Uknown Fate - Recensione
Un viaggio onirico presentato da un team tutto italiano.
di Revil-Rosa
Al giorno d'oggi sviluppare un videogioco è più semplice che non in passato e, grazie al crowdfunding o a store più permissivi come quelli per smartphone e Steam, non è più necessario passare attraverso grandi publisher. Detto questo, produrre un prodotto di qualità non è certo una passeggiata, le difficoltà durante lo sviluppo sono potenzialmente moltissime, per non parlare del fatto che riuscire a farsi notare in mezzo al marasma di titoli in uscita può essere davvero difficile.
I due fratelli italiani dietro MarsLit Games non si sono fatti intimidire dal panorama affollato e competitivo e si sono lanciati sul mercato debuttando con il loro Unknown Fate. Dopo il successo su Pc, diamo uno sguardo alla recente trasposizione su console del gioco, la cui uscita europea su Playstation 4 è prevista a breve mentre è già disponibile su eShop per Nintendo Switch.
Frammenti di memoria sparsi in un mondo fatto di elementi familiari, ma al contempo distanti, nulla è semplice come sembra in Unknown Fate...
Unknown Fate immerge il giocatore in un'avventura esoterica ed introspettiva, ambientata in un mondo onirico creato intorno ai ricordi e al subconscio del protagonista Richard, il quale però si troverà ad avanzare confuso e disorientato attraverso eventi, situazioni ed esperienze a lui poco familiari a causa della sua amnesia.
Avanzando nella storia, i Guardiani, ovvero figure mistiche e disumane dalle intenzioni e origini incerte, aiuteranno Richard a ricordare ciò che ha dimenticato, indicandogli la via da seguire e proteggendolo dai pericoli creati dai suoi ricordi, così che possa concludere il suo viaggio e salvare la sua mente e tutto ciò che vi ci abita.
Nonostante la trama sia l'elemento principale che spinge il giocatore ad avanzare, sarà necessario proseguire parecchio prima di riuscire a rispondere alla valanga di interrogativi che sorgeranno spontanei, ma purtroppo alcune risposte rimarranno comunque molto fumose, lasciando al giocatore l'arduo compito di decifrarle dopo i diversi dialoghi tanto interessanti quanto criptici.
Nonostante la trama sia l'elemento principale che spinge il giocatore ad avanzare, sarà necessario proseguire parecchio prima di riuscire a rispondere alla valanga di interrogativi che sorgeranno spontanei, ma purtroppo alcune risposte rimarranno comunque molto fumose, lasciando al giocatore l'arduo compito di decifrarle dopo i diversi dialoghi tanto interessanti quanto criptici.
Dal punto di vista del gameplay, Unknown Fate alterna blande sequenze platform a semplici enigmi, ma non sono certo questi gli elementi interessanti quanto piuttosto i magnifici scenari, tanto suggestivi quanto ispirati, che sapranno stupire il giocatore durante tutto il singolare viaggio. La poca varietà nello stile dei livelli non sarà un peso poiché i dettagli differenzieranno ogni area quanto basta per non sapere di già visto, inoltre la longevità del titolo, né troppo lungo né troppo corto, permette di apprezzare quanto offerto senza annoiare.
Doppiaggio, cura dei modelli poligonali, animazione, colonna sonora e altri elementi tecnici rientrano nella media (sebbene la direzione artistica sia mediamente superiore) rispetto ad altre avventure grafiche sviluppate da studi indipendenti, tuttavia quando si visionano i titoli di coda è difficile non rimanere stupiti: Unknown Fate conta un team di sviluppo davvero ridotto, ma nonostante questo è riuscito a presentarsi sul mercato come un vero e proprio gioco completo, capace di non sfigurare davanti ad altre case indipendenti ben più grosse ed influenti.
MarsLit Games è senza dubbio un team promettente che ha dimostrato di avere ottime qualità, soprattutto dal punto di vista artistico, non resta dunque che tenere ben a mente il loro nome perché in futuro non troppo lontano potrebbero regalare esperienze memorabili.
MarsLit Games è senza dubbio un team promettente che ha dimostrato di avere ottime qualità, soprattutto dal punto di vista artistico, non resta dunque che tenere ben a mente il loro nome perché in futuro non troppo lontano potrebbero regalare esperienze memorabili.
GIUDIZIO FINALE
Unknown Fate è un titolo interessante che, pur partendo da un incipit trito e ritrito come quello del protagonista afflitto da amnesia e presentando un gameplay estremamente semplice e ridotto all'osso, riesce ugualmente a spingere il giocatore ad avanzare fino alla fine del viaggio. L'aspettativa che si genera dopo l'introduzione dei vari misteri viene delusa da un finale confuso e poco chiaro che solleva più domande che non risposte, lasciando il giocatore più disorientato che mai, ma proprio per questo non è da escludere che menti più poetiche della mia potrebbero apprezzare Unknown Fate più di quanto non abbia fatto il sottoscritto.
Gioco testato su Playstation 4.