Nomura parla della sua esperienza su Final Fantasy V come designer
"Finché è figo, va bene"
di Revil-Rosa
"Quando iniziai a lavorare avevo meno della metà della mia età adesso e disegnavo senza alcuna guida o conoscenza professionale. Quando dovetti disegnare i mostri di Final Fantasy V, un collega senior dal graphic team mi disse di fare i mostri più piccoli perché i miei disegni erano più grandi delle dimensioni richieste. Io risposti "Okay, ma più grossi sono più fighi" e questo lo mandò su tutte le furie."
Akihiko Matsui ha poi aggiunto che nel corso degli anni Nomura ha sempre aspirato a design che fossero "cool" e questo si è rivelato particolarmente vero nei Final Fantasy, partendo proprio dal quinto capitolo.
"I disegni di Tetsu hanno avuto un grosso impatto sul mio concetto di fantast. Prima di vedere i suoi lavori, ero molto più tradizionalista riguardo il fantasy, ma il modo di porsi di Tetsu era "va bene tutto purché sia cool" e questo mi colpì molto. Per lui era importante incorporare design sempre più fighi. Per fare alcuni esempi, personaggi come Gilgamesh di Final Fantasy V o Setzer e Shadow da Final Fantasy VI non rientrano molto nello standard del high fantasy, ma sono decisamente fighi. Vedere questi personaggi mi ha portato a pensare "quindi il fantasy può essere anche così!" e questo ha modificato la mia percezione del genere."
Tetsuya Nomura ha iniziato a lavorare su Final Fantasy IV e poi come monster desginer di Final Fantasy V, da allora ha lavorato su moltissimi titoli, tra i più recenti si possono citare Final Fantasy VII Remake, Kingdom Hearts III, NEO The World Ends With You, Stranger of Paradise: Final Fantasy Origins e altro ancora. Detto questo, il suo stile ha influenzato molto i prodotti Square-Enix.