A metà degli anni ’90 la gloriosa epoca dei 16 bit ha visto la guerra tra Nintendo e Sega per la supremazia nel mondo videoludico; Super Nintendo e Megadrive erano le console regine del mercato mentre Super Mario World e Sonic the Hedgehog le mascotte per eccellenza.
Tutti conoscete il creatore del primo gioco, Shigeru Miyamoto, ma forse pochi riconosceranno il nome del creatore e papà del porcospino blu, Yuji Naka, che nel corso degli anni non si è mai fermato creando altri interessanti esperimenti come Night into Dreams e Billy Hatcher and The Giant Egg.
Balan Wonderworld è l’ultimo gioco sviluppato da Yuji Naka in collaborazione con un nuovo team chiamato per l’occasione Balan Company.
Abbiamo avuto modo di testare in anteprima la demo che sarà disponibile per tutti a partire dal 28 gennaio per PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox Series, Xbox One e PC.
La storia vede protagonisti due ragazzi, Emma Cole e Leo Craig, che entrano nel mirabolante mondo di Wonderworld grazie all’enigmatico maestro Balan con l’obbiettivo di aiutare alcuni abitanti i cui cuori sono stati corrotti da un misterioso nemico.
Dopo l’ottimo filmato iniziale la demo inizia sull’Isola dei Tim, una sorta di base dove il giocatore può scegliere di avventurarsi in uno dei dodici mondi che compongono il gioco finale oppure intrattenersi con i simpatici Tim, degli animaletti colorati che aiuteranno i protagonisti anche nei livelli con particolari abilità di attacco oppure di raccolta di oggetti.
La demo permette di provare tutto il primo capitolo, composto da due atti e lo scontro con il boss, e i primi atti dei capitoli 4 e 6.
La prima anima da salvare è quella dell’agricoltore Jose che è infuriato contro la tempesta che minaccia di rovinargli il raccolto. Il primo atto è una sorta di tutorial in cui viene presentato il particolare sistema dei costumi che rappresenta il tratto distintivo di Balan Wonderworld. Raccogliendo una chiave e inserendola in un particolare oggetto all’interno del livello si sblocca un nuovo costume con una abilità specifica: ad esempio Ululinello è un costume di un lupo con un attacco rotante, oppure Nubeeeh è un costume da pecora che permette di sfruttare le correnti ascensionali grazie alla sua soffice pelliccia. Alcuni di questi costumi permettono di raggiungere nuove sezioni del livello oppure raccogliere le preziose statue di Balan che permettono di sbloccare nuovi capitoli; alcune di queste statue potranno essere recuperate solo ritornando in un secondo momento utilizzando il costume recuperato in un altro livello. Dunque siamo di fronte a livelli semplici da superare ma per completarli sarà necessario uno sforzo decisamente maggiore.
All’interno della demo sono presenti una decina di costumi e nella versione completa del gioco ce ne saranno a disposizione molti altri.
Ci troviamo di fronte ad un coloratissimo action-platform 3D impreziosito dalla colonna sonora di Ryo Yamazaki e dall’ottimo character design di Naoto Ohshima che in passato si occupò proprio di Sonic the Hedgehog. Ad un primo sguardo il maestro Balan ci accompagnerà in una avventura ricca di rompicapi da risolvere e oggetti nascosti da trovare come i cappelli di Balan che innescano un breve minigioco chiamato la battaglia di Balan. Nei livelli presenti nella demo abbiamo affrontato pochi nemici e nemmeno l’unico boss affrontabile, sebbene con una buona varietà di attacchi e presenza scenica, ha rappresentato una grossa sfida.
Nonostante un filmato d'apertura molto curato la grafica non fa gridare al miracolo ma possiamo notare con piacere che nel corso della demo non abbiamo notato particolari glitch, bug o cali di framerate.
Balan Wonderworld è un solido platform giocabile sia da soli che in due giocatori in modalità cooperativa locale che punta sull’esplorazione dei livelli e la scoperta di nuove sezioni. Nella versione finale del gioco saranno presenti dodici mondi, ognuno con una diversa ambientazione e diverse caratteristiche che, insieme all’originale sistema dei costumi, sarà certamente in grado di eliminare il fattore noia che spesso caratterizza titoli di questo genere.
Vi ricordiamo che Balan Wonderworld uscirà il 26 marzo per PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox Series, Xbox One e PC.
Tutti conoscete il creatore del primo gioco, Shigeru Miyamoto, ma forse pochi riconosceranno il nome del creatore e papà del porcospino blu, Yuji Naka, che nel corso degli anni non si è mai fermato creando altri interessanti esperimenti come Night into Dreams e Billy Hatcher and The Giant Egg.
Balan Wonderworld è l’ultimo gioco sviluppato da Yuji Naka in collaborazione con un nuovo team chiamato per l’occasione Balan Company.
Abbiamo avuto modo di testare in anteprima la demo che sarà disponibile per tutti a partire dal 28 gennaio per PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox Series, Xbox One e PC.
La storia vede protagonisti due ragazzi, Emma Cole e Leo Craig, che entrano nel mirabolante mondo di Wonderworld grazie all’enigmatico maestro Balan con l’obbiettivo di aiutare alcuni abitanti i cui cuori sono stati corrotti da un misterioso nemico.
Dopo l’ottimo filmato iniziale la demo inizia sull’Isola dei Tim, una sorta di base dove il giocatore può scegliere di avventurarsi in uno dei dodici mondi che compongono il gioco finale oppure intrattenersi con i simpatici Tim, degli animaletti colorati che aiuteranno i protagonisti anche nei livelli con particolari abilità di attacco oppure di raccolta di oggetti.
La demo permette di provare tutto il primo capitolo, composto da due atti e lo scontro con il boss, e i primi atti dei capitoli 4 e 6.
La prima anima da salvare è quella dell’agricoltore Jose che è infuriato contro la tempesta che minaccia di rovinargli il raccolto. Il primo atto è una sorta di tutorial in cui viene presentato il particolare sistema dei costumi che rappresenta il tratto distintivo di Balan Wonderworld. Raccogliendo una chiave e inserendola in un particolare oggetto all’interno del livello si sblocca un nuovo costume con una abilità specifica: ad esempio Ululinello è un costume di un lupo con un attacco rotante, oppure Nubeeeh è un costume da pecora che permette di sfruttare le correnti ascensionali grazie alla sua soffice pelliccia. Alcuni di questi costumi permettono di raggiungere nuove sezioni del livello oppure raccogliere le preziose statue di Balan che permettono di sbloccare nuovi capitoli; alcune di queste statue potranno essere recuperate solo ritornando in un secondo momento utilizzando il costume recuperato in un altro livello. Dunque siamo di fronte a livelli semplici da superare ma per completarli sarà necessario uno sforzo decisamente maggiore.
All’interno della demo sono presenti una decina di costumi e nella versione completa del gioco ce ne saranno a disposizione molti altri.
Ci troviamo di fronte ad un coloratissimo action-platform 3D impreziosito dalla colonna sonora di Ryo Yamazaki e dall’ottimo character design di Naoto Ohshima che in passato si occupò proprio di Sonic the Hedgehog. Ad un primo sguardo il maestro Balan ci accompagnerà in una avventura ricca di rompicapi da risolvere e oggetti nascosti da trovare come i cappelli di Balan che innescano un breve minigioco chiamato la battaglia di Balan. Nei livelli presenti nella demo abbiamo affrontato pochi nemici e nemmeno l’unico boss affrontabile, sebbene con una buona varietà di attacchi e presenza scenica, ha rappresentato una grossa sfida.
Nonostante un filmato d'apertura molto curato la grafica non fa gridare al miracolo ma possiamo notare con piacere che nel corso della demo non abbiamo notato particolari glitch, bug o cali di framerate.
Balan Wonderworld è un solido platform giocabile sia da soli che in due giocatori in modalità cooperativa locale che punta sull’esplorazione dei livelli e la scoperta di nuove sezioni. Nella versione finale del gioco saranno presenti dodici mondi, ognuno con una diversa ambientazione e diverse caratteristiche che, insieme all’originale sistema dei costumi, sarà certamente in grado di eliminare il fattore noia che spesso caratterizza titoli di questo genere.
Vi ricordiamo che Balan Wonderworld uscirà il 26 marzo per PlayStation 5, PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox Series, Xbox One e PC.
Non conosco direttamente i giochi del porcospino blu, perché all'epoca degli 8 e 16 bit ero schierato con la Nintendo... però ho sempre avuto un certo rispetto per questa grande icona dei videogiochi, e sapere che il suo creatore è ancora vivo, e professionalmente attivo, non può che farmi piacere!
Sicuramente terrò d'occhio questa sua nuova creazione.
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