Sabato 3 novembre Lucca Comics and Games 2018 ha ospitato presso l'Auditorium San Francesco un evento unico che ha coinvolto i fan di Kingdom Hearts. Il programma di promozione del gioco denominato Share the Magic prevedeva, oltre all'allestimento di Villa Bottini, la presenza nella fiera più prestigiosa d'Italia di Shinji Hashimoto, produttore esecutivo del terzo attesissimo capitolo delle avventure di Sora e co. e di tutta la celebre saga.
I fan di Kingdom Hearts non si sono lasciati sfuggire l'occasione di scoprire qualcosa in più su quello che possiamo considerare il gioco più atteso degli ultimi anni e soprattutto uno dei brand più amati al mondo. Vista l'importanza del titolo, Koch Media, distributore del gioco nel nostro paese, ha deciso di fare le cose in grande riportando in Italia, a distanza di 2 anni dalla volta precedente, una delle figure chiave per le principali serie di Square Enix e nel corso del panel Share the Magic Presentation abbiamo avuto modo di vedere più da vicino il gioco e scoprire alcune curiosità su Hashimoto.
L'incontro inizia con Francesco Fossetti che presenta al pubblico Sunil Godhania, Community Manager di Square Enix. Durante la prima parte del panel si è discusso del presente e del passato della saga, dalle origini fino a ciò che vedremo nel terzo capitolo. Accompagnato da vari video, Godhania ha in particolare posto attenzione su quelle che saranno le innovazioni del capitolo conclusivo di Kingdom Hearts, primo tra tutti un gameplay più complesso e articolato dei precedenti che garantirà un'esperienza unica ai suoi giocatori.
In particolare ci si è concentrati sui vari tipi di Keyblade; la produzione ha prestato grande cura ai dettagli della celebre arma, che come gia sappiamo, sarà diversa a seconda dei mondi in cui ci troveremo, ma per la prima volta le Keyblade in nostro possesso subiranno delle vere e proprie trasformazioni in armi alternative.
Andando avanti sono stati mostrati i minigiochi, il nuovo uso della gummiship, il link system che ci permetterà di usare svariati personaggi e le attrazioni che Sora potrà "evocare" in combattimento.
È stato inoltre posto l'accento sul fatto che per la prima volta compariranno dei mondi Pixar.
La seconda parte dell'incontro inizia con la presentazione del produttore esecutivo Shinji Hashimoto, che trovandosi perfettamente a suo agio ha salutato il pubblico con simpatia e calore a suon di "Buonasera, buonasera!".
Si inizia quindi con le domande di rito:
-Le piace l'Italia?
L'Italia mi piace tantissimo, grazie mille per avermi accolto qui con voi.
-Qual è il suo ruolo nella serie?
È da circa vent'anni che lavoro su questa serie, in Kingdom Hearts 1 e 2 come produttore, questa volta sono produttore e brand manager
-Può raccontarci delle origini del suo coinvolgimento nella serie di Kingdom Hearts?
Probabilmente vi riferite al famoso episodio dell'ascensore. Il fatto risale a prima che nascesse Square Enix dalla fusione delle due compagnie, la nostra sede si trovava in un edificio di Meguro, a Tokyo, e nello stesso luogo aveva anche sede la Disney Interactive. Un giorno mi ritrovai in ascensore con Yamamoto, una donna che faceva parte di quella divisione come produttore; mi chiese se facevo parte della Square e mi disse che avrebbe voluto parlare con me di videogames ma l'ascensore non era il posto adatto per un meeting! Quindi ci siamo incontrati in un luogo piu opportuno e abbiamo iniziato a discutere. Mi spiegò che Disney era molto interessata ai nostri lavori e che avrebbero voluto fare qualcosa con noi... e così è nato Kingdom Hearts.
A seguire, Hashimoto ha risposto alle domande preventivamente preparate dalla community:
- Kingdom Hearts ha una trama complessa che tra spin off e capitoli regolari va avanti da più di 10 anni: esiste un riassunto ufficiale che possa rendere le storia vista finora comprensibile a tutti?
In Giappone abbiamo gia rilasciato una serie di 5 video-episodi che riassumono la storia e abbiamo in programma di rilasciarli anche nel resto del mondo, quindi spero che tutti possiate guardarli per prepararvi al meglio a Kingdom Hearts III.
- Dopo il rilascio del gioco pensate di continuare a supportarlo anche negli anni a venire, come successo con Final Fantasy XV?
Non posso dire troppo, stiamo considerando l'idea dei DLC e riveleremo tutto andando avanti.
- Kingdom Hearts III avrà tanti mondi diversi, ci direbbe qual è il suo preferito e quel è stato il più difficile da realizzare?
Mi piace molto un mondo che non era presente nei capitoli precedenti, quello di Big Hero 6. È un mondo davvero grande, puoi volare nel cielo, muoverti per terra, ci sono cosi tante cose da fare e da provare... è il mio preferito! In termini di difficoltà sono stati i nuovi mondi quelli più problematici perchè tutto è stato creato da zero.
- Si aspettava un tale successo da Kingdom Hearts?
Sono passati 16 anni da quando è stato rilasciato il primo capitolo di Kingdom Hearts e onestamente all'inizio non avevo idea di che tipo di gioco sarebbe stato, ma ci hanno lavorato con impegno tante persone, abbiamo creato cosi tanti personaggi, quindi... avevo come la sensazione che sarebbe andato bene. Però se mi chiedete se mi aspettassi che avrebbe avuto un tale successo nel mondo e per tutti questi anni, non lo credevo possibile.
- Questo ultimo capitolo ci farà piangere?
È molto difficile rispondere, anche perché ogni persona è diversa nel modo in cui vive certe cose, però posso assicurarvi che questo gioco sarà pieno di momenti intensi e troverete tutto quello che state cercando. Sarà un'esperienza davvero soddisfacente.
- Qual è il suo ricordo preferito legato a Kingdom Hearts?
Dato il mio ruolo di produttore viaggio molto e incontro molte persone, lavoro con tanta gente e creare un gioco non è affatto una cosa facile, richiede tantissimo impegno. Quando crei il primo capitolo di una saga non sai mai come andranno le cose ma il gioco andò sold out in Giappone e la richiesta non faceva che aumentare quindi in quel momento fui davvero felice. Per un produttore è davvero una sensazione magnifica.
- Qual è il suo piatto italiano preferito?
I ravioli, davvero deliziosi! Uniti al vino rosso o all'acqua frizzante.
Dopo aver risposto alle domande, Hashimoto e Square Enix hanno voluto ringraziare i presenti omaggiandoli con la visione in anteprima di un nuovo trailer di Kingdom Hearts III, a seguire il produttore esecutivo ha poi voluto immortalare il ricordo della serata lucchese con un mega selfie di gruppo.
Se non volete attendere il rilascio della serie di 5 video-episodi che riassumono la storia di Kingdom Hearts, potete seguire il progetto Timeline di Everglow su YouTube di cui abbiamo parlato intervistando l'autore.
I fan di Kingdom Hearts non si sono lasciati sfuggire l'occasione di scoprire qualcosa in più su quello che possiamo considerare il gioco più atteso degli ultimi anni e soprattutto uno dei brand più amati al mondo. Vista l'importanza del titolo, Koch Media, distributore del gioco nel nostro paese, ha deciso di fare le cose in grande riportando in Italia, a distanza di 2 anni dalla volta precedente, una delle figure chiave per le principali serie di Square Enix e nel corso del panel Share the Magic Presentation abbiamo avuto modo di vedere più da vicino il gioco e scoprire alcune curiosità su Hashimoto.
L'incontro inizia con Francesco Fossetti che presenta al pubblico Sunil Godhania, Community Manager di Square Enix. Durante la prima parte del panel si è discusso del presente e del passato della saga, dalle origini fino a ciò che vedremo nel terzo capitolo. Accompagnato da vari video, Godhania ha in particolare posto attenzione su quelle che saranno le innovazioni del capitolo conclusivo di Kingdom Hearts, primo tra tutti un gameplay più complesso e articolato dei precedenti che garantirà un'esperienza unica ai suoi giocatori.
In particolare ci si è concentrati sui vari tipi di Keyblade; la produzione ha prestato grande cura ai dettagli della celebre arma, che come gia sappiamo, sarà diversa a seconda dei mondi in cui ci troveremo, ma per la prima volta le Keyblade in nostro possesso subiranno delle vere e proprie trasformazioni in armi alternative.
Andando avanti sono stati mostrati i minigiochi, il nuovo uso della gummiship, il link system che ci permetterà di usare svariati personaggi e le attrazioni che Sora potrà "evocare" in combattimento.
È stato inoltre posto l'accento sul fatto che per la prima volta compariranno dei mondi Pixar.
La seconda parte dell'incontro inizia con la presentazione del produttore esecutivo Shinji Hashimoto, che trovandosi perfettamente a suo agio ha salutato il pubblico con simpatia e calore a suon di "Buonasera, buonasera!".
Si inizia quindi con le domande di rito:
-Le piace l'Italia?
L'Italia mi piace tantissimo, grazie mille per avermi accolto qui con voi.
-Qual è il suo ruolo nella serie?
È da circa vent'anni che lavoro su questa serie, in Kingdom Hearts 1 e 2 come produttore, questa volta sono produttore e brand manager
-Può raccontarci delle origini del suo coinvolgimento nella serie di Kingdom Hearts?
Probabilmente vi riferite al famoso episodio dell'ascensore. Il fatto risale a prima che nascesse Square Enix dalla fusione delle due compagnie, la nostra sede si trovava in un edificio di Meguro, a Tokyo, e nello stesso luogo aveva anche sede la Disney Interactive. Un giorno mi ritrovai in ascensore con Yamamoto, una donna che faceva parte di quella divisione come produttore; mi chiese se facevo parte della Square e mi disse che avrebbe voluto parlare con me di videogames ma l'ascensore non era il posto adatto per un meeting! Quindi ci siamo incontrati in un luogo piu opportuno e abbiamo iniziato a discutere. Mi spiegò che Disney era molto interessata ai nostri lavori e che avrebbero voluto fare qualcosa con noi... e così è nato Kingdom Hearts.
A seguire, Hashimoto ha risposto alle domande preventivamente preparate dalla community:
- Kingdom Hearts ha una trama complessa che tra spin off e capitoli regolari va avanti da più di 10 anni: esiste un riassunto ufficiale che possa rendere le storia vista finora comprensibile a tutti?
In Giappone abbiamo gia rilasciato una serie di 5 video-episodi che riassumono la storia e abbiamo in programma di rilasciarli anche nel resto del mondo, quindi spero che tutti possiate guardarli per prepararvi al meglio a Kingdom Hearts III.
- Dopo il rilascio del gioco pensate di continuare a supportarlo anche negli anni a venire, come successo con Final Fantasy XV?
Non posso dire troppo, stiamo considerando l'idea dei DLC e riveleremo tutto andando avanti.
- Kingdom Hearts III avrà tanti mondi diversi, ci direbbe qual è il suo preferito e quel è stato il più difficile da realizzare?
Mi piace molto un mondo che non era presente nei capitoli precedenti, quello di Big Hero 6. È un mondo davvero grande, puoi volare nel cielo, muoverti per terra, ci sono cosi tante cose da fare e da provare... è il mio preferito! In termini di difficoltà sono stati i nuovi mondi quelli più problematici perchè tutto è stato creato da zero.
- Si aspettava un tale successo da Kingdom Hearts?
Sono passati 16 anni da quando è stato rilasciato il primo capitolo di Kingdom Hearts e onestamente all'inizio non avevo idea di che tipo di gioco sarebbe stato, ma ci hanno lavorato con impegno tante persone, abbiamo creato cosi tanti personaggi, quindi... avevo come la sensazione che sarebbe andato bene. Però se mi chiedete se mi aspettassi che avrebbe avuto un tale successo nel mondo e per tutti questi anni, non lo credevo possibile.
- Questo ultimo capitolo ci farà piangere?
È molto difficile rispondere, anche perché ogni persona è diversa nel modo in cui vive certe cose, però posso assicurarvi che questo gioco sarà pieno di momenti intensi e troverete tutto quello che state cercando. Sarà un'esperienza davvero soddisfacente.
- Qual è il suo ricordo preferito legato a Kingdom Hearts?
Dato il mio ruolo di produttore viaggio molto e incontro molte persone, lavoro con tanta gente e creare un gioco non è affatto una cosa facile, richiede tantissimo impegno. Quando crei il primo capitolo di una saga non sai mai come andranno le cose ma il gioco andò sold out in Giappone e la richiesta non faceva che aumentare quindi in quel momento fui davvero felice. Per un produttore è davvero una sensazione magnifica.
- Qual è il suo piatto italiano preferito?
I ravioli, davvero deliziosi! Uniti al vino rosso o all'acqua frizzante.
Dopo aver risposto alle domande, Hashimoto e Square Enix hanno voluto ringraziare i presenti omaggiandoli con la visione in anteprima di un nuovo trailer di Kingdom Hearts III, a seguire il produttore esecutivo ha poi voluto immortalare il ricordo della serata lucchese con un mega selfie di gruppo.
Se non volete attendere il rilascio della serie di 5 video-episodi che riassumono la storia di Kingdom Hearts, potete seguire il progetto Timeline di Everglow su YouTube di cui abbiamo parlato intervistando l'autore.
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