Sottolineo anche questa volta che l'aspettativa che ho per i titoli sia frutto di gusti ed esigenze personali, per cui prendetele quel quello che è, ovvero un'espressione numerica di quanto credo potrà piacermi.
Barrage
Barrage è il nuovissimo progetto degli autori di Tzolk'in, Lorenzo, Marco Polo e il più recente Newton, di cui abbiamo parlato pochi giorni fa. Barrage non sarà in vendita a Essen, ma potrete provarlo e in caso decidere di partecipare al progetto Kickstarter, già in preparazione.
Si tratta di un titolo piuttosto complesso e con un certo peso, tuttavia non mi pare nemmeno così proibitivo, anche in quanto propone un paio di meccaniche che trovo originali e pertanto sono fortemente intenzionato a provarlo.
Barrage si presenta come un piazzamento lavoratori: ogni giocatore parte con 12 lavoratori, una rondella con 5 tasselli di costruzione base e una plancia che ricorda quella Terra Mystica, con vari tipi di edifici/costruzioni che una volta messi sulla plancia di gioco liberano delle icone che vi garantiscono rendite ed entrate.
Per costruire dovete impegnare le risorse e il tassello apposito: la peculiarità di questo processo è che entrambi saranno bloccati nella rondella fintanto questa non compirà un giro, obbligandovi a costruire altro o a spingerla avanti in altro modo. Questo processo vi spingerà a pianificare le vostre mosse in largo anticipo, trovo poi curioso il fatto che le risorse non sono spese come in tutti gli altri giochi, ma vi torneranno.
Potrete poi usare i vostri lavoratori per ottenere nuovi tasselli con tecnologie di costruzione avanzate, ottenere contratti alla Marco Polo, soldi, risorse e accelerare lo rotazione della rondella.
Si passa poi alla fase dell’acqua, che scorre dalle montagne verso le pianure e può essere intrappolata, deviata o può semplicemente passare indisturbata, se non incontra dighe o queste non sono sufficientemente alte. La mappa è in comune, per cui dove piazzare le proprie costruzioni è vitale per fare in modo di accumulare più acqua rispetto ai vostri avversari, consci del fatto che non riuscirete ad accaparrarvi tutte le risorse idriche.
Così come in Terra Mystica e Marco Polo la partenza sarà asimmetrica, visto che ogni personaggio ha un potere che lo contraddistingue.
Ho spiegato il gioco in modo estremamente semplificato, in realtà le opzioni sono molteplici, tutte ben amalgamate e si nota come gli autori siano riusciti a prendere elementi da giochi come Marco Polo e Terra Mystica e arricchirli di un paio di dinamiche a loro modo originali e affascinanti. La gestione del flusso d’acqua, costruendo dighe, canali e centrali elettriche, permettere un'interazione più diretta di quella classica del mero piazzamento lavoratori, mentre la gestione delle risorse e delle azioni nella rondella vi obbliga a pensare con anticipo le vostre mosse, in questo caso in modo più rilassato visto che nessuno può darvi fastidio a “casa vostra”.
Barrage sembra essere pensato molto bene, ben bilanciato, fluido, vario, interattivo e cattivo il giusto. L’unico neo che trovo è che la casa di distribuzione è ben conscia che si trova tra le mani un possibile asso, per cui ha optato per dei prezzi che ritengo più elevati di quello che avrei ritenuto più consono al tipo di prodotto.
Forum Trajanum
Forum Trajanum è l’altro gioco di Feld che debutterà a Essen e, anche in questo caso, parliamo di un tile placement. Si nota subito, dalla componentistica, che il gioco è molto più ricco di elementi e offre un gameplay ben più articolato e complesso di Carpe Diem, inoltre appare anche più carismatico e pregevole da vedere sul tavolo.
Ogni giocatore parte con una plancia e 24 tessere colonia, che vedono mescolate piazzate coperte all’interno della propria griglia 6x6, con i tasselli negli angoli visibili. Ad ogni turno vengono girate 2 carte che mostrano le 2 vie (colonne e righe della vostra griglia) dalle quali i giocatori potranno scegliere 2 tasselli a caso, giocarne uno davanti a sé e passare l’altro all’avversario vicino.
Con le tessere potrete prendere varie risorse: costruttori, lavoratori di vari colori, assistenti, monete e tribuni. A questo punto ci si concentra nella costruzione degli edifici e strutture colorate, utilizzando rispettivamente i costruttori e lavoratori colorati. La costruzione di una struttura vi permette di piazzare le vostre tessere nella tabellone centrale in modo da ottenere bonus completando le aree di un singolo colore.
Finito il mazzo delle vie, dopo aver pagato i propri cittadini, si svolgerà una delle 3 fasi di punteggio. Le gru vi faranno ottenere punti per le strutture del loro stesso colore e si attivano, solo una volta, durante la fase di punteggio in cui per la prima volta sono libere. Poi potrete fare punti per gli edifici grigi diversi in ogni riga, moltiplicati per i cittadini piazzati. Poi si passa alla plancia centrale e si guarda come sono piazzati i vostri ambasciatori, se sono collegati fra di loro o se sono vicini agli spazi aquila. Infine si guarda al ad un tracciato che mostra le condizioni per ulteriori punti.
Non sono colpito da Forum Trajanum, il motivo è che non mostra niente che davvero mi incuriosisce, ma solo una serie di meccaniche amalgamate in qualche modo, che creano una miscela un po’ arzigogolata e che fatico, con il solo regolamento, a districare in modo chiaro. Certamente è più bello da vedere di Carpe Diem, ma ha la sensazione che su tutto il resto risulti meno ispirato e riuscito.
Fonti consultate: Boardgamegeek
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