Picchiaduro che propongono fan-service, in questi anni, ne abbiamo visti in quantità numerosa: tra questi, troviamo Dengeki Bunko, J-Stars Victory VS e la regina del genere Dead or Alive.
Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel nasce proprio seguendo le orme di questi ultimi, approdando dapprima nelle sale giochi giapponesi, fino ad arrivare su PlayStation 3 e PlayStation 4.
Si tratta del sequel diretto di un gioco per PC di genere doujin, Nitro+ Royale, in cui eroine tratte da visual novel, manga e anime di stampo Nitroplus (compagnia che si occupa principalmente di VN), combattono in un mondo creato su misura per un ''mash-up'' insolito e soprattutto altamente indirizzato ai fans delle serie singole proposte al suo interno, come Fate/Zero, Saya no Uta e Phantom of Inferno.
Il sequel propone la stessa formula del predecessore, ma sarà in grado di accontentare i fans dei picchiaduro in 2D, e quindi di aggiudicarsi un meritevole posto nella nostra collezione videoludica? Scopritelo nella nostra recensione.
Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel nasce proprio seguendo le orme di questi ultimi, approdando dapprima nelle sale giochi giapponesi, fino ad arrivare su PlayStation 3 e PlayStation 4.
Si tratta del sequel diretto di un gioco per PC di genere doujin, Nitro+ Royale, in cui eroine tratte da visual novel, manga e anime di stampo Nitroplus (compagnia che si occupa principalmente di VN), combattono in un mondo creato su misura per un ''mash-up'' insolito e soprattutto altamente indirizzato ai fans delle serie singole proposte al suo interno, come Fate/Zero, Saya no Uta e Phantom of Inferno.
Il sequel propone la stessa formula del predecessore, ma sarà in grado di accontentare i fans dei picchiaduro in 2D, e quindi di aggiudicarsi un meritevole posto nella nostra collezione videoludica? Scopritelo nella nostra recensione.
I personaggi delle serie Nitroplus si uniscono in un picchiaduro all'insegna del fan-service
A differenza di Dengeki Bunko, che proponeva personaggi discretamente conosciuti e provenienti da serie che godono di trasposizioni animate come Sword Art Online, A Certain Magical Index e Durarara!!, Nitroplus Blasterz parte in svantaggio: difficilmente i giocatori occidentali saranno familiari a serie come Saya no Uta, D.Y.N Freaks o Hanachirasu, di conseguenza non porterà lo stesso tipo di visibilità che un Dengeki Bunko o, ancora meglio, un J-Stars Victory VS potrebbero godere.
Con 14 personaggi giocabili - 2 ottenibili solo via DLC - e 20 supporti, il titolo mostra un cast proveniente prettamente da visual novel mai approdate dalle nostre parti, fatta eccezione per qualche personaggio come Saber da Fate, conosciuta per l'omonima serie animata, Ein da Phantom: Requiem for the Phantom (anche detto Phantom of Inferno) e Akane da Psycho Pass.
Il titolo dispone di ben due modalità storia: la prima, chiamata semplicemente Story, ci permetterà di giocare nei panni del nostro personaggio preferito per scoprire come uscire da un mondo in cui siamo stati teletrasportati contro la nostra volontà; ad impedire la nostra impresa, troveremo altre combattenti, misteriosamente ipnotizzate (qualcuno ricorderà Persona 4: Arena, in questo caso), e che daranno il via ad una serie di battaglie consecutive, a volte solo separate da scenette che precedono gli incontri, fino ad arrivare al boss finale. I dialoghi, che varieranno in base al personaggio scelto, rispecchiano gli standard dei picchiaduro in 2D, in cui ci si scambia opinioni sull'evento in corso e qualche battuta che i fans delle singole serie riconosceranno.
Saremo poco incentivati, tuttavia, a riprendere la modalità Story con il resto del cast, una volta scelto il nostro o i nostri preferiti: il contenuto, alla fine dei conti, rimane invariato, e le scene più importanti resteranno sempre tali e quali a quelle che avete visto all'inizio.
Fortunatamente, a rimediare a questa mancanza di stimoli, troveremo la Another Story mode, suddivisa in più livelli e in cui ai personaggi delle serie sono stati affidati ''dei copioni'' da rispettare per lo sviluppo di una storia originale, mantenendo però la personalità che contraddistingue ciascun membro del cast; ad esempio, Saber si comporterà nel suo tipico stile ''cavalleresco'', pur svolgendo nella storia un ruolo completamente diverso da quello che ha nelle serie anime o nelle sue visual novel.
Il gameplay, dal canto suo, rispecchia quanto ci si potrebbe aspettare da un picchiaduro in 2D classico: combattimenti strategici che vi vedranno utilizzare tre tasti per gli attacchi standard, un tasto per lanciare in aria il nemico o per romperne la difesa denominato Heavy Action, l'Infinite Blast di R2 che vi darà un momento di vantaggio sull'avversario rigenerando un po' della vostra salute e della barra delle mosse speciali, e i tasti L1 e R1 per chiamare i due supporti. Concatenare le combo, grazie all'aiuto di questi ultimi, non sarà poi così difficile. Chi conosce la serie Marvel VS Capcom, infatti, troverà un sistema abbastanza simile. Per effettuare le mosse speciali sarà sufficiente realizzare una mezza luna con la pressione di due tasti di attacco specifici, e per utilizzare il Lethal Blaze - la mossa suprema - dovremo concatenare due volte la mezza luna, più triangolo e cerchio; una volta fatto, potremo godere di una breve scena in versione anime in cui il nostro personaggio sfrutterà la sua tecnica più micidiale per infliggere ingenti danni all'avversario.
Altre modalità che ci fornisce il gioco sono quella Versus, in cui affrontare la CPU o un nostro amico collegato ad un secondo controller, la modalità Training in cui poter visualizzare gli input per sfoggiare le nostre combo e provare a concatenarle con l'aggiunta di una o più mosse speciali che consumano una barra (mossa speciale standard) o tre (mossa speciale suprema, Lethal Blaze) senza preoccuparci della vita dell'avversario, e la modalità Score Attack, in cui gli avversari che abbiamo affrontato con il nostro personaggio preferito nella Story Mode ci permetteranno di testare ulteriormente le nostre abilità.
I neofiti dei picchiaduro si troveranno spiazzati tuttavia nel sapere che non esiste un tutorial in grado di spiegare il funzionamento del gameplay; ci si dovrà infatti accontentare delle istruzioni date dal menu di pausa una volta entrati in combattimento. Da lì, si conoscerà la sequenza di tasti da compiere per effettuare determinate mosse, e verificare a quale input corrisponde uno specifico tasto. Nel caso in cui, poi, non ci trovassimo a nostro agio con i comandi predefiniti del gioco, potremo sempre cambiarli.
Noi, ad esempio, abbiamo trovato decisamente più comodo associare i tasti combinati di A+B (sul controller quadrato e triangolo) ad R1, specialmente considerando che tale combo viene utilizzata spesso per le mosse speciali.
Qualora aveste voglia di confrontarvi con giocatori da tutto il mondo, Nitroplus mette a disposizione la modalità Network, che consente anche di unirsi a lobby già create. Noi, tuttavia, non abbiamo trovato altri giocatori con cui batterci, probabilmente a causa dei server europei, non ancora attivi.
Dal punto di vista artistico, il gioco presenta artwork fedeli ai disegni dei personaggi originali, pur avendo un character designer diverso da quello che conosciamo per ogni serie. La sezione Gallery del menu principale ci consentirà di rivedere e ammirare le scenette statiche in versione anime sbloccate nelle due modalità Storia.
Non si può dire invece che la stessa cura sia stata posta sugli sprite in 2D delle combattenti: un po' ricreati rozzamente, insieme ai fondali, molto scialbi.
Le BGM, diverse per ogni personaggio controllato, sono anonime e monotone.
Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel è un titolo riservato ai soli fans delle singole serie proposte al suo interno. Si tratta di un picchiaduro in 2D che mette a disposizione un gameplay solido e classico, ma che non esalta per la mancanza di innovazioni particolari poste nel genere, e neppure per la realizzazione grafica degli sprite, dei fondali e delle OST.
Pro
- Artwork fedelmente ricreati per ogni personaggio
- Buon numero di personaggi di supporto tra cui scegliere
- Modalita' Another Story ben sviluppata per narrare la trama del gioco
- Gameplay solido e funzionale
Contro
- Non tutti gli sprite sono curati
- Non un titolo 'user-friendly': i neofiti dei picchiaduro in 2D non troveranno un tutorial per imparare a giocare
- BGM anonime
- Background dei personaggi non approfondito
- Picchiaduro molto standard che non propone innovazioni
Per il momento passo ma li terrò d'occhio per il futuro.
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