Dobugawa - La superficie dell'acqua
Dobugawa - La superficie dell'acqua
Un’anziana donna siede ogni giorno sulla panchina antistante un’ansa di fiume. Le acque hanno un odore insopportabile, che infastidisce tutti gli abitanti del quartiere, ma a lei non sembra dare fastidio. Sogna? Ricorda? Aspetta qualcuno? Intorno a lei si muove un cast variegato e solo apparentemente eterogeneo. Con una maestria quasi poetica, Ikebe sensei ci guida nelle vite degli abitanti di quel quartiere, finché la trama non li fa incontrare, interagire, trovarsi o ritrovarsi. Un volume prezioso, delicato, dalle fragranze inebrianti, in cui i sapori dell’infanzia si mescolano a echi romantici di cucina francese.
Prezzo: 7,90 €
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FelyC
Un bel racconto di vite diverse con i piccoli e grandi problemi. Una vecchina che si ritrova a sognare la sua vita da giovane. Sembra di vedere le quattro sorelle March di piccole donne. Con la musica, il prato e il vento arriva l'epilogo ineluttabile.
09/02/2024
Hachi194
Si legge in un soffio, così come lieve è questo racconto fatto di storie che si intrecciano attorno ad un fiume, una panchina e una vecchina. Pacatissimo eppure vibrante di emozioni. Minimale eppure ricco.
28/11/2023
Utente58723
Un delicato intreccio di sogno e vite. Ho apprezzato moltissimo la poesia del racconto e il tratto lieve. Leggerò sicuramente altro della Ikebe. Grazie a Bao per aver portato in Italia questa autrice.
29/04/2023
Broken Mirror
La Ikebe nelle sue tavole parla di solitudine come fa da decenni anche Gabriella Giandelli. Ma il tocco arioso e intenso, minimale e sognante, raffinato e poetico di quei silenzi e quei piccoli dettagli spesso impercettibili, la rende unica
28/12/2022
CloveRed
Mi ha davvero emozionato questo volume. Malinconico e forte, ho apprezzato le tavole ariose e armoniose e l’intensità con cui sono state raccontare queste vite così apparentemente slegate. Finale che porta qualche lacrimuccia ma appropriato. Consigliato.
23/12/2022
Aminako
Meraviglioso, mi ha lasciato senza fiato e con la voglia di rileggerlo altre 10 volte.
22/10/2022
zettaiLara
Una vecchina che fantastica e un fiume puzzolente legano le storie di uno slice estremamente pacato. Quando uno dei personaggi fa "suonare" Handel con la bacchetta, ho sentito la musica vibrarmi nelle orecchie. Finale che stringe il cuore, ma efficace.
04/07/2022
Arwen1990
I sogni o i ricordi della signora sulla panchina sono il filo che lega tutto il vicinato che si affaccia su quel fiume puzzolente. Ognuno ha una sua storia, un suo percorso appartamente slegato, ma indissolubilmente legato a quello degli altri. Effimero
08/04/2022
Riri
Carino come alla vecchietta seduta sulla panchina si intreccino le vite di altri abitanti del paese. Finale un po' triste. Non mi è dispiaciuto anche se devo dire che non l'ho trovato eccezionale.
18/04/2024