Attore, doppiatore, dialoghista e direttore del doppiaggio italiano. È noto soprattutto per aver prestato voce a Brendan Fraser nella maggior parte dei suoi film, oltre che ai personaggi di Garfield nel primo doppiaggio dell'omonima serie e Joe il Condor in La battaglia dei pianeti.
Tra gli altri attori doppiati figurano Hugh Grant, Tim Curry, Willem Dafoe, Russell Crowe e Hugh Jackman.
Fabrizio Pucci ha doppiato anche Christopher Eccleston nella serie TV Doctor Who e a Chris Potter e Robert Gant in Queer as Folk.
Nel 2008 ha sostituito Claudio Capone, dopo la sua prematura scomparsa, nel doppiaggio di Ronn Moss nella soap opera Beautiful, ma a sua volta dal 2014 dopo il recast del personaggio viene sostituito da Massimo Rossi.
Doppia, tra il 2008 ed il 2009, Jeff Goldblum, interpretante il ruolo del Detective Zachary Nicols, nell'8ª e 9ª stagione di Law & Order: Criminal Intent
Nel 2009 ha sostituito Luca Ward nel doppiaggio di Alexander Mahone personaggio della serie televisiva Prison Break, interpretato da William Fichtner, ed è stato impegnato nel doppiaggio di Miguel Prado, personaggio della serie televisiva Dexter, interpretato da Jimmy Smits.
Sempre nel 2009 ha doppiato nel film Up interpretando Beta.
Nel 2010, dopo A Beautiful Mind, torna a doppiare Russell Crowe nel film Robin Hood di Ridley Scott, causa la non disponibilità all'epoca di Luca Ward. Nel 2014 ritorna a doppiare lo stesso attore per il film Noah di Darren Aronofsky.
Nel 2011 ha vinto il premio "Leggio d'oro voce telefilm".[1]
Nel 2012 doppia il personaggio di William Miles, padre del protagonista Desmond Miles della popolare saga di videogiochi Assassin's Creed. Sempre nello stesso anno doppia Richard Armitage che interpreta Thorin Scudodiquercia nel film Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato e gli anni successivi nei suoi seguiti Lo Hobbit - La desolazione di Smaug e Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate.
GamerClick.it è un sito amatoriale gestito dall'associazione culturale NO PROFIT Associazione NewType Media.
L'Associazione NewType Media, così come il sito GamerClick.it da essa gestito, non perseguono alcun fine di lucro,
e ai sensi del L.n. 383/2000 tutti i proventi delle attività svolte sono destinati allo svolgimento delle attività
istituzionali statutariamente previste, ed in nessun caso possono essere divisi fra gli associati, anche in forme indirette.
Privacy policy.