Assassin's Creed Valhalla - Analisi del primo trailer
Ecco dunque il tanto atteso trailer. Analizziamolo per bene e cerchiamo di scoprirne ogni anfratto.
di Marcello Ribuffo
iniziamo però dall'aggiornamento dell'artwork pubblicato da Ubisoft quest'oggi: il protagonista avrà la Lama Celata. Se questa iconica arma sarebbe tornata a intimorire i malvagi nell'era vichinga era ancora in fase di rumor, ma finalmente abbiamo la conferma che implicherebbe un forte ritorno delle fasi stealth. In Odyssey questo compito era eseguito dalla lancia spezzata di Leonida ma quando un nostro nemico cadeva sotto il nostro attacco furtivo tutto diveniva abbastanza surreale; l'esecuzione era tutt'altro che silenziosa, spezzando in qualche modo l'immersione in quel frangente. Prima di urlare "ma i vichinghi sono violenti ecc ecc" ricordiamo che il Credo viene prima di tutto, per cui non vi è nessuna discrepanza storica. Inoltre, l'immagine che abbiamo dei vichinghi non rispecchia per forza la realtà dei fatti.
Questo capitolo è diretto da Jean Guesdon Ashraf Ismail, direttore dei precedenti Assassin's Creed IV: Black Flag e Assassin's Creed: Origins. Questo implicherebbe una certa profondità narrativa, soprattutto per quanto riguarda il protagonista. Tutto sembra prendere spunto visivamente dalla serie TV Vikings, con addirittura i due protagonisti abbastanza simili. Dal trailer si evince, oltre a una probabile partnership con Microsoft, un mondo vichingo per nulla edulcorato: la violenza, le razzie e i costumi sembrano essere fulcri caratterizzanti, contrapposti all'Inghilterra, fiera e civile, pronta a difendersi dall'invasione.
Proprio l'invasione giocherà un ruolo importante: potremo conquistare ed espandere nuovi insediamenti, dopo averli razziati. Questo apre a un nuovo livello gestionale del proprio clan, meccanica che ritorna in qualche modo dopo la gestione delle gilde in Assassin's Creed: Brotherhood o Monteriggioni del secondo capitolo. Inoltre, anche i dialoghi a scelta multipla (confermati), influenzeranno ancor più profondamente i rapporti con i vari personaggi e il futuro del popolo vichingo. L'invasione dell'Inghilterra è una necessità dopo aver abbandonato la Norvegia e aumentare la nostra forza e influenza sarà necessario per far prosperare il nostro popolo. Ambientato durante il IX secolo, durante il periodo buio dell'Inghilterra, il nemico principale sembrerebbe Alfredo il Grande, venerato come un Santo e potente uomo del cattolicesimo.
E il protagonista? Abbiamo visto la versione maschile perché sì, tornerà la scelta del sesso. Eivor, (nome unisex a quanto pare) sarà il nostro alter ego e con possibilità di una maggiore personalizzazione a partire dalla pettinatura, tatuaggi, l'equipaggiamento e persino le iconiche pitture di guerra.
Ma dal trailer si evince anche qualcosa di gameplay come la possibilità di impugnare due armi contemporaneamente (come suggerito dal nuovo logo), con la possibilità di essere lanciate. anche i nemici, di cui alcuni estremamente corazzati, porterebbe il giocatore ad approcciarsi in maniera più tattica, magari utilizzando armi specifiche contro i vari nemici. È indubbio di come questo potrebbe aumentare a dismisura la varietà del combat system. Tornano anche archi e balestre, e il nostro compagno di viaggio che, come detto precedentemente, sarà un corvo. Nel trailer vediamo niente meno che Odino in persona, tramutarsi e accompagnando il protagonista sul campo di battaglia. Non ci è dato saperlo quale sarà il coinvolgimento mitologico all'interno del titolo, ma se è già appare nel primo titolo di presentazione qualcosa fa presupporre che gli Isu e la loro tecnologia sarà ben presente.
Assassin's Creed: Valhalla si è dunque finalmente mostrato, con un ottimo trailer capace di coinvolgere invogliare gli appassionati a saperne di più. L'arrivo è previsto alla fine del 2020 in concomitanza con il lancio delle nuove console. Oltre a PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X arriverà su PC esclusivamente su Epic Store e Ubisoft Store. Le notizie e rumor continueranno ad arrivare, per cui continuate a seguirci.