Super Mario dice addio al suo storico doppiatore
La voce dell'idraulico baffuto cambia volto
di Klarth Curtiss
Nel mondo videoludico ci sono voci che nel tempo sono diventate talmente iconiche che viene difficile anche solo pensare di poterle sostituire, una di queste è senza ombra di dubbio quella di Super Mario, il baffuto idraulico vestito di rosso di casa Nintendo che fra un "Let's-a-go" ed un "Wahoo!" è diventato una vera e propria stella dell'universo dei videogiochi, eppure pare che questa stella dopo tanti anni sia diventata cadente
È notizia proprio di ieri infatti che Charles Martinet, lo storico doppiatore di Super Mario (ma anche di molti altri personaggi del suo universo quali Luigi, Wario, Waluigi, Baby Mario e Baby Luigi), dopo una carriera durata ben 28 anni ha deciso di dimettersi dal suo ruolo, le circostanze di questa decisione non sono molto chiare (anche se è molto probabile che si tratti semplicemente di pensionamento, in quanto l'uomo è ormai vicino ai 68 anni) ma nel comunicato stampa rilasciato da Nintendo stessa (che vi lasciamo qui sotto) Martinet è stato nominato ambasciatore Nintendo, il che significa che potrà comunque viaggiare per il mondo ed incontrare i suoi fan in eventi ufficiali della compagnia; la carriera di Martinet era iniziata quando lui aveva esattamente 40 anni grazie al videogioco Mario Teaches Typing, anche se aveva preso davvero il via un anno dopo con il rilascio di Super Mario 64 ed è arrivata fino ai giorni nostri con un'ultima performance proprio quest'anno, in quanto in lingua originale nel film di Mario (uscito in Italia ad Aprile) il doppiatore ha dato la voce al padre di Mario e Luigi (in maniera quasi emblematica); forse questa non sarà un sorpresa (in quanto in tanti si erano accorti che nel trailer di Super Mario Wonder la voce dell'idraulico sembrava diversa) ma sicuramente sarà un dispiacere per tutti i fan Nintendo.
Dal canto nostro non possiamo che ringraziare Martinet per questi bellissimi 28 anni e salutare con un ultimo "It's-a-me, Mario!" una vera e propria leggenda dell'universo videoludico.