Thumper - Recensione Switch
Cercate un rhythm game diverso dal solito? Thumper potrebbe fare per voi...
di Tacchan
Durante la vostra corsa vedrete arrivare sulla strada una serie di piastrelle luminose sulla quali vi viene richiesto di premere un tasto, così come dovrete seguire le curve sterzando e tenendo il tasto premuto, saltare e fare altre attività in veloce successione. Sebbene sia improbabile riuscire a riprodurre uno schema alla perfezione al primo tentativo, un po’ do perseveranza vi farà entrare in maggiore sintonia con il gioco. Seguire il ritmo vi darà un aiuto fondamentale, anche in quanto grafica e sonoro si coordinano alla perfezione.
Il gioco ha esordito per Playstation VR ed è di conseguenza è pensato per fare dell’immersione e del coinvolgimento sensoriale i suoi punti di forza. La musica, incalzante e violenta, gli effetti sonori e gli incisivi effetti di luce la rendono un’esperienza in grado di fare breccia nei vostri sensi. Ma come si può pensare di offrire le stesse sensazioni su uno schermo da 6” o, nella migliore delle ipotesi, dalla vostra TV di casa? Le mie perplessità non erano poche, ma Thumper anche su Switch è un’esperienza che va provata e che vi rapirà, escludendovi dal mondo che vi circonda. Richiede totale dedizione e concentrazione, non provate nemmeno a dedicare la vostra attenzione ad altro, fate in modo che nessuno vi parli, magari usate le cuffie e giocatelo da soli. Tanto, tra l’altro, sarete così presi che non avrete il tempo di notare chi si aggira intorno a voi.
Su Switch è stata aggiunto un nuovo layer sensoriale visto che il team di sviluppo ha pensato di implementare L’HD rumble, che riesce a dare un pizzico in più al vostro coinvolgimento. Dal punto di vista tecnico il gioco gira a 1080P su dock a 60fps, mentre a 720p in modalità portatile. La grafica, pur nella sua semplicità, è una delizia se vista nella sua velocità e fluidità: vi inonderà con flash e colori, in modo rapido e continuo.
Il vero problema di Thumper è che non è un gioco che potete giocare in modo spensierato e per rilassarvi. E’ un sfida, tosta e che concede ben poco spazio agli errori. Se dieci livelli possono sembrare pochi, in realtà non ci metterete poco a completarli, visto che vi troverete a ripetere più volte alcune sessioni. Anche se foste in gamba, non sono così brevi e comunque potrete ripeterli per cercare di migliorare il vostro punteggio. Entrare in combo e tenerla è veramente un’esperienza gratificante, ma sarà un’impresa molto dura. Se comunque sbagliate non dovrete iniziare il livello dall’inizio, ci sono infatti numerosissimi checkpoint e nessuno dura in genere più di un paio di minuti. Forse solo i boss possono essere più spinosi e frustranti.
Dal quinto livello in poi le cose si fanno veramente spinose: se prima era possibile mancare qualche piastrella, concentrandosi solo sulle barriere, i salti, le curve e schivare gli ostacoli, ovvero gli unici elementi che vi danneggiano, accontentandosi magari di una valutazione infima, ora per buona parte del tracciato vi verrà chiesta la perfezione: sbagliare vuol dire perdere il vostro scudo, sbagliare una secondo volta la vostra morte.
Non esiste la possibilità di settare il livello di difficoltà e non esiste una modalità di gioco più semplice, ne esiste invece così difficile che credo sia affrontabile da pochissime persone al mondo e sicuramente io non rientro fra quelle, visto che già il primo livello è stata un’impresa finirlo.
Lo sforzo fatto per portare Thumper al meglio su Switch è veramente encomiabile e i risultati si vedono: non credo che nè dai trailer, nè da una descrizione, si possa capire veramente cosa possa offrire il gioco, ma è davvero un’esperienza unica. Lo consiglierei a tutti, se non fosse che in realtà ha un’accessibilità limitata a causa di un livello di difficoltà molto elevato e potrebbe risultare frustrante a chi lo prende sottogamba. Se tuttavia cercate una sfida e vi piacciono i rhythm game, Thumper va preso senza esitazione perchè è tra i migliori titoli ad oggi presenti su Switch.