Ve li abbiamo promessi e ve li abbiamo nascosti nella precedente notizia, ma ora siamo pronti a rivelare i Game of the Year secondo la redazione di GamerClick.it! Chi di voi ha seguito la nostra recente Live ha avuto modo di sentire i commenti della redazione sui vari titoli usciti nel 2023, tra delusioni e sorprese, ma ora è arrivato il momento di scoprire le medaglie d'oro!
Queste sono i Game of the Year del 2023 per la redazione, spiegati e presentati. Sicuramente mancano titoli validi come il pluripremiato Alan Wake II, ma gli assenti possono essere tali per una mera questione di gusti o più banalmente perché non sono stati giocati dai redattori che hanno preso parte all'articolo. Detto questo, fateci sapere con un commento cosa ne pensate delle nostre scelte e qual è il vostro personale Game of the Year 2023!
GoTY 2023 per DannyK - Resident Evil 4 Remake
Nel 2005 fece la storia e nel 2023 l'ha riproposta come meglio non si può. Capcom con questa sua operazione remake ha consegnato a questa nuova generazione un action a tinte horror che merita assolutamente il mio GOTY per i titoli che ho giocato nell'anno. Il gioco ha settato un nuovo standard per come fare un remake, poi fortunatamente seguiti anche da altri ottimi titoli come Dead Space e Super Mario RPG, con il più l'aggiunta di essere basato su quello che probabilmente è il miglior capitolo della saga per tutta una serie di fattori, meno la componente survival, che da questo punto in poi è stata completamente abbandonata. Resident Evil 4 Remake migliora tutto il migliorabile e riesce a non snaturare nulla dell'opera originale, addirittura regalandoci una nuova e più credibile caratterizzazione dei personaggi, soprattutto per Ada Wong nell'altrettanto ottimo DLC Separate Ways.
GOTY 2023 per Marcello Ribuffo - Armored Core 6: Fires of Rubicon
Sicuramente è stato un anno pregno di titoli validissimi ma secondo me, poco risalto è stato dato ad Armored Core 6: Fires of Rubicon che ha segnato il ritorno in grande stile del franchise. Parliamo sicuramente del miglior action in circolazione, confermato fortunatamente anche dal premio ricevuto ai recenti Game Awards, ma in realtà meriterebbe di più. Nonostante la narrazione proceda per comunicazioni radio, From Software è riuscita a restituire personaggi credibili, umani, nonostante un contesto terribile, in cui la guerra sembra l'unico modo per risolvere problemi. Non parliamo poi del gameplay, che tra assemblaggio e personalizzazione del proprio AC oltre alla pura messa in campo, regala sensazioni uniche, contornato da una colonna sonora forse non memorabile come i cugini souls ma che sa il fatto suo.
GOTY 2023 per Mistral - Pikmin 4
Tra tutti i giochi che ho finito quest’anno, quello che più mi ha sorpreso e trascinato nella sua folle strategia è stato Pikmin 4. Da giocatrice di Super Smash Bros Melee, avevo sempre considerato Olimar e i suoi strani aiutanti come delle aggiunte inutili e nocive, ma dopo aver provato il quarto capitolo, ho finalmente compreso la bellezza del mondo creato da Shigeru Miyamoto. Uno strategico particolarissimo, tranquillo e perfetto per tutti coloro che adorano la sensazione zen del completamento di task. Un’avventura perfetta per dimenticare lo stress della vita reale e buttarsi nel colorato mondo dei Pikmin. Il tanto osannato dandori, ovvero “l’arte di organizzare strategicamente i compiti in modo da svolgerli nel più breve tempo possibile”, saprà certamente conquistarvi!
GOTY 2023 per PokéNew - The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Ebbene sì, il mio GOTY del 2023 è The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. La nuova avventura di Link nel regno di Hryule mi ha saputo conquistare fin dalle primissime battute di gioco e nel corso delle ore è stato un crescendo continuo, riuscendo a scalzare persino quel capolavoro che già era Breath of the Wild. Difatti il titolo espande in maniera totalmente inaspettata quanto di buono aveva già fatto il suo predecessore, garantendo una libertà di scelta e di interattività come mai prima d'ora in un open world grazie ai nuovi poteri come l'Ultramano e il Compositor che permette di creare tanti oggetti differenti, che siano esse armi, veicoli o anche creazioni utili per superare un enigma. Oltre ad altri poteri utili come Ascensus e Reverto, che permettono a Link rispettivamente di attraversare le superfici sopra di lui e di far tornare letteralmente indietro nel tempo gli oggetti. L'aggiunta delle isole nel cielo e del sottosuolo di Hyrule inoltre aggiunge ancora più verticalità al mondo di gioco come mai prima d'ora. Insomma di elementi rivoluzionari ce ne sono in Tears of the Kingdom, per cui era impensabile per me non metterlo al primo posto. Mi fermo qui per non dilungarmi troppo, ma se possedete una Switch e non avete ancora avuto l'occasione di giocare alla nuova avventura di Link, vi esorto quanto prima a recuperare questo capolavoro. Vi assicuro che non ve ne pentirete.
GOTY 2023 per Klarth Curtiss - Baldur's Gate III
Essere mainstream non è mai stato così bello come nel 2023, prima dell'uscita di Baldur's Gate III tutti credevano che sarebbe stato un titolo davvero per pochi vista la sua natura di gdr "strategico" che favorisce molto chi ha conoscenza delle meccaniche del mondo di Dungeons and Dragons, invece abbiamo avuto un rovescio della medaglia a dir poco fuori di testa ed io stesso sono stato catturato da questo mondo magico (pur non avendo mai neanche lontanamente toccato un D20 in 29 anni di vita), il titolo di Larian è riuscito a conquistarmi non solo con le sue infinite possibilità di gameplay, approccio alle situazioni e build delle classi, ma soprattutto con un cast di personaggi che, più che "sopraffino", mi piace etichettare in primis come "umano", pieno di reazioni e situazioni credibili che non risultano mai fuori luogo nonostante si tratti di un fantasy (complice anche l'incredibile lavoro svolto sulle animazioni dei volti e dal cast di doppiatori), una perla rifinita sotto qualsiasi aspetto che probabilmente (e tristemente) non rivedremo più per parecchio tempo, ma quantomeno fino ad allora avrò la consapevolezza che i giochi fatti con un'anima, con il cuore, ancora esistono.
GOTY 2023 per Revil Rosa - Final Fantasy XVI
Final Fantasy XVI non è esente da difetti, ma è esattamente uno dei tipi di esperienza che più ricerco e apprezzo da un videogioco.
Una storia intrigante e completa, ravvivata da un cast di personaggi ottimo, e ambientata in un mondo evocativo con regole e strutture chiare, ma soprattutto con una gestione magistrale delle tempistiche. Certo, la difficoltà non è delle più alte, ma il pathos delle battaglie si sente tutto. Certo, l'esplorazione è molto fine a sé stessa, ma i panorami sono bellissimi e, non trattandosi di un open world, le aree non richiedono poi molto tempo per essere esplorate dunque non annoiano. La storia di Clive mi ha conquistato dall'inizio alla fine, cullandomi con musiche fantastiche e guidandomi con una direzione artistica tra le migliori che abbia mai visto negli ultimi anni. L'impressione è stata quella di assistere ad un lungo e bellissimo film. Un film che riguarderò con piacere più e più volte in futuro anche grazie alla sua 'struttura dal gameplay leggero'.
Una storia intrigante e completa, ravvivata da un cast di personaggi ottimo, e ambientata in un mondo evocativo con regole e strutture chiare, ma soprattutto con una gestione magistrale delle tempistiche. Certo, la difficoltà non è delle più alte, ma il pathos delle battaglie si sente tutto. Certo, l'esplorazione è molto fine a sé stessa, ma i panorami sono bellissimi e, non trattandosi di un open world, le aree non richiedono poi molto tempo per essere esplorate dunque non annoiano. La storia di Clive mi ha conquistato dall'inizio alla fine, cullandomi con musiche fantastiche e guidandomi con una direzione artistica tra le migliori che abbia mai visto negli ultimi anni. L'impressione è stata quella di assistere ad un lungo e bellissimo film. Un film che riguarderò con piacere più e più volte in futuro anche grazie alla sua 'struttura dal gameplay leggero'.
Queste sono i Game of the Year del 2023 per la redazione, spiegati e presentati. Sicuramente mancano titoli validi come il pluripremiato Alan Wake II, ma gli assenti possono essere tali per una mera questione di gusti o più banalmente perché non sono stati giocati dai redattori che hanno preso parte all'articolo. Detto questo, fateci sapere con un commento cosa ne pensate delle nostre scelte e qual è il vostro personale Game of the Year 2023!
A parte qualche difetto mi ha stupito veramente, in particolare certi aspetti della storia.
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