Sony ha diramato attraverso il Wall Street Journal delle nuove linee guida, con le quali ha esplicitato la volontà di ridurre fortemente la presenza dei riferimenti sessuali nei videogames per Playstation.
Le nuove politiche “permetteranno agli sviluppatori di fornire contenuti bilanciati, aiutando a far sì che i giochi garantiscano una crescita e uno sviluppo sano ai giovani giocatori” e soprattutto eviteranno che Sony venga associata a situazioni in cui la figura femminile sia mostrata in modo degradante, o sia “bersaglio di azioni legali e sociali”.
Ovviamente il grosso di questi titoli espliciti sono destinati al pubblico giapponese (infatti gli sviluppatori del Sol Levante non sembrano aver preso bene la notizia), per i quali non è infrequente trovare personaggi animati seminudi apparentemente minorenni. Il resto del mondo però non ha la stessa cultura e certe immagini, streammate su Twitch o YouTube potrebbero mettere in cattiva luce la compagnia.
Le nuove politiche “permetteranno agli sviluppatori di fornire contenuti bilanciati, aiutando a far sì che i giochi garantiscano una crescita e uno sviluppo sano ai giovani giocatori” e soprattutto eviteranno che Sony venga associata a situazioni in cui la figura femminile sia mostrata in modo degradante, o sia “bersaglio di azioni legali e sociali”.
Ovviamente il grosso di questi titoli espliciti sono destinati al pubblico giapponese (infatti gli sviluppatori del Sol Levante non sembrano aver preso bene la notizia), per i quali non è infrequente trovare personaggi animati seminudi apparentemente minorenni. Il resto del mondo però non ha la stessa cultura e certe immagini, streammate su Twitch o YouTube potrebbero mettere in cattiva luce la compagnia.
per forza il resto del mondo è ignorante. ma quindi qualunque gioco su ps dovra essere censurato?
e poi che male c'è? siamo nel 2019 che cavolo
Tra parentesi, il PEGI non solo classifica i giochi in base all'età di una qualsiasi dacia di pubblico, ma anche in base ai contenuti.
A cosa serve, allora?
cmq non esiste solo il P.E.G.I. , in altri stati hanno altri tipi di classificazioni di età dei videogiochi e hanno nomi diversi tipo VET/SFB, USK, IFCO, IGAC, ecc... (per dire, non esiste solo il P.E.G.I. XD).
E poi sony credo faccendo questa mossa, rischi di perdere dei clienti e di farli migrare su altre piattaforme applicando una misura così drastica, magari farli anche migrare dalle loro rivali i AFFARI(pottrebbe essere o non essere una perdità per loro), c'è gente che magari pottrebbe comprare (per esempio) la play 4 solo per quel tipo di giochi citati in questa notizia.
So bene che in tutto il mondo esistono svariate classificazioni per i videogiochi, ecco perché mi domando come mai la gente sembri fregarsene (soprattutto in Italia) per poi lamentarsi inutilmente se i loro figli di 10 anni non vanno bene a scuola perché giocano in continuazione a CoD (o altri giochi 18+, tra cui quelli ecchi), guardando sempre scene violente (o sessualmente ammiccanti).
Sono sempre stato "fan" della Sony, preferendo sempre Playstation alle altre console, ma queste dichiarazioni sono ridicole e indifendibili.
Per colpa loro, son passato al PC, pur avendo un portatile schifoso.....
Scherzi a parte, vedremo se questa strategia darà loro i frutti sperati o meno.
Già il Primo TLoU, in Europa, aveva censure nel multiplayer
Vero, avrei dovuto menzionarlo io, non c'erano le decapitazioni.
Il discorso è MOLTO più grande e complesso, e vede una sola causa: la Cina, dove anche tumblr, reddit e steam sono finiti nel calderone. Ti/vi consiglio la lettura di questo.
https://medium.com/@jbonesy/hang-on-whats-going-on-with-china-big-tech-61bd99716f68
E chi pensa che le altre si comporteranno diversamente, mi spiace dirlo ma è un illuso, se vogliono sfondare nel ricco mercato cinese (come ha annunciato ieri Nintendo) dovranno sottostare al volere di "Ping". Ma tanto ormai hanno le mani in pasta sul settore tecnologico globale.
La speranza purtroppo è riposta negli americani, gli unici che possono alzare la voce ai dictat cinesi, ma visto il #MeToo e il clima di puritanesimo che c'è pure lì, in particolare sulla west coast (dove sta Sony, appunto), ci vorranno diversi anni, e finché vengono colpiti giochi di nicchia giapponesi mi sa che le cose rimangono così, ci vorrebbe qualcosa di veramente rumoroso.
L'Europa purtroppo non vale nulla, è una barcarola in mezzo ai giganti.
Steam vende non giochi con allusioni sessuali, ma giochi porno con atti sessuali espliciti e genitali in bella vista non penso che farà marcia indietro e si metterà a censurare, poi se a qualche regione non piace questa politica esistono sempre i blocchi regionali.
Infine questo eccesso di politically correct fa il male delle categorie che vuole proteggere, perchè provoca una reazione contraria e superiore nella gente comune che politici senza scrupoli cavalcano per salire al potere e fare leggi che danneggiano quei soggetti deboli che questi movimenti in teoria volevano proteggere.
Dipende dai casi, a volte anche Steam non ha accettato o ha rimosso alcuni videogiochi erotici.
Recentemente solo a un gioco non è stata concessa la pubblicazione, uno il cui scopo era violentare alcune donne se non ho capito male, per carità la censura è sempre negativa però ci può stare che Valve si rifiuti di pubblicarlo.
A parte quello, e lì sono d'accordassimo, ci mancherebbe.
Se non ricordo male, qualche mese fa (assieme ad altri), non è stata data l'approvazione ad un semplice eroge che aveva un incesto tra fratelli al centro della storia.
Hanno tolto l'horror taiwanese Devotion per l'allusione Winny the Pooh/Xi jinping (un noto meme di reddit), in tutto il mondo quando avrebbero potuto bloccarlo solo in Cina, vedi che bene o male si torna sempre lì.
Non mi è sembrato proprio un bel segnale di piattaforma libera.
ps il recente Zanki Zero presenta le stesse modifiche console anche su Steam.
"Specifically, the developer acknowledged that these censorship changes will apply to both the PS4 and the Steam versions of the game. So there will be no uncensored Western release of Zanki Zero: Last Beginning. The changes are being done to “reduce” the depiction of sexualizing characters that could be considered as minors."
Quello non lo ha tolto Steam ma gli stessi autori del gioco, per Zanki zero gli sviluppatori hanno fatto un unica versione occidentale, con rispettive censure, anche per le piattaforme dove non c'è ne bisogno, ed infatti è quello il pericolo che l' industria giapponese si appiattisca su questa fastidioso politically correct già in fase di design dei personaggi e ideazione del gameplay e quindi tutte le piattaforme ne siano coinvolte.
Che sia per imposizione o per "paura" dei cinesi il succo non cambia, sempre di censura (politica che sia) si tratta, dubito qualcuno si sia bevuto la loro scusa dei crash da correggere.
Quindi da solo PS4 si è passati a tutte le piattaforme? Roba da matti...
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