Splatoon 2 - Recensione
Nuove arene, nuovi colori e... Salmoni che camminano?!?
di Grifis
Oggi la situazione economica della casa di Kyoto è decisamente diversa: Switch è ancora sold-out in molti stati, tra cui il Giappone, e la strategia di Nintendo è quella di rilasciare un gioco “di peso” ogni mese. La considerazione inoltre che molti possessori della nuova console ibrida probabilmente avevano saltato la passata generazione di home console ha fatto scaturire l’idea di ripresentare una formula di successo come era stata Splatoon con l’aggiunta delle speciali caratteristiche portatili di Switch.
Splatoon 2, in uscita il 21 luglio sia in Europa sia nel resto del mondo, è stato presentato per la prima volta lo scorso gennaio causando qualche preoccupazione nei fan che temevano che il nuovo titolo fosse solo una “versione 2.0” dell’originale piuttosto che un vero e proprio seguito. Sarà quindi riuscita Nintendo a migliorare la giocabilità rispetto a quella del primo capitolo di Splatoon e a spingere all’acquisto anche i possessori del precedente capitolo?
In effetti la struttura di gioco è rimasta pressoché identica rispetto al gioco originale con gli Inkling che possono trasformarsi in calamari colorati per percorrere più velocemente aree di gioco (e ricaricarsi d’inchiostro) e con la presenza di tanti tipi di armi selezionabili.
Accedendo per la prima volta al gioco dopo una breve customizzazione del proprio Inkling e un esaustivo tutorial, le due nuove presentatrici del telegiornale Alga e Nori ci introducono al gioco spiegandoci quali arene sono disponibili nelle partite multigiocatore e ci presentano la nuova Piazza Coloropoli che è stata completamente ridisegnata e presenta una forma rettangolare più compatta e usufruibile rispetto alla precedente.
Una delle principali critiche che furono presentate dal pubblico a Nintendo all’uscita del primo capitolo fu quella di aver proposto un titolo con scarsi contenuti iniziali disponibili per i giocatori che solo successivamente, tramite update gratuiti, si sono via via arricchiti grazie all’aggiunta di ulteriori armi, vestiti ed arene. Nintendo sembra aver recepito queste critiche e, pur non abbandonando la riuscita formula degli aggiornamenti gratuiti che si susseguiranno dall’uscita del titolo e per oltre un anno, propone un titolo molto più corposo con nuove modalità di gioco e un numero spropositato di oggetti da collezionare.
Splatoon 2 presenta infatti tre anime distinte, quella classica multiplayer competitiva fino a otto partecipanti, il single player e la nuova modalità collaborativa Salmon Run fino a quattro giocatori.
Nella modalità competitiva tornano le “Partite Amichevoli”, dove l’obiettivo è colorare il più possibile il terreno con la possibilità di incrementare il livello di esperienza del proprio personaggio e provare differenti combinazioni di armi e vestiti. Una volta raggiunto il livello 10 si potrà accedere alle “Partite Pro” con tre diverse modalità che si alternano ogni due ore: Splat Zone, dove vince chi ha il controllo di alcune aree della mappa, Tower Control, dove si deve portare una torre mobile alla propria base, e Rainmaker, dove per vincere si deve portare un oggetto alla base nemica. Vincendo le battaglie si aumenta il proprio grado e, una volta raggiunto il grado B-, si potrà accedere anche ad una nuova modalità dove si potrà fare squadra con amici nelle “Partite di Lega” della durata di due ore ciascuna. Splatoon 2 da infine la possibilità a due ulteriori player di partecipare agli scontri come spettatori nelle battaglie private e locali via LAN.
Oltre alla modalità multiplayer torna anche la modalità singolo giocatore che presenta una nuova storia che ricorda molto quella presente nel primo capitolo. Il gran Pescescossa, l’enorme pesce gatto che risiede in cima alla torre di Coloropoli, è scomparso misteriosamente e Marina, una delle due Squid Sisters che ci introduceva alle arene nei tg dello scorso capitolo, ci arruola come agente segreto con l’obiettivo di recuperare il prezioso oggetto. Se tutto questo non bastasse, la compagna Stella (che aveva perso l’ultimo Splatfest nello scorso capitolo) è anche lei misteriosamente scomparsa. Dopo essere stati arruolati come “Agente numero 4” è necessario risolvere il mistero lungo 5 aree disseminate di diversi livelli. Durante l’avventura si viene muniti di nuove armi aggiuntive che rappresenteranno un aiuto fondamentale per completare i vari percorsi. La modalità storia è un ottimo metodo per prendere confidenza con i comandi e la struttura di gioco e vi terrà impegnati per oltre 7 ore con la possibilità di riprendere i livelli completati per acquisire nuove e potenti armi da usare nella modalità competitiva.
La terza anima del gioco e vera novità “di peso” di questo Splatoon 2 è la Salmon Run, una modalità cooperativa in cui quattro giocatori devono sopravvivere ad una invasione di pesci che arrivano a frotte sulla terraferma e nel frattempo recuperare le preziose uova d’oro rilasciate dai giganteschi boss. Ognuno di questi ha un diverso modo per essere sconfitto: ad esempio un gigantesco polpo volante lancia delle bombe di colore e l’unico modo per sconfiggerlo è quello di splattare la bomba fino a farla esplodere quando ancora è agganciata al corpo del boss. Se tutti e quattro i giocatori vengono “uccisi” la partita termina ma fortunatamente se si viene splattati dai nemici e trasformati in carini salvagente è possibile rientrare in gioco grazie all’intervento dei propri compagni di avventura. Al momento sono presenti solo due aree ma sicuramente ne verranno aggiunte ulteriori grazie agli update gratuiti.
È possibile giocare a questa modalità in determinate ore stabilite da Nintendo (consultabili nel menu opzioni) sia in multiplayer online, con la difficoltà settata in base all’esperienza acquisita, che in locale con amici, dove si può settare la difficoltà da un minimo di 5% fino a un massimo di 100% (ma durante lo Showcase ci è stato riferito che verrà aumentato fino al 200%). Nelle prove effettuate durante il Nintendo Showcase abbiamo avuto significative difficoltà già al 50% quindi troveranno pane per i propri denti anche i più esperti e scaltri splattatori. In definitiva Salmon Run è una novità divertentissima che da sola vale l’acquisto del gioco e che metterà a dura prova le vostre capacità di splatter.
Splatoon 2 non è solo azione ma anche preparazione alla battaglia grazie alle innumerevoli armi e vestiti acquistabili nei vari negozi. Le armi vengono acquistati in set che comprendono anche l’arma secondaria e quella speciale attivabile con la pressione dello stick destro. Oltre a quelle presenti nel primo capitolo sono stati aggiunti due diversi tipologie: il Repolper Duplo, una coppia di pistole devastanti nel corto raggio, e l’ombrello, che verrà rilasciato a breve tramite update gratuito. Per quanto riguarda l’abbigliamento con cui personalizzare il proprio personaggio si possono acquistare cappelli, magliette e scarpe, ognuno con differenti prezzi d’acquisto e slot di abilità che ci daranno un ulteriore aiuto nell’affrontare le singole battaglie. A mano a mano che il nostro livello di esperienza crescerà ne saranno resi disponibili ulteriori con slot aggiuntivi da sbloccare.
Durante i test da noi eseguiti in questa fase di pre-release con limitati giocatori online abbiamo potuto notare un’ottima velocità nel trovare avversari online, ma se non ne vengono trovati otto nelle modalità competitive ci è capitato alle volte di dover attendere oltre tre minuti nella lobby prima di poter ritornare alla schermata di selezione della modalità.
I comandi nelle varie configurazioni sono molto precisi sia in modalità portatile che in modalità TV, dove abbiamo avuto il piacere di testare l’ottima resa del Pad Pro Controller. In ogni caso se non vi piacciono le impostazioni predefinite potete sempre cambiarle a vostro piacimento nel menù principale, compresa la sensibilità del sensore di movimento e dello stick destro.
Tornano anche il supporto per gli Amiibo, che si possono usare come "salvataggio" del proprio personaggio da portare in giro, mentre proprio in occasione dell'uscita del gioco Nintendo ha annunciato anche l'arrivo dell'app Nintendo Switch Online App che permetterà tramite SplatNet2 di controllare le statistiche delle proprie partite e usare la chat vocale per comunicare con altri giocatori o invitarli nella vostra lobby.
La grafica coloratissima, il framerate inchiodato a 60fps, l’ottima traduzione italiana e le tante musiche orecchiabili, alcune di ritorno dal primo Splatoon, sono la ciliegina sulla torta di un titolo che nulla ha da invidiare a tps più blasonati e dalla grafica ultrarealistica.
Splatoon 2 riprende tutte le classiche modalità del primo capitolo e ne aggiunge di nuove in un mix perfetto che renderà felici tutti gli appassionati di battaglie online ma soprattutto chi ha la fortuna di avere amici nelle vicinanze che possiedono il gioco e potrà sfidarli in locale.
Al di la della modalità single player rivisitata, le nuove armi e i molteplici vestiti acquistabili (ognuno con caratteristiche e power up diversi) sicuramente la vera novità rispetto al primo capitolo è la possibilità di giocare con gli amici ovunque si voglia.
Se le battaglie competitive vi strapperanno più di un sorriso la massima espressione di divertimento è rappresentata dalla Salmon Run, la nuova modalità cooperativa da quattro giocatori che soprattutto in locale vi appassionerà e coinvolgerà fino allo sfinimento.
Splatoon 2 è un titolo imperdibile per chiunque sia in possesso di un Nintendo Switch. Coloro che non hanno avuto la fortuna e la possibilità di giocare all’originale per Wii U resteranno stupiti dall’immediatezza e velocità di svolgimento delle singole partite, mentre chi invece ha spolpato il primo capitolo e speso ore e ore a livellare il personaggio troverà nuove e divertenti modalità che renderanno il secondo capitolo di Splatoon un titolo must have.
Al di la della modalità single player rivisitata, le nuove armi e i molteplici vestiti acquistabili (ognuno con caratteristiche e power up diversi) sicuramente la vera novità rispetto al primo capitolo è la possibilità di giocare con gli amici ovunque si voglia.
Se le battaglie competitive vi strapperanno più di un sorriso la massima espressione di divertimento è rappresentata dalla Salmon Run, la nuova modalità cooperativa da quattro giocatori che soprattutto in locale vi appassionerà e coinvolgerà fino allo sfinimento.
Splatoon 2 è un titolo imperdibile per chiunque sia in possesso di un Nintendo Switch. Coloro che non hanno avuto la fortuna e la possibilità di giocare all’originale per Wii U resteranno stupiti dall’immediatezza e velocità di svolgimento delle singole partite, mentre chi invece ha spolpato il primo capitolo e speso ore e ore a livellare il personaggio troverà nuove e divertenti modalità che renderanno il secondo capitolo di Splatoon un titolo must have.