E3 2017 - Il meglio ed il peggio
I redattori di Gamerclick decretano il Best of e i flop dello show di Los Angeles
di Redazione
Ma quali sono stati i migliori annunci? E quali i peggiori?
Ecco i pareri della redazione di Gamerclick.
A malincuore devo mettere tra i peggiori "Marvel VS Capcom Infinite" la cui Demo scaricabile sul PlayStation Store è stata una vera e propria delusione, ma sopratutto Assassin's Creed Origins. La pausa forzata di un anno rispetto a Syndicate, unita all'evocativo nome Origins, faceva pensare ad una innovazione completa in un franchise ormai troppo abusato e mai veramente cambiato. Purtroppo i video gameplay presentati non mostrano nessuna novità di rilievo e l'imminente uscita non fa ben sperare sulla buona qualità del prodotto. Staremo a vedere." (Grifis)
"L’E3 di quest’anno è stato abbastanza semplice da seguire, tranne per la presentazione di Bethesda delle 6 a.m in Italia, siccome da quest’anno sotto pagamento hanno permesso l’entrata a chiunque, e per convenienza è stato deciso di allungare le giornate distanziando le conferenze. Voglio partire subito dalle cose che mi sono piaciute meno, quali la conferenza della Microsoft per aver messo in primo piano il 4K (quando poi è stato ridicolo sottolinearlo anche per il nuovo Minecraft), e per Assassin’s Creed Origins. Io davvero credevo che la Ubisoft dopo la pausa presa con la produzione cinematografica (che ha fallito anche quella), sarebbe ritornata con qualcosa che avrebbe portato il brand ad un passo successivo, ma così non è stato. Tra l’altro ho trovato imbarazzanti alcune features come la possibilità di “spottare” i nemici con “un’aquila-drone” e la possibilità di comandare la direzione di una freccia scoccata in pieno stile Yondu dei Guardiani della Galassia.Per il best of E3 invece, nomino decisamente Super Mario Odyssey il re dell’evento siccome da tanto tempo aspettavo un gioco degno della saga dopo Super Mario Galaxy 2 per Wii. Inoltre Nintendo si è data davvero da fare durante questo E3, perchè lo Spotlight è stato ricchissimo di novità, e con continuità durante il Treehouse ci sono stati ulteriori annunci di giochi anche se di bassa importanza. Chiudo dicendo che ARMS, non avendolo mai provato, non è mai riuscito a convincermi tramite i trailer e le recensioni, ma ora sono convintissimo per l'acquisto dopo aver seguito il torneo chiuso in modo spettacolare con Yabuki-san (il creatore del gioco) che con le sue skills ha battuto senza troppi sforzi il vincitore del torneo. Mi sono davvero divertito." (AlexHylian)
Che bello quindi constatare che di tale pagliacciata non si è visto nulla durante la (per noi notturna) conferenza Sony: un'ora ininterrotta di sezioni di gameplay sui giochi più attesi dei prossimi mesi; nessuna nuova fuffa Square Enix allo 0% dello sviluppo, niente "angolo della carrellata indie" che sembra quasi discriminatorio. Un cambio di registro non da poco per coloro che due anni fa "vinsero" l'E3 con i fumosi annunci di FF7 e Shenmue 3, di cui dobbiamo ancora vedere qualcosa di concreto. Quindi sta bene così, e poco importa se è mancato il super-annuncio, il 2018 si preannuncia un anno folgorante e ci sono altri eventi in calendario, come l'Experience, l'E3 sembra sempre più marginale nei piani di Sony. L'inaspettato ritorno di Shadow of the Colossus però, è un colpo al cuore. Cauta sicurezza.
Chi invece ha puntato molto sull'edizione 2017 è stata Nintendo, proprio colei che aveva snobbato le ultime annate in favore dei suoi Direct. Il primo anno di Switch si sta dimostrando eccezionale con quasi un first party al mese, con una programmazione "anti-buchi" (quelli che condannarono il Wii U) che per ora ha dell'encomiabile. Troppo facile però pretendere di cavarsela con il solo logo di Metroid o i nuovi Yoshi e Kirby privi addirittura del titolo. Per convincermi all'acquisto della tua console mi devi dare segnali concreti sul supporto di terze parti nipponiche e sulla nuova virtual console, inoltre l'E3 del 2017 rischia piuttosto di essere ricordato per quello in cui Nintendo ha perso Monster Hunter, almeno momentaneamente. Rimandata a settembre (Tokyo Game Show).
Continuano a sfuggirmi le politiche Microsoft. Graditissima, almeno da parte mia che conservo i giochi, l'estensione della reretrocompatibilità alla prima Xbox, che ha strappato gli applausi maggiori (il che è ironico), ma al di là dello spaventoso Forza 7 (saggio da parte di Sony liquidare Gran Turismo con un trailerino fuori conferenza), non ho trovato del tutto convincente la sua, forse tardiva, risposta a PS4 Pro. Un anno intero a sbandierare la superiorità tecnica del suo nuovo hardware, mentre intanto altrove uscivano capolavori esaltati da critica e pubblico, per poi chiedere di nuovo alla sua fanbase un nuovo esborso di 500 euro, per quanto giustificati, come fosse l'alba di una nuova generazione con 5/6 anni di avvenire, e non solo un suo allungamento. Giocarsela solo sulla guerra dei numeri è una strategia che rischia di ritorcersi contro, come la storia delle console insegna, se il castello di promesse dovesse iniziare a mostrare le prime crepe. Bit War."
Migliori: Shadow of the Colossus, Super Mario Odyssey, The Last Night.
Peggiori: Skulls and Bones, Far Cry 5, Marvel vs Capcom Infinite.
(Twinkle)
"Non è certo stato il migliore E3 degli ultimi anni, ma alla fine della fiera non si può certo dire che manchi la carne al fuoco. Tutte le principali conference hanno mostrato titoli decisamente interessanti, nonostante in realtà di bombe vere e proprio ce ne siano state poche. Il premio per l'annuncio più importante per me va a Beyond Good and Evil 2 che finalmente è tornato ad esistere, anche se il tempo che ci separa dal poterlo giocare pare sia decisamente lungo. In casa Ubisoft anche The Crew 2 ha piacevolmente stupito, mentre fa male vedere Assassin's Creed non più considerato titolo di punta come una volta, superato nelle gerarchie da un Far Cry 5 che sembra decisamente ispirato.
EA ha aperto le danze con un Battlefront 2 che sulla carta sembra essere lo Star Wars definitivo e da un Need For Speed Payback che miscela Fast&Furious e Burnout in una formula che potrebbe essere esplosiva. Da tenere d'occhio pure A Way Out e la sua componente prettamente cooperativa.
Microsoft ha mostrato tanto, ma molto purtroppo è multipiattaforma. Forza Motorsport 7 si preannuncia come l'ennesimo must have, e pure titoli come Ori and the Will of Wisps e Super Lucky's Tale sono decisamente intriganti, ma non credo possano far vendere la nuova Xbox One X (incredibile quanto sia miniaturizzata, un capolavoro di ottimizzazione) in grosse quantità.
Meravigliosi pure il nuovo Metro ed Anthem visti proprio sul palco Microsoft, come il nuovo capitolo di Wolfenstein mostrato invece da Bethesda nella sua conferenza.
Sony invece ha sostanzialmente riproposto la conferenza 2016, con le novità di Monster Hunter World (condiviso con la concorrenza) ed il remake di Shadow of the Colossus. Ci si aspettava almeno una bomba, che non c'è stata. Attendiamo Spiderman, che pare molto promettente nonostante sia ben lontano dalla release.
Infine Nintendo, che col suo piccolo Spotlight ha riempito la wishlist di milioni di giocatori. Incredibile Super Mario Odyssey, molto interessanti i nuovi Yoshi e Kirby, in attesa di vedere qualcosa di tangibile per Pokémon RPG e Metroid Prime 4. Su Switch poi Fifa 18 e Rocket League potrebbero trovare la loro dimensione social definitiva.
Non si può certo essere entusiasti di quanto visto (e qualcosa di Red Dead Redemption 2 nonostante tutto continuavamo a sperarlo), ma è stato comunque un E3 più che soddisfacente. Ed adesso aspettiamo l'autunno." (axydraul)
"Ormai l'evento E3 non è più quello di una volta, questo si sa. Gli eventi annuali sono troppi per potersi permettere di rilasciare tutto a Los Angeles e la percezione generale giù dal palco (o dietro gli schermi) è quella di una incompiutezza di massima. Mancano le bombe, o perché vengono sempre anticipate da dichiarazioni (o "leak", come si usa fare adesso) o perchè vengono solo accennate, per poi essere svelate successivamente. Xbox One X potrebbe essere una grande console, ma il suo annuncio era ampiamente atteso, ormai si sapeva tutto. Quello che volevamo era un titolo first-party che la accompagnasse, ma non c'è stato. Certo, Forza 7, splendido ed impressionante, ma non ti fa recuperare sulla concorrenza. Certo Anthem, ma è un multipiattaforma; insomma, tutto molto bello, ma manca il titolo che ti fa dire "ok, questa volta compro Microsoft".
Che è quello che invece è riuscita a fare Nintendo, magistrale nel continuare a riciclare le sue saghe storiche senza dare mai l'impressione di dejà-vu. Super Mario Odyssey è una chicca di quelle da rimanere a bocca aperta. Il GDR dei Pokémon da solo può valere l'acquisto di una console e quello che evocano titoli come Metroid e Yoshi non è facilmente spiegabile.
Sony decisamente sottotono, non può bastare un remake di una remastered (Shadow of the Colossus), per sollevare una conferenza che, forse volutamente, non è neanche entrata in competizione con le altre due rivali.
Ubisoft mantiene le aspettative, presentando un buon Far Cry 5 dalle meccaniche di gioco viste e straviste, ed un nuovo Assassin's Creed, che invece si spera possa riportare in alto una saga che colpevolmente è stata troppo sacrificata sull'altare del riciclo in nome dei facili guadagni.
La summa dell'E3 è che solo Nintendo, ad oggi, sta avendo il coraggio di credere nelle proprie IP senza banalizzarle, mentre le altre due stanno a guardare facendo a gara a chi ha il framerate più alto, senza dimenticare che ci sono titoli in 8 bit che ancora ci fanno godere alla grande" (DannyK)
"L'E3 di quest'anno è stato veramente strano: gli annunci, anche importanti, non sono mancati, ma il feeling generale si è rivelato “sottotono”, probabilmente per la mancanza di una vera bomba in ogni conferenza: Ubisoft si è dimostrata solida e chiara in ciò che vuole proporre, nonostante la conferma che Beyond Good and Evil 2 in fase embrionale sia stato un colpo al cuore in piena regola, mentre Microsoft, personalmente, non ho capito che voglia fare, se non creare un ecosistema comune per giocatori console e PC con qualche esclusiva occasionale. Per carità, Forza 7 è spettacolare, specialmente se si è amanti delle corse, ma vale davvero l'acquisto di Xbox? E, a proposito di quest'ultima, costruire un anno di hype intorno ad un upgrade di Xbox One darà veramente i suoi frutti?
Allo stesso modo anche Sony non mi ha convinto pienamente. Una conferenza ricca di gameplay su gameplay, ma anch'essa priva di vere bombe quali The Last of Us 2 (certamente più atteso dell'espansione di Uncharted, splendidamente chiuso col quarto capitolo), Death Stranding, il nuovo titolo dei Sucker Punch e, soprattutto, di date. Abbiamo un promettente Spider-Man in arrivo ma nel 2018, ma anche un Days Gone e un Detroit: Become Human in ottimo stato che, misteriosamente, non hanno neanche una finestra di lancio. Inoltre, c'era davvero bisogno di un remake di Shadow of the Colossus?
Per me, Nintendo è stata l'unica a mostrare ciò che i fan vogliono in un'unica soluzione: gameplay e data d'uscita del spettacolare Mario Odyssey, un semplice logo per il grande ritorno Metroid, l'annuncio di un vero Pokémon per Switch dopo la poco apprezzata rivelazione di Ultrasole e Ultraluna, senza dimenticare due mascotte classiche come Yoshi e Kirby che promettono divertimento come pochi titoli al giorno d'oggi. E, ovviamente, F-Zero rimane un sogno per i disperati.
In tutto ciò, comunque, non si può inoltre non citare Bethesda che, nonostante non voglia osare eccessivamente, ha ufficialmente confermato i seguiti di Wolfenstein e The Evil Within, titoli veramente solidi, sebbene il supporto VR su giochi quali Skyrim avrebbe potuto essere facilmente trascurato. Esattamente come il fantastico Monster of the Deep (futuro GOTY 2018) presentato da Square Enix, che se fosse rimasta a casa avrebbe fatto una figura decisamente migliore." (Nibel)
"Personalmente l'E3 di quest'anno mi ha colpito in maniera positiva, anche se un po' di amaro in bocca certamente è rimasto. Sicuramente l'E3 2017 è stato all'insegna del "2018" in quanto la maggior parte dei titoli presentati, non aveva una data d'uscita certa, cosa che mi ha fatto storcere molto il naso. Pochi annunci bomba, come il ritorno dopo più di 9 anni di Beyond Good and Evil 2, e tante conferme che tuttavia si conoscevano già in quanto già prima dell'E3 erano usciti leak, rumor, o conferme più o meno velate dei titoli che si sarebbero visti durante la kermesse losangelina.
Conferenza EA davvero sotto tono, che è riuscita a rialzarsi solamente nella parte finale con la presentazione di Anthem, titolo di cui attualmente si conosce davvero poco.
Più interessante quella di Microsoft, con la presentazione della Xbox One X, del ritorno della serie Forza Motorsport con il 7 capitolo e di volti già noti. Interessante l'aggiunta della retrocompatibilità con i giochi Xbox segno che la Microsoft punta molto su questa strada. Ah si, Minecraft in 4K.
Conferenza Bethesda davvero molto molto piatta a parte l'annuncio del secondo capitolo di The Evil Within, titolo che in pochi hanno giocato ma che ritengo davvero ottimo e del nuovo capitolo della saga di Wolfenstein che sicuramente acquisterò al lancio. Interessante la svolta VR per DOOM e Fallout, ma non fanno sicuramente per me.
La conferenza Ubisoft è sicuramente stata la più interessante per quanto riguarda i titoli presentati, tralasciando l'ottimo Assassin's Creed Origins che non vedo l'ora di provare con mano, Far Cry 5 ha finalmente mostrato i denti e i muscoli e, sebbene il gameplay possa risultare ormai noioso e stantio, l'ambientazione del gioco mi attira davvero molto. Interessante anche The Last Night che mi ricorda molto le atmosfere alla Blade Runner e che non vedo l'ora di provare.
E poi Sony. Ah Sony, quest'anno mi hai davvero davvero deluso. Durante l'E3 del 2016 hai distrutto tutti presentando una lineup eccezionale, mentre quest'anno niente, ti sei adagiata sugli allori. Sony, durante la sua conferenza non presenta nulla di esplosivo, a parte il magnifico remake di Shadow of the Colossus e Monster Hunter World, che non vedo l'ora di acquistare! Grandi nomi mancano all'appello come Death Stranding (AH Kojima! Che fine hai fatto?), The Last of Us 2, le novità riguardo il brand Crash e tante altre cose che sicuramente verranno presentante durante il PlayStation Experience o alle prossime fiere. Interessante è stato vedere il gameplay di Spiderman ma non essendo un grande amante di comics e cinecomics non mi ha colpito particolarmente. Si è mostrato anche Days Gone, ma ho paura che alla lunga possa diventare abbastanza noioso e molto simile ad altri giochi simili. Ancora nessun gameplay per God of War, anche se quello che è stato mostrato è davvero impressionate ed infine Detroit Become Human, titolo che sto attendendo da ormai più di 2 anni e di cui ancora non si sa nulla.
Nintendo spiazzata tutti e durante la sua breve conferenza annuncia un titolo dietro l'altro, sicuramente i più interessanti risultano Super Mario Odyssey e il quarto capitolo della serie Metroid Prime.
Ormai l'E3 non è più quello di una volta e le software house e i publisher lo hanno capito, volontariamente vengono nascosti titoli che verranno presentati alle prossime conferenze lasciando si, con l'amaro in bocca di non aver visto il proprio titolo preferito all'E3 ma con la speranza di vederlo in un futuro, possibilmente non troppo lontano, in qualche altra conferenza." (iDeadlyFog)
"Che la si ami o la si odi, la kermesse losangelina rimane comunque uno spettacolo mozzafiato, il vero Natale del videogiocatore, con tanto di regali da aprire (o vedere, in questo caso) e amministratori delegati in abiti eleganti nei panni di Babbo Natale. Che quest'anno, in ogni caso, sia mancata la "bomba" di quelle clamorose - quegli annunci completamente a sorpresa capaci di mandare il pubblico in visibilio, come fu per la conferenza Sony del 2015 - poco importa: in fondo, tramite gli ormai sempre più frequenti (e molesti, qualcuno direbbe) leak, sapevamo già che l'edizione 2017 della fiera sarebbe stata nulla di più che una conferma della bontà dei progetti intrapresi negli anni passati; penso a Sony, che come sempre ama puntare su esclusive di rilievo come il suggestivo God of War, lo spettacolare Spider Man e il promettente Days Gone, ma anche con conferme e ripescaggi di tutto rispetto come il graditissimo remake di Shadow of the Colossus, che forse - chissà - potrebbe finalmente dare giustizia alla visione originale di Ueda grazie all'hardware più potente a disposizione. A fronte, naturalmente, di alcuni assenti illustri come The Last of Us 2.
A Microsoft l'oneroso compito di presentare la nuova Xbox One X, console che pur con tutte le sue ottime premesse non convince appieno a causa del prezzo elevato (sebbene in parte giustificato dalle incredibili soluzioni ingegneristiche adottate) e della cronica mancanza di esclusive che ormai caratterizza questa generazione di Xbox: bello Forza 7, ottimi gli indie esclusivi - sia pur solo temporalmente - sempre più interessante l'integrazione degli ambienti fra Xbox e PC con Windows 10; ma si fa sempre più sentire la mancanza di quella che una volta si chiamava killer app, di un vero motivo per preferire la famiglia Microsoft. Stando così le cose, la conferenza è stata interessante solo per singoli, particolari annunci, come il ritorno della mai troppo celebrata saga di Metro, tanto inaspettato quanto entusiasmante, e la presentazione di Anthem, la nuova IP multipiattaforma Bioware dall'estetica spaccamascella e con stile da vendere.
Si distinguono anche Ubisoft e Bethesda grazie ad annunci mirati, nuove IP, insperate conferme (vedasi i seguiti di The Evil Within e Wolfenstein) e persino le tanto agognate sorprese, grazie ad un Beyond Good & Evil 2 che è semplicemente fantastico, e chi se ne frega se arriverà nel duemilamai. Intanto abbiamo la conferma che è in sviluppo, e tanto ci basta. Bellissima, poi, l'immagine di un Michel Ancel in lacrime. Forse non ci credeva neanche lui di poter vedere finalmente in fiera la sua creatura prediletta.
Dopo qualche altra conferenza minore (un inno alla noia quella dedicata al PC Gaming, inaspettatamente esilarante quella Devolver) chiudiamo con una Nintendo produttiva e propositiva come non si vedeva da anni: dopo lo splendido Super Mario Odyssey, tra le altre cose, riceviamo l'annuncio completamente a ciel sereno dello sviluppo di un nuovo Metroid, e già solo questo eleva la Nintendo dell'E3 2017 a nuove, promettentissime vette, che si spera vengano mantenute in futuro con un supporto a Switch sempre più costante.
E così, pur nel forzoso ridimensionamento dell'importanza della fiera (con concorrenti di tutto rispetto come la Gamescom), pur nell'apparente assenza di bombe di spessore, l'E3 2017 prosegue nel corso tracciato dalle ultime annate: conferenze sempre più focalizzate sugli annunci, con sempre meno tempi morti; proposte variegate e numerose, con titoli di svariati generi e dai background più disparati, tra nuove IP e remake. Forse questa edizione è stata un po' meno roboante del solito, ma ciò non ha inficiato assolutamente sulla godibilità dell'evento in sé". (Eldarion)
"Anche quest’anno l’E3 si avvia alla fine ed è tempo di tirarne le somme. Sicuramente sono mancate le grandi sorprese degli scorsi due anni per esempio Final Fantasy versus che diventò XV, il remake di Final Fantasy VII oppure il primo trailer di Kingdom Hearts 3, giusto per citare alcuni titoli, ma non si può dire che quest’anno sia stato privo di annunci di quelli che sembrano bei giochi. Penso che la conferenza più debole sia stata quella di Bethesda che praticamente si è rivelata priva di contenuti se non per l’utilizzo del VR in Skyrim e Fallout 4. Le altre invece, anche se non prive di alti e bassi, sono state decisamente più interessanti: per quanto riguarda Microsoft è stato interessante l’annuncio di Xbox x ma mancano esclusive; EA pare aver accolto le critiche al primo Star Wars Battlefront e Anthem sembra promettente; la conferenza Nintendo è stata semplicemente incantevole; Ubisoft ha avuto un bel ritmo a parte la presentazione di The Crew 2 un po’ imbarazzante e un video su Beyond Good and Evil 2 che non fa trasparire nulla sul gioco; infine la conferenza Sony, troppo celere e senza grandi sorprese, il cui punto clou è stato sicuramente Spiderman. I giochi che mi hanno maggiormente colpito sono stati: Spiderman, Mario + Rabbids Kingdom Battle, Battlefront 2 e Metro. Mi hanno invece lasciato con qualche dubbio: Anthem, perché molto ambizioso e con una complessità scenografica e di mappa difficilmente realizzabile senza compromessi e Assassin's Creed Origins per la solita IA che rasenta il ridicolo ma il cui feeling generale trasmessomi mi intriga." (yoda9l94)
Per voi quali sono stati invece i migliori/peggiori annunci? Concordate con il parere della redazione? Fatecelo sapere nei commenti.