Dopo il reportage dedicato alle novità orientali, creiamo qualcosa a più ampio respiro, con le foto dei giochi migliori presenti a Essen. Prima della manifestazione si può solo intuire quali possono essere i titoli più interessanti, ma non sempre le aspettative sono rispettate. Ci si può affidare al nome degli autori o alle prime impressioni dei beta tester, ma inutile dire che ormai non è difficile controllare, se sui ha una buona potenza di fuoco, le medie delle valutazioni.
Quello che è certo che per capire meglio quali sono stati i titoli più apprezzati, si deve seguire il post manifestazione e, anche ora, probabilmente è presto.
A guidare le valutazioni è per ora A Feast for Odin, un gioco piuttosto complesso con un padre eccellente, quel Uwe Rosenberg di Agricola. Sembra possa essere, dalla quantità dei componenti, uno dei suoi giochi più articolati.
Segue Great Western Trail, gioco sempre piuttosto pesante, dall'autore di Mombasa, Alexander Pfister, ma anche di giochi molto più light, come Port Royal. Sembra già essere più accessibile, sebbene anche in questo caso i componenti non sono pochi.
Terzo, e ultimo di cui al momento parliamo, è Inis, in questo caso si tratta n on di un eurogame puro, ma di un misto fra german e american con uno stile grafico molto accattivante . Dalla durate inferiore degli altri, sembra avere riscosso buone valutazioni.
Merita poi una segnalazione Tramways, non presente nella galleria sotto al contrario dei titoli sopra citati, che sembra avere dinamiche di gioco piuttosto promettenti, nonostante una componentistica non certo attraente.
Quello che è certo che per capire meglio quali sono stati i titoli più apprezzati, si deve seguire il post manifestazione e, anche ora, probabilmente è presto.
A guidare le valutazioni è per ora A Feast for Odin, un gioco piuttosto complesso con un padre eccellente, quel Uwe Rosenberg di Agricola. Sembra possa essere, dalla quantità dei componenti, uno dei suoi giochi più articolati.
Segue Great Western Trail, gioco sempre piuttosto pesante, dall'autore di Mombasa, Alexander Pfister, ma anche di giochi molto più light, come Port Royal. Sembra già essere più accessibile, sebbene anche in questo caso i componenti non sono pochi.
Terzo, e ultimo di cui al momento parliamo, è Inis, in questo caso si tratta n on di un eurogame puro, ma di un misto fra german e american con uno stile grafico molto accattivante . Dalla durate inferiore degli altri, sembra avere riscosso buone valutazioni.
Merita poi una segnalazione Tramways, non presente nella galleria sotto al contrario dei titoli sopra citati, che sembra avere dinamiche di gioco piuttosto promettenti, nonostante una componentistica non certo attraente.
Per il resto sono molto interessato a provarli tutti in particolare Great Western Trail e Inis che ha dei componenti davvero fantastici!
INIS mi ispira meno a dire il vero, ma lo proverei volentieri.
Cottage Garden in effetti è nella sua semplicità divertente.
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