One Piece Unlimited World Red Deluxe Edition - Recensione Nintendo Switch
Un avventura a colpi di calci e pugni nell'immenso mondo dell'opera magna di Eiichiro Oda
di Seldon85
Premetto subito che questo One Piece Unlimited World Red Deluxe Edition, sviluppato da Bandai Namco, è il primo capitolo della serie a cui mi approccio, nonostante sia un accanito fan del manga non ho mai giocato ai titoli precedenti. Dico questo per mettere in chiaro che non posso (e non voglio) fare confronti con i precedenti giochi della stessa serie. Mi limiterò a valutare il gioco in sé, cercando di dare un giudizio oggettivo che vada aldilà del mio incommensurabile amore per l'opera del Maestro Oda.
UN MUSOU NON MUSOU, UN GDR "QUASI OPEN WORLD"
Chi tra i fan e non di One Piece non ha mai sentito il desiderio di prendere il controllo della più strampalata ciurma della Grand Line e buttarsi a capofitto nelle avventure più varie, magari controllando il suo membro dell'equipaggio preferito? Ecco, questo titolo cerca di proporsi a tutti quelli che cercano un gioco ricchissimo di oggetti, personaggi, citazioni e momenti memorabili presi a piene mani dalla serie.
Senza dilungarsi troppo sulla storia, dopo un non ben precisato incontro con un "Tanuki" la Ciurma approda a Transtown, devastata cittadina priva di qualsivoglia attività commerciale, e da lì potrà affrontare i vari mondi di gioco, situazioni e luoghi già affrontati nell'arco narrativo originale. La cittadina è liberamente esplorabile da parte del capitano, a colpi di "Gom Gom Rocket", e si potranno, col prosieguo della storia, aggiungere numerosi negozi e officine. Infatti con i materiali recuperati in gioco si potrà fornire alla simpatica (ed esosa) locandiera tutto il necessario per aprire empori, fabbriche, ristoranti e tanto altro, aumentandone poi ulteriormente il livello. E' possibile affrontare due minigiochi per recuperare ulteriori materiali, la pesca e la cattura di insetti/animaletti col retino. Inoltre, nei vari livelli ci sono posti particolari con cui potranno interagire solo determinati personaggi, ulteriore motivo per ripassare in aree già esplorate.
Come già detto, da questa tranquilla cittadina si possono raggiungere i mondi che fanno da cornice alla storia originale del gioco, dopo aver selezionato 3 membri dell'equipaggio. Si tratta di mondi esplorabili che si rifanno all'arco narrativo della serie (Alabasta, L'isola degli uomini pesce, Skypiea etc.), in cui nemici e materiali recuperabili saranno coerenti con la specifica ambientazione. In questi livelli spesso e volentieri ci imbatteremo in gruppi di numerosi nemici, in pieno stile Musou, da affrontare con serie di colpi e mosse del manga/anime. Si potrà passare liberamente da un membro all'altro, dei 3 selezionati, mentre gli altri due verranno gestiti dalla IA del gioco. Dopo una serie di combattimenti di gruppo e qualche semplice enigma ambientale verrà il momento di affrontare il Boss di fine livello, in cui ci possono essere delle situazioni particolari che cambiano sensibilmente il modo di affrontare lo scontro.
TECNICHE DI COMBATTIMENTO
Il sistema di controllo è molto semplice, con i tasti X e Y si eseguiranno colpi leggeri e colpi potenti, alternando i quali si eseguiranno molteplici mosse e combinazioni spettacolari. Quando un nemico sta per attaccare ci sarà un breve momento, a tutti gli effetti un quicktime event, in cui la pressione del tasto A ci permetterà di schivare, parare o contrattaccare. Questa difesa è particolarmente utile e necessaria negli scontri con i Boss.
A schermo vengono visualizzate una serie di combinazioni che, se correttamente eseguite senza essere interrotti, daranno un bonus temporaneo all'attacco. E' inoltre possibile con la pressione del dorsale destro, previo caricamento dell''apposita barra, l'esecuzione di mosse speciali molto scenografiche e potenti. Se la barra speciale è carica al massimo è possibile poi eseguire, in collaborazione coi propri compagni, un colpo potentissimo.
Durante il combattimento è possibile utilizzare le "parole", frasi caratterizzanti il personaggio che le urla, per potenziare le statistiche proprie e della squadra. Per ottenere queste parole ci sono vari modi, si va dall'esplorazione, al livellamento o come ricompensa per il superamento di certi livelli.
ARENA
Menzione speciale alla modalità Arena che è a tutti gli effetti un gioco nel gioco. Si lasciano da parte esplorazione e narrazione per incentrarsi sul combattimento nudo e crudo, andando ad affrontare una serie di combattimenti non sempre facili. Portando a compimento determinate imprese si sbloccheranno una ventina circa di personaggi utilizzabili per affrontare le ardue sfide che vedranno impegnati Cappello di Paglia e i suoi alleati. Gli scontri varieranno sia per quanto riguarda i nemici sia per quanto riguarda alcune regole e modalità, donando una certa ricchezza di situazioni. E' possibile variare la difficoltà generale ma se lo scontro dovesse rivelarsi troppo ostico il gioco ci viene in aiuto concedendoci dei "salvavita", fino ad un massimo di 5. Tutti i combattimenti servono per aumentare il proprio grado e scalare le classifiche dell'Arena per poi affrontare il temibile Do Flamingo, organizzatore e promotore dello spettacolo.
GRAFICA E SONORO
Grafica ineccepibile, colorata e cartoonesca, sembra di rivivere in ogni momento scene tratte direttamente dall'anime. Fluida e pulita, non si sono presentati mai rallentamenti o problemi di sorta. L'unica cosa è che l'hitbox non è così precisa come ci si aspetterebbe, dando l'impressione di colpire o non colpire dove non ci si aspetta.
Le musiche che ci accompagnano durante le centinaia di scontri non sono mai troppo invadenti e ci lasciano concentrare sulle cose importanti della vita, prendere a pugni i nemici e sconfiggere tutti. Molto ben fatto il doppiaggio, con le voci originali dei vari personaggi in giapponese, molto gradevole.
NON E' TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA
Eh si, nonostante il titolo si lasci giocare ci sono alcune imperfezioni che minano la qualità complessiva.
La modalità cooperativa, in cui due persone possono affrontare insieme le avventure, risulta essere leggermente sotto le aspettative. Innanzitutto lo schermo non viene diviso esattamente a metà ma in parte minore, andando così a sacrificare parte della visibilità. Il secondo giocatore prende il controllo di uno dei personaggi ma non ha una barra della vita, risultando a tutti gli effetti invincibile. Inoltre se il giocatore principale dovesse venire sconfitto prenderà in automatico il controllo del personaggio gestito dall'altro, escludendolo a tutti gli effetti dal gioco. Per questi motivi, giocando come secondo, si ha la sensazione di essere un semplice tappabuchi. Un altro problema è il fatto che i controlli vadano impostati prima di ogni livello/scontro. Se nella modalità storia questo problema non si sente molto in Arena ciò vuol dire una sincronizzazione dei Joycon (30 secondi circa) ogni 2 minuti in media. Troppo.
Il fatto di poter interagire con certe zone solo con specifici membri della ciurma obbliga a ripetere interi livelli almeno 3 volte. Questo dover ripetere i livelli è reso ancora più pesante dal fatto che l'esplorazione è lenta, i livelli sono ampi senza motivo e non c'è modo di velocizzare gli spostamenti, cosa che in città viene garantita dall'uso del "Gom Gom Rocket" invece.
CONSIDERAZIONI FINALI
La storia non è niente di trascendentale anzi, con degli espedienti narrativi discutibili, va a riproporre mondi e scontri conosciuti senza aggiungere nulla di nuovo o quasi. Questo per i fan è sicuramente un valore aggiunto ma chi vuole giocare il gioco senza conoscere l'opera da cui è tratto non potrà soprassedere a delle mancanze ed imperfezioni a volte pesanti. Chi si considera un fan può aumentare il voto finale di 20 punti in quanto il gioco è ricchissimo di citazioni e lo potrete godere appieno rivivendo le saghe della ciurma di cappello di paglia.