Epic Games, nella persona del suo fondatore Tim Sweeney, non le manda a dire a Microsoft, accusandola di stare trasformando i PC con Windows 10 in piattaforme chiuse che punteranno solo alle app proprietarie, soprattutto grazie al supporto della Universal Windows Platform (soluzione della quale da tempo dichiara di non essere convinto):
 
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“Il rischio qui è che se Microsoft dovesse convincere tutti a usare la UWP allora eliminerebbero le app Win32. Se dovessero avere successo in questo il passo per forzare la distribuzione di tutte le app e i videogiochi attraverso il Windows Store sarà molto breve. Una volta che avremo raggiunto quel punto il PC sarà a tutti gli effetti una piattaforma chiusa.

Non faranno in modo che cliccando un pulsante possano rendere inutilizzabile la vostra libreria Steam, ciò che faranno è una serie di manovre più subdole. Renderanno sempre meno conveniente usare vecchie app e allo stesso tempo diventeranno l’unica fonte per quelle nuove.

Lentamente, nei prossimi cinque anni, forzeranno patch di Windows 10 per rendere Steam sempre peggiore. Non lo renderanno mai inutilizzabile ma continueranno a peggiorarlo fino a quando le persone saranno così stufe da preferire Windows Store.

Questo è esattamente ciò che hanno fatto ad altri rivali in altre aree. Ora lo stanno facendo a Steam. Sta solo iniziando a essere visibile. Hanno fatto una serie di dichiarazioni in cui assicurano di mantenere una piattaforma aperta ma non stanno promettendo nulla del genere”.

Illazioni gratuite o dati di fatto? Staremo a vedere.

Fonte Consultata: gamespresso.com