Ah lo sport, i sani valori, "l'importante è partecipare"... tutto molto bello, almeno fin quando la competizione non arriva su console e, soprattutto, quando i due giocatori sono separati dalle distanze che solo una connessione internet può colmare.

Almeno questo è quanto ha potuto sperimentare l'utente DynamiteWhyte di FIFA 17, trovatosi di fronte al classico esempio di troll da videogames.
 
fifa 17 troll.jpg

Durante un match online il suo avversario, dopo essere passato in vantaggio, è riuscito ad indirizzare l'esultanza fin dentro la rete, mandando in loop il gioco che ci ha messo almeno un minuto prima di far partire il replay. Replay che ha ovviamente voluto guardare per intero, senza saltarne neanche un frame.

La perdita di tempo già di per se è un atteggiamento molto irritante, ma a volte fa anche parte del calcio giocato. Il bello deve ancora arrivare.

Su un'azione seguente DynamiteWhyte, in seguito ad una respinta del portiere avversario, si trova a poter ribattere facilmente a rete per il gol del pareggio. Come sapete le regole di FIFA 17 impongono di poter mettere in pausa solo quando si ha il possesso del pallone; la respinta del portiere però conta evidentemente come possesso, perché l'avversario ha potuto mettere in pausa e lasciare il gioco lì. A sentire il malcapitato dopo circa un minuto di pausa, l'avversario stesso si è disconnesso, invalidando la partita (le nuove regole non prevedono la sconfitta automatica in caso di disconnessione).

Purtroppo sono atteggiamenti che non si riescono ad arginare con facilità, l'unica salvezza potrebbe essere rappresentata da un sistema di feedback per i giocatori, che però non è detto venga sempre utilizzato correttamente (e non che magari si dia una bassa valutazione solo in seguito ad una sconfitta seppur venuta da una partita giocata in maniera corretta). Bisogna rimettersi alla buona educazione di tutti, aspettandosi che qualche mela marcia la si trova sempre un po' ovunque.


Alla fonte potete trovare anche il video della sfida: Eurogamer