Il 2023 per la Redazione di GamerClick.it
La redazione tira le somme per il 2023... con una sorpresa!
di Redazione
Diversi redattori hanno scritto un piccolo riassunto del proprio 2023 ludico, parlando dei propri personali Game of the Year, dei titoli che più li ha sorpresi, di quelli che più li hanno delusi e, infine, di quale dei tanti grandi titoli in arrivo nel 2024 si stanno aspettando come maggiore interesse. Ora la smettiamo di tediarvi con i convenevoli e vi lasciamo nelle capaci mani della nostra redazione, buona lettura!
Il 2023 di DannyK
Quest'anno ci ha regalato tantissimi titoli di qualità, così tanti che alcuni devo ancora iniziarli e sono sicuro me li porterò avanti per buona parte del 2024. Le sorprese sono state molte più delle delusioni, come testimonia il fatto che alcune IP importanti non abbiano portato a casa premi, nonostante siano sicuramente giochi di altissimo livello. Probabilmente da qui in avanti l'industria videoludica dovrà ripensarsi, per cercare di non accartocciarsi sulle innumerevoli contraddizioni emerse quest'anno, ciò però non toglie il fatto che, da videogiocatore, mi è stato dato tanto di cui gioire e più avanti leggerete nello specifico.
Delusione del 2023: Redfall
Sorpresa del 2023: Lies of P
Dal nulla, anzi dalla Corea del Sud, arriva un vero soulslike (come forse avrebbe voluto fare Hexworks) che nel suo essere certamente derivativo riesce a portare ai massimi livelli tutto ciò che vuole un amante del genere, senza perdersi in fronzoli e senza rischiare. Molto affascinante che la storia alla base di tutto sia una classica fiaba rivisitata in chiave gotica/steampunk, restiamo tutti in trepidante attesa di vedere cosa Neowiz sarà in grado di fare con lo sconfinato mondo de Il Mago di Oz.
Più Atteso del 2024: Elden Ring Shadow of the Erdtree
Si, probabilmente attendere un DLC come fosse un nuovo titolo potrebbe sembrare strano, se solo non stessimo parlando di From Software e del fatto che questa più che un'espansione sarà a tutti gli effetti un'esperienza completamente nuova dell'intero gioco, oltre ovviamente a regalarci aree ad oggi inesplorate e nuove sfide da affrontare. Uscirà tanto altro nell'anno in corso ed ovviamente non posso non pensare anche ad Hellblade Senua's Sacrifice 2, ma il primo interesse in ordine temporale non può che essere l'opera di Miyazaki.
TOP 5
- 5° posto - Starfield: è vero, non è ciò che mi sarei aspettato in termini di pura emozione, non ha minimamente raggiunto nel mio cuore il posto che hanno Skyrim e Fallout New Vegas e certamente è in questa classifica solo perché non ho potuto ancora giocare tutto ciò che è uscito, però il nuovo titolo di Bethesda ha saputo regalarmi tante ore di gioco tenendomi legato fino alla sua conclusione (e oltre) e questo gli va riconosciuto.
- 4° posto - Dead Space Remake: Isaac Clarke torna in grandissimo spolvero in questo lavoro che, si spera, metta delle pezze a quella che è una delle trilogie horror più belle e meno sfruttate della storia. Il remake è fatto splendidamente sulla scia del lavoro svolto per Resident Evil e The Last of Us e delle innovazioni che nella serie originale vennero inserite solo nei capitoli successivi.
- 3° posto - HI-FI Rush: Oltre ad essere bellissimo da vedere, divertentissimo da giocare e meraviglioso da ascoltare, è soprattutto un gioco che mette allegria. Tango Gameworks ha tirato fuori dal cilindro un'opera che è in grado di distrarti e svoltarti il mood, un gioco che fa quello che i giochi dovrebbero fare, appagarti mentre ti stampano un sorriso in faccia grazie alla loro leggerezza. Non si può vivere di sole imprecazioni e jumpscare.
- 2° posto - Lies of P: a proposito di imprecazioni, soprattutto per quelli come me che lo hanno giocato pre-patch, il burattino bugiardo si merita come minimo il mio secondo posto per quanto mi sono appassionato a giocarci e per come sono stato trascinato nelle sue atmosfere e nella sua storia molto intrigante e particolare.
- 1° posto - ???
Il 2023 di Marcello Ribuffo
Che anno signori. Mai come nel 2023 si sono viste le contraddizioni di un mercato che sembra pronto a saltare in aria da un momento all'altro, ma che trova il tempo di sfornare perle una dopo l'altra. Non dobbiamo dimenticarci infatti che il 2023 è stato anche l'anno dei numerosi licenziamenti, di studi chiusi e di progetti falliti (vi ricordate Google Stadia?), cosa che indica uno stato di salute dei team di sviluppo e dei publisher abbastanza claudicante. Basta poco per commettere un errore, con il pubblico che si configura come una fragorosa Spada di Damocle. Ma parliamo anche di videogiochi, visto che ne abbiamo visti di straordinari.
Delusione del 2023: Starfield/Forza Motorsport
Forza Motorsport vive dello stesso entusiasmo ma spento come una candela lanciata nello spazio. Il sistema di progressione semplicemente non funziona e nonostante un buon sistema di guida, non ho sentito la voglia di proseguire oltre le ore necessarie per completare la sua recensione. L'unica voglia che mi ha fatto venire è quella di vedere Gran Turismo 7 su PC.
Sorpresa del 2023: Hi-FI Rush
Aggiungo una nota su Redfall: non mi ha sorpreso, purtroppo.
Più atteso del 2024: Final Fantasy XVI PC/Senua's Saga: Hellblade II
Arriviamo ai pensieri per il 2024, che iniziano con un titolo del 2023. Non vedo l'ora di mettere mano su uno dei videogiochi più controversi degli ultimi anni: Final Fantasy XVI. Il suo arrivo su PC mi permetterà finalmente di studiarlo e capire come mai la gente si sia indignata così tanto, partendo dal presupposto che non essendo un RPG allora non è Final Fantasy. Io non la penso così e spero proprio di poterlo recensire anche perché, bisogna valutare un'opera per quella che è, non per quello che vorremmo che fosse.
E poi, Hellblade II. Il primo capitolo dovrebbe essere portato nelle scuole e nelle università, un'opera capace di superare i confini degli altri media e mostrare cose che normalmente ai nostri occhi rimangono celate. Mi aspetto molto da questo capitolo, sperando di poterlo infilare tra i GOTY 2024.
Top 5 del 2023
- 5° posto - Lies of P: Di soulslike ne ho giocati tanti, forse troppi visto che nessuno di loro è riuscito in qualche modo a restituire la magia dei lavori From Software. Eppure, eccoci qua, con un lavoro speciale nonostante il suo chiaro essere derivativo e per certi versi, anche superato. Il suo sequel potrebbe essere qualcosa di incredibile. Teniamo tutto sott'occhio.
- 4° posto - Dead Space Remake: Dead Space è una delle saghe più sprecate della storia dei videogiochi. Sappiamo tutti come il terzo capitolo sia per certi versi apocrifo ma forse abbiamo una soluzione. Il progetto iniziato da Motive Studio dà nuova dignità a Isaac Clarke, portandoci su una Ishimura molto simile ma approcciata in modo diverso. Un lavoro di ricostruzione incredibile.
- 3° posto - Street Fighter 6: Rappresenta il volto più alto dato a un videogioco quest'anno, un 95 che non è 100 solo perché sono puntiglioso e non amo i perfect score. Ma l'ultimo lavoro di Capcom è qualcosa di incredibile, con ottime modalità, ottime integrazioni al gameplay e un comparto tecnico-artistico mozzafiato.
- 2° posto - HI-FI Rush: Una sorpresa a tutto tondo e che si piazza direttamente al secondo posto della mia Top. Hi-Fi Rush è un'esperienza a tratti straordinaria e fa veramente impressione se pensiamo che Tango Gameworks ha fin qui sviluppato solo horror. Divertente come pochi, Hi-Fi Rush è semplicemente memorabile.
- 1° posto - ???
Il 2023 di Mistral
Il mio 2023 è stato un anno segnato da tanti (direi troppi) cambiamenti, tra lavoro, lingua e abitudini. Come ogni anno ho cercato (e fallito) di recuperare la mia pila di giochi comprati negli anni e mai provati, ma c’è anche stato il tempo di testare qualche novità, specialmente per il Nintendo Switch!
Delusione del 2023: Fire Emblem Engage
Partiamo dalla più grande delusione, talmente forte che avevo cercato di rimuoverne il ricordo e stentavo a credere che il titolo fosse uscito solamente quest'anno. Parlo di Fire Emblem Engage, un gioiellino dal punto di vista del gameplay, un’aberrazione dal punto di vista di storia, personaggi e character design. Brutto, dimenticabile e soprattutto con una storia così banale che quella del mobile Fire Emblem Heroes vi sembrerà un capolavoro. Dopo Three Houses la mia attesa per i Fire Emblem era alle stelle, adesso temo solo per il futuro della serie. Potete leggere qui la nostra recensione.
Sorpresa del 2023: Dredge
Inaspettato e travolgente è stato per me Dredge, un titolo indie che tenevo d’occhio dall’uscita, ma che solo a fine novembre sono riuscita a giocare (e completare). Un’avventura di pesca tra rilassanti isolette e aberrazioni lovecraftiane non poteva che intrigarmi, ma devo ammettere non mi aspettavo che sarebbe riuscita a incantarmi a tal punto. Con un gameplay semplice, efficace e una dose di ansia "giusta" (sempre nei limiti del mio debole cuore), questo gioco catturerà il vostro interesse per i vari misteri e le creature temibile che infestano le acque dei vari arcipelaghi. Dai tempi di Zelda Windwaker per Gamecube non mi divertivo così tanto a salpare per l’avventura e a dragare tesori sommersi!
Più Atteso del 2024: Apollo Justice e Princess Peach Showtime
Al momento il titolo di cui sento la più grande mancanza è un nuovo Pokémon che rimpiazzi la triste esperienza di Scarlatto e Violetto. Vorrei veramente un nuovo Pokémon Leggende, avendo passato più di 150 ore a completare il pokédex antico, lo considero una delle migliori esperienze di collezionismo degli ultimi anni. Ma visto che Nintendo ancora non ha annunciato nulla, ho due titoli che attendo di più nel 2024. Il primo è Apollo Justice: Ace Attorney Trilogy, perché le avventure di Phoenix Wright e dei suoi folli compagni sono semplicemente imperdibili e finalmente i fan potranno avere tutti gli otto capitoli finora usciti in Europa, fino a questo momento esclusivi per 3DS. Il secondo titolo, invece, mi riporta all’estate dove mio papà mi comprò Super Princess Peach e con mia sorella lo completammo all’100%. Si tratta del nuovo Princess Peach Showtime, un titolo che promette di essere appariscente, innovativo e divertente!
TOP 5
E come ogni volta che si fanno le notizie di giochi dell’anno, mi accorgo di aver schivato abilmente quasi tutti i giochi mainstream, famosi e per cui valeva la pena possedere una console o un PC quest'anno. La mia Top 5 non contiene quindi i classici Goty (che tra Baldur’s Gate, Zelda e Alan Wake, che considero insuperabili), ma la lista di giochi che effettivamente ho potuto terminare e che mi hanno lasciato dentro qualcosa.- 5° posto - Master Detective Raincode. Una visual novel degli autori di Danganrompa che mi ha stupito per la sua assurdità e per incredibile varietà di personaggi. Vorrete a tutti i costi scoprire il mistero, ma anche con l’aiuto della bella shinigami, la verità sarà veramente difficile da scovare!
- 4° posto - Tin Hearts. Altro indie semi- sconosciuto di cui serbo un ottimo ricordo. Creando dei percorsi sempre ù complicati, dovrete guidare un piccolo plotone di soldatini di piombo al vostro obiettivo, svelando nel frattempo la tragica storia del giocattolaio e della sua famiglia. Un gameplay efficace che vi farà spremere le meningi, in perfetto stile Professor Layton.
- 3° posto - Dredge. Nei panni di un pescatore dal misterioso passato, salpate per delle battute di pesca alla Lovercraft! Aberrazioni e misteriose creature marine vi attendono, soprattutto se vi attarderete di notte. Miglior indie dell’anno per me.
- 2° posto - Metroid Prime Remastered. Nonostante il rilascio del solo primo capitolo e non della trilogia abbia fatto storcere il naso a molti fan, ci troviamo davanti ad un capolavoro. Nonostante lo avessi già completato 3 volte su Switch, il primo Prime è affascinate, dalla scoperta delle rovine dei Chozo alle miniere di Phazon, con un gameplay favoloso e musiche indimenticabili. Sarebbe il mio Goty se non fosse una remastered, ma è veramente uno dei miei giochi del cuore.
- 1° posto - ???
Il 2023 di PokéNew
Il 2023 è stato un anno straordinario per noi videogiocatori, ma per quanto assurdo possa sembrare, per me quest'anno che si appresta a concludersi è stato soprattutto un anno di recuperi. E non sto affatto scherzando. Infatti da quest'anno sono finalmente riuscito ad entrare in possesso di una PlayStation 5, dopo più di 10 anni di sole console Nintendo, per cui di titoli da recuperare ne ho avuti e ne ho tutt'ora ancora a bizzeffe. Ovviamente però mi sono concesso anche un discreto numero di nuovi titoli usciti nel 2023 di cui vi parlerò nel corso di quest'articolo.
Delusione del 2023: The Lord of the Rings: Gollum
Cominciamo subito con la mia delusione del 2023, Lord of the Rings: Gollum. Uno dei peggiori giochi dell'anno ed il peggiore in assoluto tra quelli che sono riuscito a giocare quest'anno. Già fin dai trailer si notava che c'era qualcosa che non andava nel titolo, ma ho sperato fino all'ultimo che potesse farmi ricredere. Invece purtroppo si è rivelato persino peggio del previsto e dispiace che una compagnia come Daedalic Entertainment abbia dovuto pagare dazio a causa di scelte scellerate da parte dei piani alti e di Embracer Group che hanno deciso di affidare un titolo del genere nelle mani di uno studio da sempre focalizzato nelle avventure grafiche, sancendo tristemente di fatto la fine di Deadalic Entertainment come software house. Un gran peccato a mio modesto parere considerando l'indiscutibile talento dello studio nel proprio genere di riferimento.
Sorpresa del 2023: Advance Wars: 1+2 Re-Boot Camp
Per quanto riguarda la sorpresa del 2023 invece, ho scelto Advance Wars: 1+2 Re-Boot Camp. Da fan della serie Fire Emblem sono sempre stato incuriosito da questa serie, ma non ho mai trovato l'occasione per poterla recuperare, per cui questo remake ha rappresentato un ottima occasione per poter finalmente recuperare i primi 2 capitoli. Quel che più mi ha sorpreso del titolo in questione è l'ampia possibilità di approccio e di scelte in battaglia. Difatti ogni missione può essere approcciata in maniera diversa, in base alle preferenze del giocatore e questo è un elemento decisamente apprezzabile in uno strategico a turni. Insomma per gli amanti come me degli strategici a turni è un esperienza imprescindibile e mi auguro vivamente che Nintendo sia già a lavoro su un nuovo capitolo o una raccolta comprendente il terzo e il quarto capitolo.
Più Atteso del 2024: Paper Mario e il Portale Millennario/Metaphor Re:Fantazio/ Final Fantasy VII: Rebirth
Dando uno sguardo invece a ciò che ci attende nel 2024 ci sono almeno tre titoli che hanno attirato in particolar modo la mia attenzione. Il primo titolo è Paper Mario e il Portale Millennario, ritenuto all'unanimità come il miglior capitolo della saga Paper Mario, parere che condivido anch'io e non vedo l'ora di potermi immergere nuovamente in quello che ritengo un piccolo capolavoro. C'è poi Metaphor Re:Fantazio, la nuova IP di Atlus già in sviluppo da diversi anni. Questa volta la software house giapponese ha deciso di puntare sul fantasy, distaccandosi di molto da Shin Megami Tensei e Persona. Da amante dei fantasy quindi non posso non esserne incuriosito ovviamente e attendo con impazienza di saperne la data di uscita. Parlando di fantasy è impossibile non citare Final Fantasy VII: Rebirth, secondo titolo del progetto Remake di Final Fantasy VII, che dopo il finale di Final Fantasy VII: Remake sembrerebbe volersi discostare ulteriormente dall'originale. Ovviamente come voi non so ancora se questo sarà un bene o un male, ma di sicuro la mia curiosità è altissima ed è innegabile che sembra essere un titolo di assoluta qualità, per cui voglio riporre fiducia in Square Enix.
TOP 5 del 2023
Ed infine siamo giunti al momento topico, la mia Top 5 dei titoli del 2023. Come ho già scritto in apertura non ho giocato troppi giochi usciti nel corso dell'anno, dal momento che mi sono dedicato ai recuperi, però qualche titolo anche di un certo peso del 2023 me lo sono concesso.
- 5° posto - Advance Wars 1+2 Re-Boot Camp: partiamo quindi per l'appunto dalla quinta posizione, in cui troviamo proprio Advance Wars: 1+2 Re-Boot Camp. Come avrete ormai capito si tratta di un titolo che da amante degli strategici a turni ho adorato, per cui non poteva assolutamente mancare nella mia Top 5 dei titoli del 2023. Magari non sarà uno dei titoli più blasonati dell'anno, ma vi assicuro che non ha nulla da invidiare ad altri giochi usciti nel corso dell'anno.
- 4° posto - Hogwarts Legacy: in quarta posizione ho deciso dunque di inserire Hogwarts Legacy, che da fan di lunga data di Harry Potter non ho potuto assolutamente fare a meno di giocare. Si tratta del titolo che ogni fan della saga, me compreso, ha sempre desiderato. Un gioco che senza dubbio tutti noi fan abbiamo atteso per anni, ma per cui alla fine è assolutamente valsa la pena attendere. Sicuramente non si tratta di uno dei titoli più innovativi usciti nel corso del 2023, ma non sempre un gioco deve innovare a tutti i costi per riuscire a farsi amare ed apprezzare.
- 3° posto - Marvel's Spider-Man 2: Da fan dei supereroi Marvel e soprattutto di Spider-Man non potevo non inserire Marvel's Spider-Man 2, che conquista quindi il gradino più basso del podio. Rispetto a Marvel's Spider-Man e Miles Morales il titolo introduce diverse aggiunte che portano una bella ventata di freschezza rispetto al passato e che rendono ancora più divertente il gameplay e l'esplorazione della città di New York. Il tutto accompagnato da una storia avvincente, ricca di scene spettacolari e che ha saputo tenermi incollato allo schermo dall'inizio alla fine.
- 2° posto - Super Mario Bros. Wonder: Senza ombra di dubbio si tratta di uno dei migliori titoli 2D che abbia mai giocato di Super Mario, per cui la sua posizione in classifica non poteva che essere alta. Dopo più di 10 anni di New Super Mario Bros. si avvertiva la sensazione che fosse arrivato il momento di cambiare e Nintendo l'ha fatto nel miglior modo possibile con Super Mario Bros. Wonder che introduce un quantitativo di novità incredibile, come ad esempio i Fiori Meraviglia che ad ogni livelli garantiscono un graditissimo effetto sorpresa, oltre alle piacevoli aggiunte rappresentate dalle spille e dai nuovi potenziamenti. In sintesi si tratta di un titolo di assoluta qualità e che solo di poco non riesce a scalzare il mio personalissimo GOTY, ovvero...
- 1° posto - ???
Il 2023 di Klarth Curtiss
Il mio 2023 dal punto di vista videoludico è stato probabilmente più striminzito di quello che doveva essere, perché nonostante abbia giocato molti titoli e scoperto diverse piccole perle sento di averne lasciati indietro altrettanti (ahimé, questo è il brutto di essere adulti), ma mi dirigo in questo 2024 generalmente soddisfatto di quello che ho visto e sapendo di lasciarmi alle spalle un 2023 davvero ricco di giochi validi e che in generale è stata una vittoria per noi videogiocatori, però per quanto riguarda me nello specifico beh...
Delusione del 2023: Final Fantasy XVI/Lords of the Fallen
Sorpresa del 2023: Bayonetta Origin - Cereza and the Lost Demon
Più atteso del 2024: Gex Trilogy/Another Crab's Treasure
Sono un videogiocatore cresciuto negli anni '90 e se c'é una cosa che di quel tempo mi è rimasta è sicuramente l'amore indissolubile per il genere platform (specialmente in 3D), difatti durante la serata dei Game Awards potevate probabilmente trovarmi di fronte al livestream munito di nasone rosso e parrucca colorata ancora in speranzosa attesa di un nuovo capitolo di Spyro, ci sono però tanti altri franchise platform che dopo l'era PS1/PS2 non hanno più visto un nuovo capitolo ed è una cosa che ho sempre accettato con un po' di malinconia, capite quindi che all'annuncio della Trilogia di Gex abbia decisamente fatto più di un salto mortale, veder ritornare uno dei personaggi più carismatici ed iconici dell'era Playstation 1 non era decisamente sulla mia bingo card del 2024 e per quanto purtroppo si tratterà di semplici porting e non remastered in HD non vedo comunque l'ora di completarli al 100% per l'ennesima volta; d'altro canto io sono anche un amante dei gdr, in particolare dei soulslike e so bene che il genere si presta ad essere sempre cupo, tetro e con una sorta di aura di sacralità, tutte cose che sono andate a farsi benedire in fondo al mare quando il team di Aggro Crab ha annunciato il folle Another Crab's Treasure, chi mi conosce sa che la componente "meme" è una costante immancabile della mia vita, dunque vedere un titolo difficile come il soulslike riproposto in salsa "granchiesca" con questo art style coloratissimo e creato da uno dei team che ha realizzato uno dei roguelike (altro genere che amo) più divertenti degli ultimi anni mi fa solo che ben sperare per la sua riuscita ed al tempo stesso attenderla con ansia.
Top 5 del 2023
- 5° posto - Honkai Star Rail: È dal 2015 che sono un giocatore assiduo di gacha e nel 2020 Genshin Impact è stata una vera svolta di qualità per me, capite quindi che al rilascio del nuovo titolo a turni targato Hoyoverse fossi più che in hype e sono felice di poter dire che l'entusiasmo è stato ripagato, un titolo con un gameplay semplice ma non privo di strategia, un cast di personaggi colorato e variegato, un gameplay loop che rispetta il tempo del giocatore ed una formula gacha ancor più affinata di quella del loro titolo precedente, insomma, la casa cinese non smette davvero mai di stupire
- 4° posto - Remnant II: Ho già menzionato questo titolo nei miei consigli per gli acquisti ma non posso fare a meno di metterlo anche qui, uno dei soulslike più atipici degli ultimi anni riceve finalmente un seguito e che seguito signori, per quanto la trama non sia una cosa fuori di testa bisogna ammettere che il vero focus sia il gameplay e qui bisogna solo che togliersi il cappello, perché se una build la sognate potete farla (per parafrasare il buon Walt) e state tranquilli che ce n'é veramente per tutti i gusti.
- 3° posto - Resident Evil 4 Remake: molti storceranno il naso alla vista di un remake in questa classifica ma personalmente non posso esimermi dal piazzarlo, questa remastered di uno dei survival horror più amati di tutti i tempi è un esempio perfetto di come andrebbe fatta un'operazione del genere, con sezioni vecchie ed inutili rimpiazzate da altre più fresche ed interessanti, il cast di personaggi secondari finalmente approfondito ed in generale uno svecchiamento di tante meccaniche di gameplay, Capcom si è dimostrata più volte maestra in questi ultimi anni ed anche stavolta non ha mancato il bersaglio
- 2° posto - Lies of P: Stesso giro altro soulslike e se per Remnant ho fatto fatica a lodare la trama qui la situazione è completamente diversa, il team sudcoreano di Round8 ha decisamente fatto i compiti, studiando appieno la storia originale di Pinocchio e proponendola con una trama che non solo emoziona ed un po' commuove, ma con delle novità di gameplay che fanno sentire a casa ed al tempo stesso propongono qualcosa di nuovo ed interessante, il vero modo di fare un soulslike come si deve
- 1° posto - ???
Ebbene si signori, come avete visto nessuno di noi della redazione vi svelerà il suo GOTY in questa sede e pertanto se vorrete saperli dovrete aspettare la notizia dedicata, ma per chi invece sente quel prurito di sapere le cose in anticipo vi aspettiamo in live stasera per darvi la risposta che cercate ;)
Il 2023 di Revil-Rosa
Quest'anno è stato... non lo so mica come sia stato. Travolto da un evento dopo l'altro, sono andato avanti un po' con il pilota automatico e un po' cercando di organizzare il futuro e in tutto questo non mi sembra di essermi goduto il presente. I giochi sono stati un piacevole intermezzo tra una pressione e l'altra, ma guardando indietro mi accorgo di non aver giocato molte novità. Il mio proposito per il 2024 è essere un po' più presente e meno in balia degli eventi, ma per come stanno andando le cose temo proprio che questo sarà più vero nel 2025. Oh be, tiriamo le somme e vediamo come è andato questo 2023.
Delusione del 2023: Forspoken
L'avventura di Frey Holland, la city-lifer americana smarrita in un freddo mondo fantasy, non partiva dalle migliori premesse tra downgrade grafici, espressioni facciali discutibili e, soprattutto, personaggi e storia che sia critica che pubblico non sembravano aver gradito particolarmente. Personalmente non vedevo l'ora di provare l'arsenale magico di Frey e l'idea di avere una protagonista così atipica per Square-Enix mi incuriosiva più di quanto le critiche non mi demotivassero. Aver completato Forspoken al 100% è la testimonianza di come mi abbia effettivamente preso, ma a deludermi non è stato ciò che mi ha lasciato quanto l'apparente svogliatezza generale.
Frey fa il suo dovere come protagonista e la sua relazione con le 'malvage' Tanta, tra frecciatine velate e apparenti deliri, vale da sola il prezzo del biglietto. L'antagonista di Forspoken è ciò che rende spaventose le malattie degenerative come l'alzheimer, quel qualcosa che rende l'espressione "sei l'ombra di te stesso" dolorosamente calzante, ma questo non viene sbandierato ai quattro venti, anzi, viene posto con una eleganza tale da passare quasi in secondo piano. Un dettaglio inaspettato da una produzione così grande. Quello che mi ha davvero deluso è che il gioco alterna attenzioni incredibili a grosse mancanze. Scivolate così difficilmente si perdonano ad un titolo grande come questo: l'avventura di Frey poteva dare molto di più, ma ha finito per perdersi in un mare di scarsa attenzione dove passaggi importanti vengono delegati a testi opzionali mentre inutili chiacchiere riempono le conversazioni principali. Non ho ancora giocato il DLC, ma dubito mi farà cambiare idea.
Sorpresa del 2023: Live a Live
La mia passione per i Jrpg non è un segreto e che siano novità dell'ultima ora con il graficone o vecchi titoli riproposti in arcaica pixel-art per me non fa particolare differenza. Live a Live mi incuriosiva perché non ne avevo mai sentito parlare prima del suo debutto su Nintendo Switch e le premesse mi parevano interessanti. Dopo un inizio che mi ha lasciato perplesso, data la brevità e semplicità di alcune storie, proseguendo le avventure di Live a Live ho scoperto uno stile che mi ha preso molto più di tanti altri colleghi più quotati, ritrovandomi ad averlo finito (quasi) al 100% senza accorgermene. La semplicità è la forza del gioco e la varietà di situazioni le rende sempre interessanti, se a questo aggiungiamo le buone tempistiche viene fuori un titolo inaspettatamente piacevole nonostante l'età, un'avventura trasversale che trasporta - letteralmente - nel passato, presente e futuro con storie e dinamiche allo stesso tempo vecchio stile ma attuali. Un mix atipico e inaspettatamente funzionale ed elegante che mai mi sarei aspettato da un gioco del genere, cosa che gli ha valso un posto speciale in quest'anno complicato.
Più atteso del 2024: Eiyuden Chronicles: Hundred Heroes/Final Fantasy VII Rebirth/Metaphor Re:Fantazio
Curioso come uno dei giochi più attesi per il 2024 sia lo stesso del 2023, ma ora Final Fantasy VII Rebirth è una realtà più consolidata con una data ben fissata sul calendario e una schiera di trailer che lasciano inendere come i lavori siano prossimi alla conclusione. Non vedo l'ora di proseguire la versione 2.0 di Final Fantasy VII anche perché l'anteprima mi ha dato una base solida per cui ho fiducia che il titolo non mi deluderà. Discorso diverso invece per Eiyuden Chornicles: Hundred Heroes: sulla carta avere un erede spirituale di Suikoden mi piace da matti, ma davvero una storia così corale riuscirà a prendermi quanto i due capitoli delle 108 stelle? Vedremo, lo spin-off Rising intanto mi ha effettivamente messo voglia di saperne di più su mondo e personaggi, ma per sapere se le premesse incontreranno le aspettative dovrò aspettare... e non vedo l'ora di stilosi combattimenti a turni. A proposito di combattimenti turni stilosi, come non citare la nuova proposta Atlus che tenta la fortuna nel fantasy con Metaphor Re:Fantazio. Quello che si è visto un po' mi piace e un po' no, ma di certo lo terrò d'occhio.
Top 5 del 2023
- 5° posto - Live a Live: Non è un capolavoro, per niente. Ci sono rpg dalle storie più emozionanti, personaggi più incisivi, mondi più evocativi e gameplay più raffinati però... Live a Live ha quella carica spensierata tipica delle vecchie avventure, una carica che non è facile trovare al giorni d'oggi nemmeno nei più spudorati giochi-lettere d'amore ai capisaldi del passato. Le otto storie nel complesso mi hanno colpito e cullato più di altri titoli 'migliori' e - pur con tutti i suoi difetti e ingenuità figlie di un'epoca passata - Live a Live è un gioco che ha caratterizzato il mio 2023 decisamente più di altri.
- 4° posto - Marvel's Spider-Man 2: Gli eroi Marvel non mi dispiacciono ma, per dirla all'inglese, non sono proprio la mia tazza di the. La nuova avventura dei due Spiderman è così ben confezionata che permette di andare oltre bazzecole quali "di Peter e Miles non mi importa più di tanto" perché è incredibilmente divertente svolazzare per la città mentre si cercano i suoi segreti e si picchiano due cattivi tra una cutscene e l'altra. Marvel's Spider-Man 2 è un bel film che intrattiene dall'inizio alla fine, un manuale di come si fanno degli open world divertenti e degli action stimolanti.
- 3° posto - Hogwarts Legacy: Se i giochi fossero solo tecnicismi e storie non sarebbero nati così tanti generi e le persone sarebbero decisamente meno divise su cosa è bello e cosa non lo è. L'open world di Harry Potter (senza Harry Potter) ha catturato la magia di libri e film grazie ad una ricostruzione fantastica del mondo magico, inserendo una storia che verte su tutti i punti giusti anche se priva di quella incisività e retorica che hanno reso davvero celebre il maghetto con la cicatrice. Nonostante alla lunga tenda ad annoiare, l'open world incentrato sugli enigmi più che su collezionabili o battaglie offerto in Hogwarts Legacy è una esperienza che ogni fan di Harry Potter deve giocare perché si viene trasportati in uno dei mondi più affascinanti mai concepiti negli ultimi anni. Chi non ha letto i libri di Harry Potter invece... dovrebbe andare a recuperarli!
- 2° posto - Baldur's Gate III: Scontato? Forse lo sarebbe stato di più vederlo al primo posto dati i risultati del TGA di quest'anno. Da giocatore di Dungeon's and Dragons un titolo del genere non poteva non catturarmi e delle sue incredibili qualità se ne è parlato molto: una letta veloce alla recensione o ai millemila commenti positivi per il web possono aiutare di più in tal senso di quanto non facciano queste mie due righe qui. La domanda è perché non ha la medaglio d'oro? Perché nel suo essere così grande, così immenso, io mi ci sono perso. Non in senso brutto eh, ma nell'universo di possibilità, bivi e approcci offerti da Baldur's Gate III ad un certo punto (molto presto purtroppo) non avevo più compagni di viaggio da approfondire e scoprire, ma meri bambolotti da piegare al mio volere. Una pecca che in altri anni probabilmente non avrebbe spodestato il gioco di Larian Studio dalla vetta, ma quest'anno la medaglia d'oro va ad un altro...
- 1° posto - ???
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