Chocobo Band: Shuffle or Groovy - Recensione
Il primo disco della band emiliana fonde le classiche musiche di Final Fantasy con tanti generi diversi come il blues e il flamenco.
di Grifis
Pensare di mettere insieme un gruppo di appassionati di una saga videoludica e fondare una band in un paese con una cultura musicale come il nostro è un’impresa geniale ma estremamente coraggiosa e ancora di più lo è pensare di riarrangiare i pezzi conosciutissimi di una saga come Final Fantasy, che conta una fan base agguerrita e poco disposta ad accettare alcun cambiamento delle splendide musiche del maestro Nobuo Uematsu.
Chocobo Band è un gruppo italiano nato alcuni anni fa proprio con l’idea di suonare le canzoni della propria serie videoludica preferita. Data la predilezione rockeggiante dei fondatori, inizialmente sono stati presi in considerazione i pezzi del gruppo metal giapponese “Black Mages” ma successivamente il gruppo ha iniziato a proporre nei live set i propri brani riarrangiati con diversi generi musicali, dal Groove al Soul fino al Flamenco.
Un anno fa abbiamo avuto modo di intervistare questa giovane band in occasione del Lucca Comics & Games 2016 (qui trovate la nostra intervista completa) dove erano stati presentati due set differenti, uno più “spinto” con musiche in stile metal prese dai Black Mages e uno di inediti più leggero con differenti generi mischiati alle musiche della saga di Square Enix.
Durante l’intervista Mike Pelillo e gli altri membri del gruppo ci avevano preannunciato grosse novità per il 2017 e ad un anno di distanza abbiamo finalmente tra le mani il primo studio album “Shuffle or Groovy” che raccoglie dieci canzoni del loro repertorio.
La canzone di apertura è la strumentale Shuffle or Boogie tratta da Final Fantasy VIII, dove la classica e costante musica di Uematsu viene affiancata dagli incalzanti riff della chitarra di Salvatore “Zap” Zappalà, seguita da Otherworld, la canzone che faceva da apertura al primo filmato di Final Fantasy X. Questa canzone rappresenta molto bene il lavoro fatto dalla Chocobo Band: le frenetiche note create da Uematsu e arrangiate dai Black Mages sono state rivoltate in chiave jazz pur mantenendo l’idea musicale originale.
“Melodies of Life” è la title track nonché primo singolo dell’album; la voce di Beatrice Bini si adatta perfettamente a questa stupenda canzone tratta da Final Fantasy IX che abbandona la parte melodica in favore di uno swing più marcato.
Dopo un breve excursus in Final Fantasy VII con “Those who Fight Further”, theme song delle battaglie nel capitolo dedicato a Cloud e compagni, la band torna alle stupende melodie del decimo capitolo della saga con “Suteki da Ne”, una canzone le cui melodie sono state riviste completamente dalla band in una versione più incalzante e con testi in inglese.
“Vamo’ alla Flamenco”, la canzone presente in alcuni minigiochi di FF IX, mantiene tutti i ritmi spagnoli dell’originale virando però in una versione dai tratti ancora più gitani e coinvolgenti. L’ascolto dell’album prosegue con il leitmotiv dedicato alle icone della saga “Swing de Chocobo” e successivamente con la title track di Final Fantasy VIII, “Eyes on Me”.
La versione strumentale di “Cosmo Canyon” con chitarra elettrica fa da preludio all’ultima canzone dell’album “The Skies Above”, riarrangiamento dei Black Mages di “To Zanarkard” forse una delle più apprezzate melodie dell’intero repertorio di musiche di Nobuo Uematsu.
Potete acquistare l’album in digital download seguendo questo link oppure tramite iTunes e Spotify. Per saperne di più sulla band e sui prossimi concerti vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale della band
Chocobo Band è un gruppo italiano nato alcuni anni fa proprio con l’idea di suonare le canzoni della propria serie videoludica preferita. Data la predilezione rockeggiante dei fondatori, inizialmente sono stati presi in considerazione i pezzi del gruppo metal giapponese “Black Mages” ma successivamente il gruppo ha iniziato a proporre nei live set i propri brani riarrangiati con diversi generi musicali, dal Groove al Soul fino al Flamenco.
Un anno fa abbiamo avuto modo di intervistare questa giovane band in occasione del Lucca Comics & Games 2016 (qui trovate la nostra intervista completa) dove erano stati presentati due set differenti, uno più “spinto” con musiche in stile metal prese dai Black Mages e uno di inediti più leggero con differenti generi mischiati alle musiche della saga di Square Enix.
Durante l’intervista Mike Pelillo e gli altri membri del gruppo ci avevano preannunciato grosse novità per il 2017 e ad un anno di distanza abbiamo finalmente tra le mani il primo studio album “Shuffle or Groovy” che raccoglie dieci canzoni del loro repertorio.
La canzone di apertura è la strumentale Shuffle or Boogie tratta da Final Fantasy VIII, dove la classica e costante musica di Uematsu viene affiancata dagli incalzanti riff della chitarra di Salvatore “Zap” Zappalà, seguita da Otherworld, la canzone che faceva da apertura al primo filmato di Final Fantasy X. Questa canzone rappresenta molto bene il lavoro fatto dalla Chocobo Band: le frenetiche note create da Uematsu e arrangiate dai Black Mages sono state rivoltate in chiave jazz pur mantenendo l’idea musicale originale.
“Melodies of Life” è la title track nonché primo singolo dell’album; la voce di Beatrice Bini si adatta perfettamente a questa stupenda canzone tratta da Final Fantasy IX che abbandona la parte melodica in favore di uno swing più marcato.
Dopo un breve excursus in Final Fantasy VII con “Those who Fight Further”, theme song delle battaglie nel capitolo dedicato a Cloud e compagni, la band torna alle stupende melodie del decimo capitolo della saga con “Suteki da Ne”, una canzone le cui melodie sono state riviste completamente dalla band in una versione più incalzante e con testi in inglese.
“Vamo’ alla Flamenco”, la canzone presente in alcuni minigiochi di FF IX, mantiene tutti i ritmi spagnoli dell’originale virando però in una versione dai tratti ancora più gitani e coinvolgenti. L’ascolto dell’album prosegue con il leitmotiv dedicato alle icone della saga “Swing de Chocobo” e successivamente con la title track di Final Fantasy VIII, “Eyes on Me”.
La versione strumentale di “Cosmo Canyon” con chitarra elettrica fa da preludio all’ultima canzone dell’album “The Skies Above”, riarrangiamento dei Black Mages di “To Zanarkard” forse una delle più apprezzate melodie dell’intero repertorio di musiche di Nobuo Uematsu.
Potete acquistare l’album in digital download seguendo questo link oppure tramite iTunes e Spotify. Per saperne di più sulla band e sui prossimi concerti vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale della band
Shuffle or Groovy è un progetto ambizioso che centra in pieno l’obiettivo grazie a musiche accattivanti e mai monotone. Ogni singolo pezzo è stato riadattato dal gruppo in uno stile diverso dall’originale, dal blues al jazz passando per il soul e il flamenco, riuscendo nel difficile compito di non snaturare l’originale ma dare una chiave di ascolto diversa all’utente che non potrà fare a meno di fischiettare brani azzeccati in pieno come Suteki da Ne oppure la title track “Melodies of Life”
Il nostro consiglio, sia che siate appassionati di Final Fantasy o meno, è di non lasciarvi sfuggire questo album anche per supportare questa band italiana di giovani talenti che ad ogni concerto mostra una passione unica verso una delle saghe più belle della storia dei videogiochi.
Il nostro consiglio, sia che siate appassionati di Final Fantasy o meno, è di non lasciarvi sfuggire questo album anche per supportare questa band italiana di giovani talenti che ad ogni concerto mostra una passione unica verso una delle saghe più belle della storia dei videogiochi.
LISTA CANZONI
Shuffle or Boogie
Otherworld
Melodies of Life
Those who fight Further
Suteki da Ne
Vamò alla Flamenco
Swing de Chocobo
Eyes on Me
Cosmo Canyon
The Skies Above
Otherworld
Melodies of Life
Those who fight Further
Suteki da Ne
Vamò alla Flamenco
Swing de Chocobo
Eyes on Me
Cosmo Canyon
The Skies Above
La Band
Mike Pelillo - Chitarra e voce
Salvatore Zappalà - Chitarra
Beatrice Bini - Voce
Gabriele Lei - Basso
Alessandro Lugari - Batteria
Giacomo Ferrari - Tastiere
Riccardo Barbieri - Tastiere