da ragazzi. I possessori di contenuti hanno sicuramente buone prospettive d’affari, ma da giocatore penso che sia bello poter comprendere come quest’arte si sia evoluta”
Ad oggi sono oltre 400 i titoli di Xbox 360 compatibili con Xbox One.