Ecco Assassin's Creed Valhalla
La presentazione originale del nuovo Assassin's Creed è l'inizio di un percorso che porterà al totale reveal del gioco. Per ora ci tocca speculare.
di Marcello Ribuffo
Il percorso creato da Bosslogic ha fatto in modo che a poco poco tutti noi scoprissimo dettagli del nuovo lavoro di Ubisoft, un evento sicuramente originale e decisamente interessante.
Dunque, i vari rumor sembrerebbero in parte confermati: ambientazione di base britannica sul finire dell'800, epoca in cui i vichinghi (normanni) imperversavano e conquistavano l'intera isola. Effettivamente, l'utilizzo del mondo vichingo apre già un dibattito sull'uso delle imbarcazioni e sulle battaglie marittime: i vichinghi sono conosciuti per essere ottimi esploratori ma di certo non dei pirati. Anche il parkour dovrebbe essere molto più edulcorato: tralasciando qualche castello con le loro torri, l'ambientazione non dovrebbe presentare costruzioni elevate, avvicinandosi dunque a una situazione simile al terzo capitolo con protagonista Connor Kenway. Il personaggio principale sembra unico e soltanto maschile, scelta che può starci considerando che in Odyssey il personaggio canonico era Kassandra. Si può dire poco di lui: molto probabilmente è di sangue vichingo, visto il vestiario ma soprattutto la sua fisionomia. Inoltre, non sembra nemmeno particolarmente giovane: che sia un guerriero d'esperienza, ricordando le gesta di Ezio Auditore di Revelations?
Assassin's Creed: Valhalla si presenterà quasi sicuramente come titolo cross-gen, sfruttando sì alcune delle nuove tecnologie ma anche l'ampio numero di macchine vendute negli ultimi anni tra PlayStation 4 e Xbox One. Dunque, se il salto tecnico si vedrà senza dubbio, le cose realmente interessanti si vedranno dal capitolo seguente. Ray tracing, mappa più vasta ma soprattutto più ricca e, sfruttamento della velocità dei nuovi SSD saranno peculiarità maggiormente visibili più in là ma potremmo assistere già ad alcune differenze tangibili: l'utilizzo del nuovo sistema di illuminazione cambierà profondamente la resa visiva del titolo che, unita ai migliori dettagli dovuti alla maggiore potenza di calcolo, renderà tangibile il salto generazionale. È anche vero che sulle attuali console, vedremo poco o nulla di tutto ciò, non distaccandosi tanto da quanto visto in Odyssey.
Per il gameplay possiamo aspettarci uno stile simile a quanto visto negli ultimi capitoli. Si tratterebbe pur sempre di un vichingo. Una cosa la sappiamo però: dopo falchi e aquile ecco apparire un corvo, che sarà i nostri occhi e ovviamente legato alla mitologia norrena. Huginn (pensiero) e Muninn (memoria) infatti, sono i corvi di Odino che, volando in giro per i Nove Regni, lo informano di qualsiasi cosa avvenga (sono letteralmente i suoi occhi). Infine il logo: come sappiamo nasce da Assassin's Creed: Origins, diventando simbolo della setta che tutti conosciamo. Questa rivisitazione (avvenuta per ogni epoca), è composta da due asce intrecciate a formare il classico logo.
La presentazione del nuovo Assassin's Creed si è rivelato un viaggio lungo ben 8 ore, un reveal nel vero senso del termine capace di far speculare gli spettatori quasi quanto i trailer From Software. L'artwork creato sarà probabilmente la cover del gioco e vederla realizzata "in diretta" è una scelta geniale di marketing e comunicazione, anche se per qualcuno potrebbe essere stato un po' noioso. Maggiori informazioni arriveranno domani alle 17:00 ora italiana, in cui verrà svelato il primo trailer in CGI e di certo, non mancheremo di raccontarvelo, cercando di estrapolare più informazioni possibili.
Sotto trovate un timelapse dell'evento mentre per vedere una registrazione integrale potete andare qui.