Nintendo Post E3 - Le nostre impressioni sui giochi presenti
Le nostre impressioni sui prossimi titoli per Switch
di Redazione
Purtroppo non sempre c'è modo di partecipare a una fiera e poter provare con mano le novità in arrivo, ma per fortuna Nintendo tiene conto anche di questi giornalisti e ogni anno organizza un evento Post E3 dove i partecipanti possono mettere le mani su alcuni dei titoli più interessanti. Nei giorni scorsi si è svolta l'edizione 2019 e in questa occasione abbiamo potuto saggiare le qualità di alcuni giochi, nella sala gremita di giornalisti, youtuber e influencer c'erano le postazioni demo di Cadence of Hyrule – Crypt of the NecroDancer Featuring The Legend of Zelda, Cuphead, Hollow Knight: Silksong, Luigi's Mansion 3, Mario & Sonic ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, Pokémon Spada e Pokémon Scudo, Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order, New Super Lucky's Tale, Stranger Things 3: The Game, Super Cane Magic ZERO, Super Mario Maker 2, Tetris 99 e The Legend of Zelda: Link's Awakening.
Ecco le nostre impressioni sui titoli più interessanti che abbiamo avuto modo di provare.
Uno stranissimo incrocio del mondo di Hyrule e quello del fortunato indie sviluppato da Brace Yourself Games nel 2015.
Nei panni di Link o Zelda vi troverete a percorrere la mappa a ritmo delle famosissime musiche di The Legend of Zelda. Il gioco è uscito a metà giugno e ci ha letteralmente conquistato con le innumerevoli chicche che gli appassionati della saga non faticheranno a riconoscere.
Finalmente abbiamo potuto mettere le mani sul seguito del bellissimo Hollow Knight. Nella demo erano presenti due livelli: uno all'inizio del gioco ed un altro più avanti nella storia con qualche potenziamento a disposizione.
Le magnifiche ambientazioni dark ritornano in Silksong mettendo subito a proprio agio coloro che sono riusciti a completare il primo capitolo. Ciò che ci ha sorpreso positivamente sono le differenze a livello di gameplay con l'elegante protagonista Hornet che è decisamente più agile del Cavaliere e che sembra legata indissolubilmente alla seta. Essa va a sostituire la barra delle anime del primo capitolo e sarà indispensabile per curarvi (questa volta con più "cuori" in una volta sola) e utilizzare i poteri speciali. Premendo il tasto dorsale Hornet è in grado di effettuare una mossa in diagonale che vi aiuterà a raggiungere piattaforme lontane e piombare sui nemici (che ben presto si attrezzeranno con elmetti per proteggersi rendendo più difficile la kill); anche i boss incontrati non sono affatto semplici garantendo un tasso di sfida decisamente elevato.
L'unica nota negativa è che ancora non è stata rilasciata una finestra di lancio, ma siamo sicuri che Team Cherry non deluderà i tanti fan del brand.
Uno dei titoli più attesi di questo 2019 è sicuramente Luigi's Mansion 3, il terzo episodio della saga nata su GameCube non ha deluso le aspettative e si è dimostrato un vero gioiellino. La demo messa portata non era lunghissima, per affrontare l'intero livello, che si concludeva con una boss fight, si avevano 15 minuti scaduti i quali appariva una scritta di ringraziamento. Nonostante il poco tempo a disposizione, abbiamo avuto modo di rimanere piacevolmente colpiti dalle qualità del titolo, a livello tecnico nulla da dire vista l'ottima grafica che non presenta alcuna incertezza, il tutto con un alto livello di dettaglio e una notevole interazione con l'ambiente tramite l'arma a nostra disposizione. La caratterizzazione di Luigi poi è molto bella, il fratello di Mario presenta delle espressioni e reazioni che ben riproducono il suo stato di terrore per la situazione.
Luigi's Mansion 3 pare mantenere le promesse, ci troviamo davanti a un titolo che sembra ben strutturato e in grado di farci vivere un'ottima avventura, non rimane che aspettare ulteriori comunicazioni da parte di Nintendo per scoprire quando potremo metterci finalmente le mani sopra.
Mario & Sonic continuano la loro saga insieme a sfidarsi ai giochi olimpici dal 2007, e dopo aver partecipato a 5 eventi (saltando però PyeongChang), non potevano assolutamente mancare ai giochi olimpici che si svolgeranno nella patria di Nintendo e Sega, ovvero quelli di Tokyo 2020.
Partiamo subito con il dire che il titolo in questione non si discosta molto dai precedenti, ma introduce per la prima volta alcuni sport quali: Skateboard, Karate, Surf e Arrampicata Sportiva.
Alla demo erano disponibili solo i più rilevanti e generalmente sono stati tutti davvero molto carini, soprattutto il Karate ed Arrampicata Sportiva. Tra i disponibili era presente anche quella che chiamerei la disciplina “base” di ogni titolo sportivo Nintendo, ovvero il Tiro con l’Arco, ottimo per poter testare i Joy-Con dopo anni di Wiimote fondamentale per giochi come Wii Sports, Wii Sports Resort e Wii Sports Club, includendo ovviamente anche tutti i Mario & Sonic.
Bisogna dire che la differenza si sente e purtroppo non in senso positivo, perché qui non avremo una barra sensore, e gli accelerometri insieme ai giroscopi decisamente più contemporanei non riescono ad essere precisissimi in un gioco di “puntamento” come in Tiro con l’Arco, perché una volta tesa la corda, dovremo correggere la mira con la mano sinistra tesa, e questa quasi sempre per poter centrare il bersaglio finisce fuori dal range dello schermo e ciò rende la mira poco realistica e divertente. Quasi tutti i giochi comunque si potranno giocare sia con i Joy-Con in movimento, che con i pulsanti, dove questi ultimi vi daranno maggior sicurezza e precisione.
In conclusione è un ottimo gioco fresco ed estivo, ottimo per giocarlo con gli amici appassionati di sfide e sport.
Dopo tutte le polemiche delle scorse settimane abbiamo potuto provare la nuova creatura di Game Freak. La demo inizia all'ingresso della palestra fino ad affrontare la capopalestra Azzurra. Esattamente come nei precedenti capitoli per combattere la capopalestra è necessario affrontare alcuni allenatori (ciascuno con un solo pokémon a disposizione) e risolvere un piccolo rompicapo basato sul flusso dell'acqua. Durante la demo è stato possibile scegliere tra Grookey (erba), Corviknight (acciaio/volante), Sobble (acqua), Scorbunny (fuoco), Wooloo (normale) e infine Yamper (elettrico).
Una volta superati gli ostacoli ed entrati nell'arena abbiamo avuto modo di provare la Dynamax che è possibile usare solo nelle battaglie nelle arene e che rende gigantesco un pokémon a nostra scelta per un massimo di tre turni.
Da quello che abbiamo visto la sensazione generale è che tutti i punti chiave dei precedenti capitoli canonici siano stati rispolverati in grande stile con pochi cambiamenti. I pokémon presenti sono ottimamente bilanciati e il grado di sfida (almeno con Azzurra) per nulla scontato.
Ora non resta che attendere il 15 novembre per avere tra le mani uno dei giochi più chiacchierati del momento.
L'hack 'n' slash con i personaggi Marvel arriva in esclusiva per Nintendo Switch grazie al Team Ninja, in Marvel Ultimate Alliance 3: The Black Order avremo a disposizione un nutrito roster di supereroi che spazia dagli Avengers agli X-Men passando per i Guardiani della Galassia e tanti altri. Nella demo provata era possibile affrontare una breve missione, affidataci da Jessica Jones che appariva più volte lungo il livello, giocabile in co-op fino a 4 persone e che ci dava modo di apprezzare il sistema di combattimento, questo non è molto tecnico ma gli sviluppatori hanno puntato molto più sull'immediatezza e la spettacolarità delle mosse. A livello tecnico non si può gridare al miracolo ma ci troviamo comunque davanti a un buon prodotto, il tutto gira in maniera fluida e senza particolari problemi.
Per i fan del genere e/o della Marvel è sicuramente un titolo da tenere d'occhio.
Il platform 2D per eccellenza torna con la possibilità di creare i propri livelli e giocarne una quantità infinita tra quelli proposti dai giocatori di tutto il mondo. Se siete curiosi di saperne di più vi lasciamo alla nostra recensione che potete trovare a questo indirizzo.
Uno dei giochi più apprezzati all’E3 2019 è sicuramente il remake di The Legend of Zelda Link’s Awakening per Switch che riesce, grazie anche alla sua fantastica grafica “plasticosa”, ad allontanarsi da A Link Between Worlds e Zelda Triforce Heroes anche per la mancanza della famosa inclinazione degli elementi nello scenario per consentire una visibilità più marcata.
La demo provata è molto semplice, permette di conoscere solo i primi minuti di gioco tramite la ricerca ed in seguito l’uso della spada, ma riesce comunque a farci percepire la vastità delle cose da fare per finire il gioco al 100% tramite un dungeon pieno di nemici base e piccoli rompicapi dove bisogna spostare le rocce per raggiungere dei forzieri. Sarà un titolo decisamente fondamentale per tutti gli appassionati della saga e molto interessante per chi volesse approcciarsi alla saga (2D) per la prima volta grazie ad una grafica e ad un sistema di salvataggio decisamente più al passo con i tempi.