Trials of Mana - Le prime impressioni dalla demo
Vediamo come si presenta il mondo ricreato da Square Enix
di Klarth Curtiss
A poco meno da un mese dalla data di rilascio ufficiale di Trials of Mana, remake del terzo capitolo della serie che ha visto già i precedenti essere rilasciati sottoforma della "collection of Mana", Square Enix ha rilasciato una demo su tutti gli store digitali, l'abbiamo provata ed ora siamo qui a dirvi cosa ne pensiamo
Partiamo dicendo che chiunque abbia intenzione di acquistare il titolo farebbe bene a provare la demo a prescindere, poiché i progressi fatti in essa potranno essere usati come salvataggi per proseguire nel gioco completo, tolta questa piccola premessa andiamo con ordine: prima di buttarci nella storia, il filmato introduttivo ci da un po' di contesto sull'universo di gioco, molto prima dei fatti narrati la Dea del Mana utilizzò una spada sacra per sconfiggere i cosiddetti Benevodon, otto creature di oscurità che terrorizzavano la terra, e li sigillò in altrettante pietre, stanca per lo sforzo si trasformò in un albero per riposare, tuttavia le armate oscure erano intenzionate a riportare in vita i loro signori e marciarono in guerra, indebolendo sempre di più l'albero fino a farlo totalmente appassire, il mondo si ritrova dunque senza protezione dall'oscurità.
Con questa premessa tutt'altro che rosea, passeremo dunque alla selezione del nostro eroe, questo perché il gioco ci chiederà di scegliere tra 6 diversi personaggi: Duran, Angela, Charlotte, Kevin, Hawkeye e Riesz, ognuno di essi avrà una motivazione differente che lo spingerà all'avventura ed un playstyle diverso, oltre al personaggio principale dovremo inoltre selezionare, da questa stessa lista, altri due comprimari che lo accompagneranno nel corso del viaggio, come potete dunque immaginare le scelte sono molte e le possibilità notevoli, per quanto noi abbiamo provato diverse combinazioni, per non spoilerarvi molto ed invogliarvi a testare la demo con mano, vi racconteremo di due dei personaggi che abbiamo reputato più interessanti: Angela ed Hawkeye
Angela è la principessa del freddo regno di Altena, figlia della regina, per quanto possa sembrare un personaggio superficiale a causa del suo vestiario alquanto provocante ed i comportamenti infantili, questi sono dovuti al fatto che sin da piccola è cresciuta senza un padre e ricevendo poche attenzioni dalla madre, cosa che l'ha portata ad essere volutamente pestifera per attirare quanti più occhi su di sé; dopo una sezione iniziale che ci vedrà girovagare per il castello, saremo costretti a scappare da esso, in quanto, sotto consiglio del mago di corte, la regina vuole usare la nostra beniamina come sacrificio per sbloccare una delle 8 pietre del mana, in quanto la ragazza non ha mai manifestato i suoi poteri da maga e risulta quindi una disgrazia per il regno; spaventata ed infreddolita, Angela si imbarcherà in un viaggio per risvegliare il suo potere sopito, nella speranza che la madre la accetti nuovamente a corte.
Non meno triste si è presentata la storia di Hawkeye, membro di una banda di ladri con sede nel desertico regno di Nevarl, di ritorno da una delle sue ultime scorribande, il nostro eroe nota che qualcosa non va nel sultano, presentimento che ha anche il suo amico d'infanzia Eagle, con un'ispezione delle camere scoprono infatti che il regnante è manipolato dalla sua consigliera che, in modo altrettanto subdolo, manipola Eagle per costringerlo a combattere contro il suo migliore amico, incastrando il nostro eroe, facendolo rinchiudere in prigione e portandolo all'odio dall'amata Jessica, sorella del deceduto, in quanto non può raccontarle la verità sull'accaduto, poiché la perfida consigliera la strangolerebbe seduta stante, tuttavia la speranza è l'ultima a morire e con un salvataggio a dir poco con il botto la banda di Hawkeye riesce a farlo evadere; con il cuore spezzato e ricolmo di rabbia al tempo stesso, il giovane dai capelli viola si imbarca in un viaggio per salvare il suo regno ed ottenere giustizia per il suo amico.
Sul fronte del gameplay è difficile dare una valutazione accurata, in quanto nella demo è possibile raggiungere solamente il livello 7, bloccando dunque la maggior parte delle tecniche e magie che varierebbero il nostro playstyle, i combattimenti, che si svolgono totalmente in tempo reale senza nessuna transizione (se non un muro delimitante qualora dovessimo iniziare una battaglia) si risolvevano quindi con una pressione di triangolo e cerchio, alternando attacchi deboli e forti, fino all'accumulo di una barra che ci permetteva di scatenare un colpo di grazia; salendo di livello era possibile ottenere dei punti da allocare in 5 diverse categorie, ognuna delle quali, raggiunta una determinata soglia, portava allo sblocco di diversi bonus passivi o tecniche particolari.
Gli ambienti che abbiamo visitato erano liberamente esplorabili ed anzi incentivavano l'esplorazione ricompensandoci sempre con forzieri o oggetti sparsi qua e la, facilmente identificabili da un bagliore sul terreno, i combattimenti affrontati erano sempre al nostro livello, rendendo quindi il farming il linea con la progressione e non facendoci mai sentire né troppo forti né troppo deboli, infine i villaggi si presentavano ben caratterizzati, ricchi di vita e con personaggi peculiari con cui parlare, tra cui spiccavano senza dubbio i buffi venditori, che spaziavano da anziani assonnati ad arzilli vecchietti con il turbante intenti ad eseguire una danza propiziatoria.
Se proprio dovessimo trovare un difetto invasivo nella demo sarebbe sicuramente la gestione dello spazio su schermo, molte scritte infatti risultavano tagliate e pur aggiustando l'impostazione dedita direttamente dal sistema PS4 la demo non ne era affetta, ma si spera che questo piccolo difetto verrà risolto in tempo per il lancio
Ciò che abbiamo potuto testare dalla demo di Trials of Mana ci ha lasciato piacevolmente sorpresi, oltre alle numerose possibilità che sicuramente invoglieranno a rigiocare la storia più e più volte per vederne ogni sfaccettatura, tutto, dal gameplay alla colonna sonora, riesce ad essere perfettamente amalgamato tra vecchio e nuovo, dare un senso di familiarità dei più classici gdr ma al contempo utilizzare alcune facilitazioni moderne per invogliare i neofiti a provarlo.
Non ci resta che aspettare il prossimo 24 aprile, giorno in cui il gioco approderà ufficialmente su Playstation 4, Nintendo Switch e PC, per vedere se le nostre sensazioni saranno confermate fino alla fine.
Non ci resta che aspettare il prossimo 24 aprile, giorno in cui il gioco approderà ufficialmente su Playstation 4, Nintendo Switch e PC, per vedere se le nostre sensazioni saranno confermate fino alla fine.