Dragon Ball FighterZ - Abbiamo provato Broly e Bardak

A distanza di pochi mesi dal suo debutto in tutto il mondo, il picchiaduro 2.5D di Arc System Works e Bandai Namco Entertainment continua ad aggiornarsi non solo in termini di patch improntate nell'offrire un'esperienza di gioco sempre più soddisfacente, ma anche in quanto a contenuti aggiuntivi.
Uno tra questi – e sicuramente il più allettante – consiste nella coppia di DLC dedicati ai personaggi giocabili Broly e Bardock (in-game chiamato ''Bardak''), disponibili all'acquisto al costo di 4.99€ cadauno, altrimenti scaricabili gratuitamente nel caso siate possessori del FighterZ Pass (il season pass ottenibile al prezzo di 34.99€).
Ma la spesa varrà la pena? Analizziamo sommariamente le due new entry.

Partendo dal più ''massiccio'', Broly, il Super Saiyan Leggendario introdotto per la prima volta nell'omonima pellicola datata in Giappone al 1993, si può dire che sia stato ricostruito a dovere in termini grafici. Arc System Works continua il suo lavoro di cura meticolosa e perizia verso la veste grafica 2.5D di Dragon Ball FighterZ senza tralasciare alcun dettaglio, ad eccezione della sempre più trascurata forma Super Saiyan del personaggio (per intenderci, la prima trasformazione dai capelli azzurri). In campo, Broly si dimostra una vera arma da guerra, in grado di gestire le battaglie sia a distanza ravvicinata sia in lontananza, potendo godere di due particolari skill sfruttabili attraverso la pressione della mezzaluna ed un determinato tasto d'attacco: una in grado di respingere tutti i colpi d'aura (compresa la Kamehameha standard di Goku eseguibile con X) attraverso una sfera che ricoprirà tutto il suo corpo in maniera analoga alla mossa di C-18, e un'altra capace di gettarsi a capofitto contro il nemico, godendo di un'armor ''antiproiettili aurei'' che spesso e volentieri consente al personaggio di avere la precedenza nell'offensiva.
Se quest'ultima skill può rivelarsi utile soprattutto nei confronti dei nemici che si accingono ad entrare in campo o che prediligono uno schema d'attacco a lunga gittata, dall'altra potrebbe portare ad un abuso perpetuo come ogni mossa potenzialmente ''lamer''.
Broly si rivela tuttavia tendenzialmente inutile quando si parla della rispettiva mossa definitiva eseguibile con tre punti della barra Ki: la tecnica ''Ultimate Attack Gigantic Meteor'' è tutto fumo e niente arrosto se non in situazioni che permettano al giocatore di concatenarla con uno stretto timing costituito da precedenti combo a mezz'aria.
La lentezza con cui la sfera di energia si scaraventa al terreno verso l'avversario costituisce il più grande punto a sfavore del guerriero: al nemico basterà anche solo una parata dell'ultimo secondo affinché la tecnica di Broly non vada a segno.

Le sequenze di animazione Dramatic Finish, ottenibili in particolari condizioni di battaglia e a seguito della sconfitta del guerriero in questione, costituiscono ancora una volta uno dei punti di maggiore forza del picchiaduro, potendo vantare un livello di fedeltà e spettacolarità all'omonima opera animata senza precedenti. Nel caso di Broly, non vi dispiacerà più di tanto essere schiacciati dalla forza di Goku Super Saiyan, né dal letale attacco combinato di Gohan adulto, Goten e padre.
Vedere per credere.

Passando invece a Bardak, padre di Goku e Radish, si può affermare che rispecchi l'immagine del ''personaggio difficile da padroneggiare'' per eccellenza. Il suo moveset prevede spesso e volentieri attacchi a distanza ravvicinata che portano il guerriero a volteggiare in una tempesta di pugni o ad effettuare, con il giusto tempismo, prese che ricambiano con un attacco d'aura. L'estensione delle combo è cruciale per avere un minimo di possibilità offensiva.
A differenza di Broly, di cui abbiamo decisamente bocciato la tecnica ''Ultimate Attack Gigantic Meteor'', il Revenge Assault Attack che trasforma il combattente in Super Saiyan funziona al punto da non necessitare un accompagnamento via combo con strict timing. Ciò viene senz'altro in favore dei giocatori occasionali che, tuttavia, non potendo sempre e solo contare sulla barra Ki, dovranno imparare ad assestare qualche colpo in più in termini di combo.
Anche nel caso di Bardak, le Dramatic Finish rappresentano il perfetto omaggio al guerriero, permettendo quasi di accettare più volentieri la sconfitta per mano dell'avversario: la perizia con cui è stata riprodotta la sequenza che vede la morte di Bardak a causa di Freezer è in grado di mettere i brividi. Ancora una volta, vi invitiamo a vedere per credere, poiché le sole parole non bastano per esaltare le capacità grafiche degli sviluppatori.

 

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