Hasan Kahraman difende il suo Abandoned
"Non siamo degli scammer"
di Klarth Curtiss
Se c'é una vicenda sulla bocca di tutti nel mondo del gaming in questo periodo è sicuramente quella di Abandoned, moltissimi rumor si sono susseguiti sin dal suo annuncio, fra possibili collegamenti con i lavori di Hideo Kojima e fantasie incredibili dell'utenza, il lancio della cosidetta "RealTime Experience" qualche giorno fa è stato tutt'altro che roseo, scatenando le ire dell'utenza e, proprio per rispondere a queste accuse, è intervenuto nella giornata di ieri il leader di BlueBox Studios Hasan Kahraman
In un'intervista rilasciata per un giornale online, Kahraman afferma di essere consapevole che il lancio dell'app sia stato "un gran disastro" e che "gli utenti sono molto delusi", a quanto pare molti dei problemi dell'app sono legati alla volontà di utilizzare il nuovo Unreal Engine 5, "Per quanto sia ancora in fase di beta ed abbia limitato il titolo, volevamo utilizzarlo perché siamo consci delle sue potenzialità" afferma Kahraman, che sottolinea come il taglio del trailer presente nell'app fino a renderlo identico a quello rilasciato su Twitter pochi giorni prima sia stato proprio a causa di questo.
Lo sviluppatore afferma inoltre che il titolo doveva essere in origine un open world, ma è stato trasformato in un'avventura più lineare a causa del peso del motore grafico, ma rimane convinto dell'originalità del prodotto, in quanto "proporrà meccaniche uniche, se correrete il protagonista esaurirà il fiato e la sua mira peggiorerà, se il protagonista avrà paura tutte le sue performance ne risentiranno", il team vuole far uscire un nuovo trailer il prima possibile ed il prologo giocabile poco dopo, "l'idea originale era di renderlo disponibile in tempo per la Gamescom, ma non vogliamo fare promesse, dopo le ultime vicende il team è molto restio a mostrarsi pubblicamente, non è bello essere etichettati come scammer, non erano queste le nostre intenzioni, io non riesco addirittura a mangiare e dormire la notte!".
Per chiudere infine il cerchio dei famosi "hint a Kojima", Kahraman dice "L'uomo bendato che avete visto sullo sfondo è l'antagonista del gioco che abbiamo realizzato tramite MetaHuman di Epic, lo abbiamo sfocato apposta per non dare troppi indizi, inoltre abbiamo pensato che se l'utenza avesse creduto che nel gioco ci sarebbe stato Snake, non sarebbe potuto essere anche Silent Hill e viceversa, non credevamo avrebbero fatto collegamenti del genere!".
Periodo decisamente duro quindi per i ragazzi di BlueBox, che credono ancora ciecamente nella loro opera e sperano di potercela proporre nella sua interezza al più presto, noi d'altronde non possiamo far altro che aspettare, vi terremo sicuramente aggiornati riguardo alla vicenda più bizzarra del 2021.