Team Sonic Racing - Recensione

Sonic è forse il personaggio con i giochi più altalenanti di sempre: si passa da titoli estremamente riusciti come l'inaspettato Sonic Colors o il recente Sonic Mania Plus ad altri decisamente meno apprezzati come Sonic the Hedgehog e Sonic Boom. Visti i precedenti, nonostante il carisma del protagonista, ormai si ha la tendenza ad avvicinarsi con cautela alle nuove avventure del porcospino blu.
 
Bisogna anche ammettere però che per i giochi di kart proposti da Sega, diciamo pure di corsa e contiamo anche i simpatici Sonic Rush, il discorso è un po' diverso dato che sia Sonic & Sega All Star Racing che Sonic & Sega All Star Racing Transformed si sono dimostrati giochi piuttosto validi. Sarà lo stesso anche per Team Sonic Racing, pur avendo perso per strada il "Sega All Star"?

Sonic e amici vengono invitati dal misterioso Dodon Pa a partecipare ad un gran premio dove circuiti arzigogolati e macchine super tecnologiche all'ultimo grido vengono messe a disposizione dall'organizzatore. Gareggiando fra loro in team da 3, Sonic e company avranno modo di dimostrare ancora una volta chi è il più veloce di tutti...e, contemporaneamente, potranno tenere sott'occhio il losco Dodon Pa, sospetto non solo per l'eccessiva generosità quanto per le risorse apparentemente straordinarie di cui si avvale.
 
A supporto di una storia che nemmeno i protagonisti prendono troppo sul serio troviamo dialoghi estremamente infantili conditi da sani riferimenti alle precedenti avventure di Sonic. Come facilmente intuibile per titoli di questo tipo, la trama non è che un pretesto per proporre gare e sfide da superare insieme al proprio kart mentre si avanza in un menù che ricorda curiosamente quella di Super Mario Bros 3.
I tracciati sono 20, 4 piste per 5 coppe, ogni pista è ispirata ad un livello più o meno iconico di Sonic e viene arricchita da luci, effetti e colori sgargianti, scorciatoie più o meno nascoste e, elemento davvero peculiare, strade percorribili solo da certi personaggi o in certe situazioni.

I pochi personaggi giocabili, 15 per la precisione, infatti non cambiano solo in aspetto e statistiche, ma sono caratterizzati da un ruolo ben preciso: velocista, tecnico e potente. Notare che ogni team avrà obbligatoriamente un rappresentante per tipo. I velocisti, come Sonic o Amy, avranno delle macchine con una velocità massim alta e una accelerazione mediamente elevata, entrambi fattori che in mano ad un abile pilota li porterà facilmente in testa. I tecnici, come Tails o Silver, hanno una manovrabilità migliore e vantano l'accelerazione più alta, ma ciò che li rende davvero speciali (e letali, in mano a dei veterani) è la loro capacità di poter andare fuori pista senza perdere velocità, così da poter tagliare certe curve o accedere facilmente a certe scorciatoie.
 
Da notare inoltre la loro abilità di attirare i ring, gli iconici anelli dorati che su Team Sonic Racing permettono di aumentare la velocità massima della propria auto. Tremate velocisti, i tecnici vi recupereranno di corsa! I potenti, come Knukles o Chaos, hanno la velocità massima più alta, ma una bassa accelerazione e una scarsa manovrabilità il che li rende i più difficili da usare, ma grazie alla loro capacità di sfondare gli ostacoli potranno bypassare certi attacchi e aprire nuovi percorsi per sé e gli altri.

Come si può facilmente dedurre dal titolo, il gioco di squadra è un elemento chiave nelle corse e questo lo si nota dalle tante interazioni che si possono avere con i propri compagni e dai vantaggi che ne derivano, senza i quali sarà impossibile vincere nelle difficoltà più elevate. Il membro del team in posizione più alta lascerà dietro di sé una scia che, se percorsa dai compagni per abbastanza tempo, farà aumentare la velocità. È poi sempre possibile cedere o chiedere gli oggetti ai compagni e, dopo il passaggio, l'arma ottenuta sarà più potente (il potenziamento cambia a seconda del tipo di oggetto, alle volte si avranno più munizioni altre si otterrà un'arma speciale). A proposito delle armi, gli strumenti a disposizione sono i soliti visti e rivisti nei giochi di questo tipo, ma la nota negativa è la difficile interpretazione dei loro effetti. Le armi altro non sono che dei wisp, i simpatici esserini nati su Sonic Colors, ma non è così scontato distinguerli fra loro durante il rush della corsa ed è estremamente difficile dedurre i loro effetti dall'estetica.
 
Gli aiuti ai compagni possono quindi essere diretti o indiretti, ma in entrambi i casi andranno a caricare una barra comune che, una volta riempita, potrà essere usata per eseguire un super turbo di cui trarranno beneficio tutti i componenti della squadra. Altro elemento davvero caratteristico è la distribuzione dei punti, la vittoria infatti non andrà necessariamente al primo bensì alla squadra che avrà totalizzato il punteggio migliore, il quale viene ovviamente calcolato in base alle posizioni di arrivo di tutto il team, perciò un rendimento globale migliore sarà più proficuo rispetto ad un solitario primo posto.

Il rovescio della medaglia di questo stupendo sistema è che, giocando in solitaria, si sente ancora di più la mancanza di una persona con cui gioire dei successi (o da incolpare nel caso di sconfitte...) e soprattutto, nelle difficoltà più elevate, talvolta si ha la sensazione di non avercela fatta non tanto per degli errori del giocatore quanto a causa della cpu. Per quanto questo discorso sia applicabile un po' a tutti i giochi di questo genere, qui purtroppo si avverte ancora di più.
 
Team Sonic Racing comunque non si limiterà a mettere alla prova i piloti con semplici gare (singole o a squadre che siano) o sfide a tempo, ma saprà stimolare i giocatori anche con richieste più particolari quali raccogliere più ring, passare attraverso dei checkpoint, sparare ai bersagli in pista e altro ancora. Completando le sfide, oltre che avanzare nella storia, si otterranno premi e denaro da utilizzare per sbloccare nuovi componenti per le proprie auto. É possibile infatti personalizzare i propri kart sia da un punto di vista tecnico, alterandone le statistiche in modo più o meno pesante, ed estetico, giocando con colori, decalcomanie e suoni.

Dal punto di vista grafico Team Sonic Racing è più che buono: riesce ad essere fluido in ogni momento e offre delle viste mozzafiato, non solo per l'effettiva resa dei percorsi, abbastanza difficili da apprezzare in realtà data la velocità con cui si sfreccia, quanto per i colori sgargianti che danno un impatto visivo forte ed estremamente piacevole. Discorso simile per il comparto audio, il doppiaggio non solo è presente in lingua italiana, ma propone gli stessi doppiatori delle serie tv. La colonna sonora vanta tracce originali e remix delle theme di Sonic più famose che, insieme ai già citati colori, contribuiscono a creare un'atmosfera allegra e rilassata con quel pizzico di Soniccosità che spinge i fan a dare sempre un'altra possibilità al porcospino più veloce del mondo.