Ruination - Recensione
Uno degli eventi più importanti della storia di League of Legends narrato come mai prima d'ora
di Klarth Curtiss
League of Legends è riconosciuto per essere non solo uno dei giochi più popolari di tutti i tempi, ma anche uno di quelli con la storia più ricca, il gioco infatti non si limita a lanciarci contro personaggi senza un background ma crea continuamente intrecci narrativi che si incontrano e finiscono per delineare il vasto universo di gioco, che sia canonico nella storia o delineato come universo alternativo (come il recente ritorno dell'universo Star Guardian) gli scrittori di Riot Games hanno la capacità di creare personaggi che riesco a rimanere nell'immaginario collettivo di molti giocatori al punto da farli affezionare più del previsto e la loro maestria era già stata testata da un pubblico più ampio lo scorso anno con la serie Arcane, che ha riscosso un enorme successo e godrà presto di una seconda stagione, tuttavia un altro degli eventi che è stato più curato a livello di storia è stato quello legato alla Rovina lo scorso anno, che non solo è riuscito ad approfondire la storia di campioni come Lucian, Senna e Thresh, ma ha introdotto un paio di campioni molto amati dai giocatori, ossia il Re in Rovina Viego e la piccola e cupa yordle Vex, tuttavia l'evento si concentrava molto sul presente di questi campioni e non ci è mai stato effettivamente narrato cosa avesse portato alla follia del re, ebbene Riot ha ben pensato di mettere una pezza a tutto ciò con "Ruination", un romanzo dello scrittore australiano Anthony Reynolds che mira a farci scoprire di più sul destino di tutti i campioni che ruotano attorno alle misteriose Isole Ombra, ma ciò che si apprende dall'opera varrà la lettura ed il prezzo del biglietto? Ve lo raccontiamo nella nostra recensione
La storia di Ruination si svolge circa 30 anni prima dei fatti dell'evento che abbiamo avuto modo di leggere lo scorso anno nel client di gioco (va da sé che quindi tutti i campioni "spettrali" sono ancora nella loro forma umana) e viene raccontata in maniera molto interessante poiché spezzata in tre filoni narrativi: come predominante troviamo quello di Kalista (che i giocatori del moba conoscono come "lo spirito della vendetta"), nipote e guardia personale del Re Viego e di sua moglie Isolde, nonché capitana della guardia reale, la giovane, devota e leale al suo re, si ritroverà presto in una situazione alquanto snervante poiché, per un suo fatale errore, la moglie del re viene avvelenata e nessuna cura sembra poterla guarire così, dopo un'attenta ricerca degli studiosi di corte e del re stesso, partirà alla volta delle Isole Benedette dove si dice che sia presente una fonte in grado di guarire chiunque da ogni male, tuttavia il viaggio della ragazza non sarà così semplice e la porterà a riflettere su se stessa ed il suo futuro, sapendo fin da subito che ciò che troverà non sarà niente di buono.
Il secondo punto di vista narrativo sarà riservato ad Erlok Grael, un nome sicuramente nuovo per tutti ma che alla descrizione della lanterna ed il falcetto che porta sempre con sé i veterani del gioco riconosceranno subito come il carceriere Thresh; sin dall'inizio del romanzo Grael viene etichettato dal suo ordine di guardiani come un vero e proprio Scarto, destinato ad occuparsi dei piani più infimi ed inutili delle catacombe delle Isole Benedette, fattore che alimenterà ancora di più la sua collera e lo porterà ad essere una persona più violenta di quanto già non fosse, Erlok tuttavia è una persona alquanto viscida e non appena vedrà un barlume di speranza per vendicarsi sull'ordine che lo ha così tanto bistrattato non si lascerà scappare l'occasione.
Ultimo ma non meno importante punto di vista è quello dell'apprendista mago Ryze, i giocatori del titolo per pc lo conosceranno come il famoso "mago delle rune", tuttavia qui è ancora un giovane inesperto che si addestra insieme al suo maestro Tyrus, Ryze tuttavia si sente molto costretto e limitato nei suoi insegnamenti e vorrebbe fare di più, cosa che lo porterà nel corso del romanzo ad attuare scelte tanto giuste quanto sbagliate.
Nonostante questa sia la prima vera e propria opera narrativa dell'universo di League of Legends, Ruination svolge un lavoro impeccabile nel fare tutto ciò che si aspetterebbero i fan, ogni personaggio principale è infatti ben delineato, con Kalista che guida la sua armata in maniera fiera ma che nel privato si mostra piena di dubbi ed in costante preoccupazione per il suo re, Erlok che fin da subito mostra la sua natura di sadico carceriere che gode nel torturare le sue vittime e si mostra superiore agli altri e Ryze che spesso non è in grado di controllare il suo strabordante potere runico, inoltre, un'altra caratteristica interessante del romanzo è riuscire a delineare alcuni dei personaggi che non hanno veri e propri capitoli dedicati, in primis ovviamente il re Viego, che per quanto saggio nelle sue decisioni si mostra fin troppo guidato dalle emozioni e non in grado di accettare le condizioni della moglie, altro personaggio molto presente è il capitano dei cavalieri nonché promesso sposo di Kalista Hecarim, che i lettori probabilmente prima ameranno e poi odieranno, in una perfetta escalation di emozioni; è interessante inoltre constatare come il setting narrativo sia stato sfruttato per introdurre in maniera velata alcuni personaggi che non vengono direttamente menzionati (fatta eccezione per la bambola Gwen ed il cronomante Zilean) ma gli esperti del gioco riconosceranno subito, come il danzatore vastayano Rakan, l'albero maledetto Maokai, il pastore delle anime perdute Yorick e le incarnazioni della morte Kindred.
Un plauso finale dobbiamo sicuramente farlo alle ambientazioni ed al worldbuilding generale, per quanto infatti la storia sia maggiormente ambientata tra il regno di Camavor e le Isole Benedette, i protagonisti fanno tappa anche all'isola di Buhru (madrepatria del campione Illaoi) e riconoscono l'esistenza di altri luoghi conosciuti ai fan come Icathia, Shurima e Valoran, siamo inoltre certi che alcuni dei personaggi introdotti appositamente per il libro rimarranno nell'immaginario collettivo degli appassionati, come il gigante buono Ledros, la capitana Vennix e, soprattutto, l'artefice Jenda'Kaya (molto importante a livello di storia poiché la costruttrice delle armi a luce utilizzate dalle Sentinelle); se proprio dovessimo fare una leggera critica sarebbe il finale del libro, che per quanto vada a parare esattamente dove tutti si aspettano, probabilmente lascerà a bocca asciutta chi non ha avuto modo di giocare l'evento in quanto crederà che il destino di tutti i personaggi coinvolti sia stato tralasciato, quando invece si trova su un altro media ed in tal senso sicuramente sarebbe stata apprezzata qualche parola in più a riguardo.
Nonostante qualche scivolone sul finale, Ruination ci ha convinto pienamente, il romanzo riesce a dare finalmente un volto ad alcuni dei personaggi più amati del popolare moba delineando non solo il loro passato ma agganciandosi perfettamente agli eventi futuri, sicuramente avremmo gradito qualche dettaglio in più sul destino dei personaggi alla fine del libro, ma va anche detto che proprio per sua natura, il libro va a comporre l'ultimo tassello della trilogia insieme al gioco "Ruined King: a League of Legends story" ed all'evento delle Sentinelle svoltosi nell'estate 2021; sicuramente se non siete appassionati della storia dell'universo creato da Riot Games il libro non vi farà cambiare idea, ma qualora aveste apprezzato l'evento o il gdr uscito lo scorso anno o semplicemente vorreste saperne il più possibile sui vari personaggi, vi assicuriamo che Ruination non vi deluderà!